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Gli errori dei Mussulmani nel Tawheed - 'Abdul 'Aziyz ar-Rayis Aya10
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    Gli errori dei Mussulmani nel Tawheed - 'Abdul 'Aziyz ar-Rayis

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    mona
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    islam Gli errori dei Mussulmani nel Tawheed - 'Abdul 'Aziyz ar-Rayis

    مُساهمة من طرف mona الجمعة 27 أغسطس - 20:33:48

    Gli
    errori dei Mussulmani nel Tawheed – ‘Abdul ‘Aziyz er-Rayis

    1) Il primo errore – Adorazione delle tombe
    2) Il secondo errore – L’errata spiegazione della frase La ilaha
    il-lAllah
    3) Il terzo errore – Il Tawassul (cercare l’avvicinamento) vietato
    4) Il quarto errore – Parlare di Allah senza sapienza
    5) Il quinto errore – Esagerazione nel rispetto per il Profeta
    –salallahu alayhi wa sallam.
    6) Il sesto errore – Andare dai maghi e dai chiromanti (quelli che
    pretendono di leggere il destino nel palmo della mano)
    7) Il settimo errore – Amicizia e inimicizia tra le persone
    8) L’ottavo errore – Er-Riya - Fingere
    9) Il nono errore – At-Tawakul – La debolezza nell’Aqeedah per
    quanto riguarda l'appoggio solo in Allah
    10) Il decimo errore – Esagerazione con le tombe
    11) L’undicesimo errore – Tenere mascotti (portafortuna) o amuleti
    12) Il dodicesimo errore – Superstizioni
    13) Il tredicesimo errore – Credere che Allah è ovunque
    14) Il quattordicesimo errore – Giurare su qualcos'altro a parte
    Allah
    15) Il quindicesimo errore – Non giudicare in base alle leggi di
    Allah
    16) Il sedicesimo errore – Abbandonare la preghiera
    17) Il diciassettesimo errore – Affrettarsi a fare takfir
    18) Il diciottesimo errore – Distorcere i Nomi e gli Attributi di
    Allah
    19) Il diciannovesimo errore – Il cuore puro senza le opere buone
    20) Il ventesimo errore – Parlare di ciò che è successo tra i Sahaba
    21) Il ventunesimo errore – Ribellarsi contro i governatori
    22) Il ventiduesimo errore – Espansione dei bid'ah
    23) Il ventitreesimo errore – Espressioni o parole che vanno contro
    il Tawheed

    Introduzione:

    Tutte le lodi appartengono ad Allah, noi Lo lodiamo, chiediamo il Suo
    aiuto e il Suo perdono. Cerchiamo rifugio in Allah dal male delle
    nostre anime e dal male delle nostre azioni. Chiunque Allah guida non
    c’è nessuno che possa sviarlo e chiunque Allah lascia nello smarrimento,
    non c’è nessuno che possa guidarlo. Testimonio che nessuno ha il
    diritto di essere adorato eccetto Allah, solo, senza alcun partner e che
    Muhammad è il Suo Servo e Messaggero.

    E’ ben noto dai seguaci della Sunnah e del Jama’h (Ahlus-Sunnah
    wal-Jama’ah ), che Allah, ha mandato i Profeti e ha creato le creature
    per, alzare il Tawheed; di conseguenza abbandonare e rifiutare il Shirk
    nei confronti di Allah.

    Quando il nostro nemico più grande – il maledetto Shaytan – ha capito
    questo, lui iniziò a camminare e a cavalcare con lo scopo di
    allontanare i servi dall'adorazione di Allah, che loro rinunciassero
    agli insegnamenti del Tawheed abbandonandolo e non applicandolo, sia
    coloro che chiamano al Tawheed che coloro che vengono chiamati al
    Tawheed, siano essi sapienti o persone comuni, ad eccezione di coloro
    che Allah ha commiserato.

    Cosi, shaytan (il diavolo) ha reso bello per loro l’abbandono e il
    richiamo al Tawheed con l’argomentazione che il richiamo al Tawheed crea
    spaccature tra di noi oppure spacca la nostra unità oppure che le
    persone lo capiscono il Tawheed oggi (e adesso non hanno più bisogno di
    esso.)
    Com'è strana questa cosa e quanto sono deboli i loro argomenti!

    Come possiamo rinunciare a chiamare la gente al Tawheed, con il
    pretesto che noi stiamo seguendo un argomento al quale i Messaggeri di
    Allah non hanno dato importanza e non hanno ordinato una cosa del
    genere? Loro sapevano benissimo, perchè sono stati guidati da Allah, che
    lo scopo del richiamo delle, è il Tawheed di Allah l’Onnipotente. Non
    c’è altra strada verso la salvezza a parte la strada che loro hanno
    seguito. E la loro strada è una sola, come Allah ha detto:


    “In verità, questa è la Mia retta via: seguitela e
    non seguite i sentieri che vi allontanerebbero dalla Sua Via. Ecco cosa
    vi comanda, affinché siate timorati” (Al An’aam 6: 153)


    La chiamata di coloro che invitano all’Islam con sincerità, è la
    rinascita della strada dei Profeti, che è la chiamata al Tawheed.


    Tra le strade e metodologie che shaytan (il diavolo) usa per
    ingannare le persone, è quella di convincerli che il Tawheed è qualcosa
    che si sa e che ormai è stato capito. Di conseguenza loro dicono: “Noi
    adesso siamo persone che sapiamo il Tawheed e non abbiamo bisogno di
    chiamare le persone al Tawheed.”
    Quando queste persone dicono: “Noi ormai sapiamo il Tawheed”, a loro
    si deve dire: “SubhanAllah! Com’è possibile che molti dei paesi
    Mussulmani e non-Mussulmani sono immersi nell'oscurità del Shirk Grande
    che ormai lo vedi ovunque?”
    Anche se possiamo capire il Shirk e lo possiamo distinguere, abbiamo
    comunque bisogno che ci venga ricordato e abbiamo bisogno di pregare
    Allah che ci mantenga lontano da esso, perché noi non saremo mai come il
    Khalil (il grado più alto di amore per una persona) di Allah, Ibrahim
    (Abramo) –alayhi sallam-, che ha pregato Allah:

    E [ricorda] quando Abramo disse: “O mio Signore,
    rendi sicura questa contrada e preserva me e i miei figli
    dall'adorazione degli idoli.” (Ibrahim 14: 35)


    Ibrahim at-Taymi (rahimahullah) ha detto:
    “Allora chi potrebbe essere protetto dal Shirk dopo Ibrahim -alayhi
    sallam-?”
    (Trasmesso da Ibn Abi Hatim e da Ibn Jarir at-Tabari)


    E noi, non possiamo mai essere come i Compagni di Rasool –salallahu
    alayhi wa sallam-, loro sono le persone migliori rispetto ad ogni altra
    generazione. Ma comunque, il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa
    sallam- ha continuato ad insegnare a loro il Tawheed, addirittura, anche
    quando era malato negli ultimi giorni della sua vita.

    Imparate il Tawheed e chiamate le persone in esso, perché,
    veramente l’invito al Tawheed, la sua adozione e la sua applicazione
    sarà la ragione e la causa della crescita dell’Umma (comunità)
    dell’Islam in questo mondo e per raggiungere il Jannah (il Paradiso)
    nell'altro mondo.

    Allah ,subhana wa ta'ala, ha detto:

    Allah ha promesso a coloro che credono e
    compiono opere buone di farne [Suoi] vicari sulla terra, come ha fatto
    per quelli che li precedettero, di rafforzarli nella religione che Gli
    piacque dar loro e di trasformare in sicurezza il loro timore. Che
    adorino Me senza associarMi alcunché(nell'adorazione). Quanto a colui
    che dopo di ciò, ancora sarà miscredente, questi sono i Fasiqoon
    (arroganti, iniqui, che non obbediscono ad Allah,contrari alla
    giustizia.)(An Noor 24: 55)


    Cosicché, è un tuo dovere caro lettore, imparare gli errori che le
    persone commettono nel Tawheed di Allah, in maniera tale da poterci
    proteggere e stare alla larga da questi errori. Cosi noi possiamo
    raggiungere il successo e il Piacere di Allah, nostro Dio, il più
    Generoso.




    Il primo errore – Adorazione delle tombe

    Il primo errore che molti Mussulmani fanno, è ciò che vediamo ovunque
    nei paesi Mussulmani, dove l’adorazione è cambiata ed il diritto
    dell’adorazione viene dato agli altri al posto di Allah, come il du’a
    (supplica, implorazione) verso le persone buone oppure a quelli che sono
    morti oppure ad altre persone.

    Loro chiedono a queste persone, morte o vive, di perdonarli per i
    loro peccati, chiedono di fargli allontanare le disgrazie, di soddisfare
    i loro bisogni, di dargli bambini, di guarirli dalle malattie. Le
    persone fanno il sacrificio per queste persone morte o vive cercando
    l’avvicinamento, giurano su di loro, fanno il tawaf (girano attorno
    alle loro tombe), chiedono il loro perdono, fanno il sujjud per loro a
    tal punto che i cuori hanno Khushu’ (paura e rispetto) per loro. La
    gente piange di più per loro e non piangono cosi quando pregano ad
    Allah oppure quando fanno il tawaf per Allah attorno alla Ka’abah. (Tutto questo è Shirk Grande*)

    * (Il Shirk Grande fa uscire la persona dall'Islam, se lui si pente
    del errore/peccato commesso, deve dire il Shahada (la testimonianza -
    "ashadu anna laa ilaha illa Allah, wa ashadu anna Mohammadun rasulu
    Allah" (attesto che non vi è dio oltre Allah, e che Mohammed è il suo
    Profeta)

    Sanno queste persone che ciò che loro fanno fa svanire le loro opere e
    le cancella completamente quando loro commettono Shirk Grande?
    Allah dice:

    Di': “In verità la mia preghiera, il mio
    sacrificio, la mia vita e la mia morte appartengono ad Allah Signore dei
    mondi. Lui non ha associati. Questo mi è stato comandato e sono il
    primo a sottomettermi”. (Al An’aam 6: 162-163)

    Le moschee appartengono ad Allah: non invocate
    nessuno insieme con Lui. (Al Jinn 72: 18)


    Perché adorare altri al posto di Allah o con Allah –
    indipendentemente chi oppure che cosa sia – questo è un atto di
    adorazione (per loro), sia esso qualche profeta oppure angelo vicino ad
    Allah.
    Associare queste cose ad Allah in una questione che è specifica
    solo per Lui (come il Tawheed, l'adorazione, il du'a), questo diventa
    Shirk Grande (Shirkul Akbar). (L’adorazione, è un diritto solo di
    Allah.)

    Allah ha detto a riguardo:

    In verità Allah non perdona che Gli si associ
    alcunché; ma, all'infuori di ciò, perdona chi vuole. Ma chi attribuisce
    consimili ad Allah, commette un peccato immenso. (An Nisaa 4: 48)

    Sono certamente miscredenti quelli che dicono:
    “Allah è il Messia, figlio di Maria!”. Mentre il Messia disse: “O Figli
    di Israele, adorate Allah, mio Signore e vostro Signore”. Quanto a chi
    attribuisce consimili ad Allah, Allah gli preclude il Paradiso, il suo
    rifugio sarà il Fuoco. Gli ingiusti non avranno chi li soccorra! (Al
    Maaida 5: 72)

    Invero a te e a coloro che ti precedettero è
    stato rivelato: “Se attribuirai associati [ad Allah nell'adorazione],
    saranno vane le opere tue e sarai tra i perdenti.” (Az Zumar 39: 63)

    Siate sinceri nei confronti di Allah e non
    associateGli alcunché. Chi attribuisce consimili ad Allah, è come se
    precipitasse dal cielo, preda di uccelli oppure assomiglia a quello che
    la tempesta lo scaglia in un luogo lontano e sperduto. (Al Hajj 22: 32)


    Esempio di chi fa il sacrificio per altri al posto di
    Allah – che costituisce Shirk Grande – sono;
    Il sacrificio per qualche governatore, giudice o altri a parte loro.
    Quando loro (i governatori, i giudici o le persone glorificate) fanno
    visita in qualche città o paese, oppure mentre passa per un posto, la
    gente fa il sacrificio per loro, macellando qualche pecora oppure
    vitello o qualche altra cosa.
    (Questo è Shirk Grande, e ti fa uscire dall'Islam, tutte le tue opere
    vengono cancellate e se muori in quel momento muori come Kafir.)



    Il secondo errore – L’errata spiegazione della
    frase La ilaha il-lAllah

    Il secondo errore, ha a che fare con la spiegazione della
    testimonianza di La ilaha il-lAllah. Loro spiegano il significato di
    questa testimonianza nel seguente modo: Non c’è altro Creatore a parte
    Allah oppure nessuno ha la capacità di portare qualcosa in esistenza a
    parte Allah.
    Queste spiegazioni della testimonianza La ilaha il-lAllah non sono
    complete e vanno in contrasto con ciò che è stato rivelato nel Corano e
    nella Sunnah.
    Questo, è in contrasto perché Allah ci ha informato riguardo la
    miscredenza dei Kuraysh, siccome loro affermavano che Allah è il
    Creatore, il Fornitore e che Lui controlla tutte le faccende, come Allah
    l’Altissimo ha detto:

    Se domandassi loro: “Chi ha creato i cieli e la
    terra?”, certamente risponderebbero: “Allah”... (Az Zumar 39: 37)


    Se questo fosse il vero significato della testimonianza La ilaha
    il-lAllah (che Allah è l’unico Creatore), allora, loro sarebbero stati
    dei credenti e non avrebbero rifiutato di dire La ilaha il-lAllah, e ciò
    non sarebbe stato difficile per loro.
    Però, Allah ci dice che loro dissero anche:

    Non sta cercando lui, di ridurre i nostri dèi
    ad un Unico Adorato? Questa è davvero una cosa strana”. (Saad 38: 5)


    Cosicché, la vera spiegazione della testimonianza La ilaha
    il-lAllah è:
    Nessuno merita di essere adorato con diritto e con il hakk (il dovuto,
    ciò che li spetta di diritto) a parte Allah.

    Proprio l’Unicità di Allah nell'adorazione, era ciò che i
    miscredenti dai Kuraysh hanno negato. E’ proprio qui che loro sono
    rimasti perplessi.


    Il terzo errore – Il Tawassul (cercare
    l’avvicinamento) vietato

    Le persone fanno Shirk e Bid’a al nome del Tawassul.*

    *Nota del traduttore: Il significato della parola ‘tawassul’, deriva
    dalla parola ‘Wassila’ che significa, mezzo e strada. Quindi, il
    tawassul, sarebbe, prendere qualcosa o qualcuno come mezzo per arrivare
    fino ad Allah.

    O voi che credete, temete Allah e cercate di
    giungere a Lui con le opere buone, e lottate per la Sua Causa, affinché
    possiate prosperare. (Al Maaida 5: 34)


    La parola ‘wassila’, menzionata nel versetto significa mezzo o
    strada attraverso il quale si cerca l’avvicinamento ad Allah compiendo
    opere buone che sono obbligatorie (wajib) oppure preferite (mustahab).
    Tawassul (quindi, prendere una strada che ti avvicina ad Allah)
    che è venuto nella Shari’a è di tre tipi e non ci sono altri.


    Il Primo Tipo di Tawassul:
    Avvicinarsi ad Allah tramite i Suoi Nomi ed i Suoi Attributi, come
    ha detto Allah l’Altissimo:


    Ad Allah appartengono i nomi più belli:
    invocateLo con quelli e allontanatevi da coloro che profanano
    (distorcono) i nomi Suoi: presto saranno compensati per quello che hanno
    fatto. (Al A’raaf 7: 180)

    Per esempio, il Mussulmano può dire “O Rrahman – O
    Misericordioso – abbi pietà di me.”

    Il Secondo Tipo di Tawassul:
    Questo si fa tramite le opere buone. Cosi, il Mussulmano prega al
    Suo Dio usando le sue opere buone, cosi come viene raccontato nella
    storia dei tre amici che sono rimasti incastrati nella grotta, storia
    che è stata raccontata dal Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa
    sallam-.
    Ogni volta che uno di loro faceva un du’a
    (menzionando l’opera buona che aveva fatto solo per l’amore per Allah),
    la roccia che aveva bloccato l’entrata della grotta, si muoveva di una
    certa quantità. Finchè, la roccia si è spostata e loro potevano uscire.
    Questa storia viene segnalata dai due Shaykh, Bukhari – rahimehullah - e
    Muslim – rahimehullah -, storia trasmessa da Ibn ‘Umar –radiallahu
    anhu.

    Allah subhana wa ta’ala, ha detto:

    “O Signor nostro, abbiamo creduto; perdona i
    nostri peccati e proteggici dal castigo del Fuoco”. (Ali Imran 3: 16)


    Quindi, questo è il Tawassul attraverso l’Iman e l’Iman è un opera
    buona.

    Il Terzo Tipo di Tawassul:
    Questo Tawassul si fa, chiedendo a un buon credente che è vivo,
    che faccia du’a per te, e non cercare il Tawassul attraverso una
    persona qualsiasi esso sia.

    Come viene segnalato da Bukhari e Muslim sotto l’autorità di Anas
    –radiallahu anhu- che un uomo entrò un giorno di venerdì in moschea e
    disse:

    “O Messaggero di Allah, la nostra richezza è
    stata distrutta e le speranze si sono spezzate. Prega Allah di fare
    cadere la pioggia.”


    Altrettanto, quando ‘Umar Ibn al-Khattab –radiallahu anhu- ha
    chiesto ad Uways al-Karni –radiallahu anhu- di fare du’a per lui, come è
    stato segnalato da Muslim –rahimehullah-.

    Questa azione si fa solo con coloro che sono vivi, e non si fa
    con le persone che sono morte.
    Per questo, non è venuta nessuna
    testimonianza dai Sahaba –radiallahu anhum- e neanche dagli Imam Salafu
    Salihin, che cercassero aiuto dal Messaggero di Allah –salallahu alayhi
    wa sallam – oppure che pregassero a lui –salallahu alayhi wa sallam-
    dopo essere morto.
    Quanto è sveglio shaytan (il diavolo) ad espandere il Shirk Grande
    tra i Mussulmani in nome del Tawassul e del Wassila (avvicinarsi ad
    Allah)! Sono molte le persone che sono state ingannate da questa cosa.
    La menzogna non può mai diventare verità anche se cambiamo il suo
    nome, perché rimane sempre menzogna.


    Ci sono anche altri tipi di Bid’ah al nome di Tawassul, cosi com’è la
    ricerca del Tawassul attraverso la posizione oppure l’onore del nostro
    Profeta Muhammad –salallahu alayhi wa sallam-. Dietro questi Bid’ah,
    ci sono hadith fabbricati, fatti intenzionalmente per questa questione,
    che sono state attribuite al Profeta –salallahu alayhi wa sallam-.

    Uno di questi hadith è il seguente:
    “Se chiedete ad Allah, allora voi dovete chiedere a Lui attraverso la
    mia posizione perché veramente la mia posizione in Allah è grande.”

    Questa è una menzogna,una bugia. Una menzogna che è stata attribuita al
    nostro Profeta –salallahu alayhi wa sallam-!


    Il quarto errore – Parlare di Allah senza
    sapienza

    Questo è un errore grave: parlare di Allah senza sapienza.
    Sono tanti i Mussulmani che hanno danneggiato l’immagine della Sharia
    di Allah, Dio di tutta l’esistenza, parlando di Allah senza sapienza.
    Alcuni parlano dalla loro immaginazione... senza avere nessun diritto
    oppure permesso di parlare in modo tale.

    Allah ha rimproverato in modo duro su questa cosa, e l’ha
    considerato come diffamazione verso Lui! Lui, l’Altissimo ha detto:

    Non proferite dunque stravaganti invenzioni
    delle vostre lingue dicendo: “Questo è lecito e questo illecito” e
    mentendo contro Allah. Coloro che inventano menzogne contro Allah non
    avranno alcun successo. (An Nahl 16: 116)


    Ci sono molte persone disattente (negligenti) che cadono in questo
    errore. Essendo molto disattenti, concedono molto, e vedrai che loro
    prendono la loro religione da qualsiasi persona,non vedono com'è questa
    persona, non indagano su di lui (per capire chi è, e com'è come
    Mussulmano, se sa o non sa le cose nell'Islam). Qualsiasi persona che
    viene da qualche associazione, oppure altre persone, vedrai le persone
    gareggiare per fare una domanda, mentre loro non sanno nulla e non lo
    conoscono realmente.
    E’ stato segnalato nel Sahih di Muslim, che di Imam Muhammad bin Sirin
    –radiallahu anhu- ha detto:
    “In verità questa sapienza è la Religione, per questo vedete da
    chi la state prendendo la vostra Religione.”


    Il quinto errore – Esagerazione nel rispetto per
    il Profeta –salallahu alayhi wa sallam.


    Questo errore, ha a che fare con l’oltrepassare dei diritti del
    nostro amato Profeta Muhammad –salallahu alayhi wa sallam-. Il Profeta
    ha un posto alto e grande che nessuno lo può raggiungere, né una
    persona, né un angelo e nemmeno un jinn. A lui, li verrà data la
    possibilità di fare la mediazione per gli altri davanti a tutti gli
    altri Profeti. E suo Dio lo ha descritto con alte qualità, come Allah,
    l’Altissimo, ha detto:

    Ora vi è giunto un Messaggero scelto tra voi;
    gli è gravosa la pena che soffrite, desidera il vostro bene con tutto il
    cuore e desidera che seguite la retta via, è dolce e misericordioso
    verso i credenti. (At Tawba 9: 128)


    Dalla dedizione di Rasool –salallahu alayhi wa sallam- verso i nostri
    confronti, è che lui ci ha vietato l’esagerazione, e di passare in
    estremismo quando li facciamo onore, come è stato segnalato da Bukhari
    -rahimehullah- sotto l’autorità di ‘Umar Ibnul Khattab –radiallahu anhu-
    che il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- ha detto:

    “Non esagerate con me cosi come hanno esagerato
    i Cristiani con il figlio di Maryam (con Isa –alayhi sallam-).
    Veramente io sono un servo. Quindi dite (per me) servo di Allah e Suo
    Messaggero.”


    Quindi, lui è servo di Allah e non è socio con Allah in nessuno
    dei diritti che sono solo per Allah, com'è la sapienza sul Gajb (del
    nascosto, dell’ignoto) ed altre cose che solo Allah l’Onnipotente sa.

    Il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- ha detto per
    se-stesso:

    “Veramente, io sono un essere umano cosi come voi,
    io dimentico cosi come dimenticate tutti voi.”

    (Hadith segnalato da Bukhari e Muslim, sotto l’autorità di Ibn Mas’ud.)

    Esempi[/U] di coloro che hanno esagerato nel rispetto per il
    Profeta –salallahu alayhi wa sallam- sono i seguenti:

    [u]Il primo esempio
    è su coloro che pretendono che il Messaggero di
    Allah – salallahu alayhi wa sallam- conosce il Gajb (l’ignoto,
    l’occulto) e pretendere che questo mondo è stato creato per lui. Come ha
    detto qualcuno nei suoi versetti eretici:
    “O tu il più generoso dell’umanità,
    a chi altro chiedo aiuto a parte te ogni volta che mi viene una
    disgrazia,
    O Messaggero di Allah, non diminuisce la tua posizione alta per colpa
    mia,
    quando il Più Generoso apparirà con il nome del punitivo,
    perché in verità, dei tuoi regali è questo mondo e l’ahira,
    e parte della tua sapienza è che sai della Piastra Protetta e della
    Pena.” *


    *Poesia, uno dei inni dei Suffi, “Kasida al-Burda”. E’ stata scritta da
    Muhammad bin Hasan al-Busayri, nato nel 601 del Hijra e morto nel 695
    Hijra. L’autore pretende che quando era paralizzato, lui ha fatto questi
    versetti per il Profeta –salallahu alayhi wa sallam-. Poi lui ha visto
    nel sogno il Profeta che ha messo la mano nel suo arto e lui subito si è
    guarito. In realtà, l’autore era ignorante nel Tawheed, e ha portato
    alla deviazione molti altri fino ad oggi. Loro leggono questa poesia con
    la stessa devozione con cui leggono il Corano. Secondo alcuni di loro,
    chi legge questa poesia 1001 volte, avrà vita lunga e benedetta, chi la
    legge più di 7000 volte vivrà più di 100 anni, chi la legge 700 volte
    diventerà ricco ed altre bid’ah (innovazioni nell’Islam).

    Il secondo esempio riguarda alcune persone ignoranti che sono
    passati in estremismo nel rispetto per il Profeta –salallahu alayi wa
    sallam-.
    Loro chiedono a lui perdono e chiedono che li faccia entrare nel Jannah
    (paradiso).
    Queste questioni spettano solo ad Allah l’Altissimo e nessun altro può
    intervenire oppure partecipare in queste questioni.
    Il Profeta – salallahu alayhi wa sallam- avrà speranza per se-stesso di
    entrare nel Jannah con la Misericordia di Allah. Come viene segnalato da
    Imam Muslim-rahimehullah-, sotto l’autorità di Abu Hurayra –radiallahu
    anhu- che ha sentito il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam-
    dire:

    "Nessuno entrerà nel Jannah per le sue opere.” I
    Sahaba –radiallahu anhum- hanno detto: “Neanche tu o Messaggero di
    Allah?” Lui-salallahu alayhi wa sallam- ha risposto: “ Nemmeno io, solo
    se mi comprende la Misericordia di Allah.”


    Il terzo esempio parla di alcune persone ignoranti che sono
    passati in estremismo chiedendo la mediazione del Profeta –salallahu
    alayhi wa sallam-, come fanno alcune persone quando fanno il Tawaf
    oppure quando sono in sujjud. “O Messaggero di Allah fai la mediazione
    per me.”
    Questo fa parte del Shirk Grande (Shirkul Akbar). Questa è un du’a che
    viene fatta ad un’altro al posto di Allah, perché si sta chiedendo
    qualcosa ad un’altro, cosa che lui non ha la capacità di farla, e che
    solo Allah può fare. Questa du’a è un ibad’a (adorazione) e
    l’adorazione è solo per Allah, come Lui l’Onnipotente ha detto:

    “Il tuo Signore ha decretato di non adorare
    altri che Lui...” (Al Israa 17: 23)
    Queste persone che dicono di essere sapienti, hanno
    deviato molte persone, dicendo che è permissibile chiedere la mediazione
    al Profeta –salallahu alayhi wa sallam- e chiede l’aiuto anche da altre
    persone che sono morte, con il pretesto che il morto ti può sentire
    (quando fai il du’a). Sembra che loro non leggono il detto di Allah
    l’Altissimo:

    Egli fa sì che la notte compenetri il giorno e
    il giorno compenetri la notte e ha sottomesso il sole e la luna.
    Ciascuno orbita fino ad un termine stabilito. Questi è Allah, il vostro
    Signore: appartiene a Lui la sovranità, mentre coloro che invocate
    all'infuori di Lui non posseggono neppure una pellicola di seme di
    dattero. Se li invocate non odono la vostra invocazione e se mai la
    udissero non saprebbero rispondervi. Nel Giorno della Resurrezione,
    rinnegheranno il vostro associare. Nessuno può informarti come Colui Che
    è il Ben Informato. (Faatir 35: 13-14)


    Il quarto esempio parla di alcune persone ignoranti che sono
    passati in estremismo per quanto riguarda il Messaggero di Allah
    –salallahu alayhi wa sallam-. Viaggiando con l’intenzione di fare visita
    alla tomba del Profeta.
    Questo viene considerato haram (proibito) ed è una decisione unanima di
    tutti i Sapienti dell’Islam, basandosi nel hadith che viene segnalato da
    Bukhari e Muslim, sotto l’autorità di Abu Sa’id al-Khudriy –radiallahu
    anhu- che il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- ha detto:

    “Non viaggiate ad eccezione verso tre moschee:
    al-Masjidul-Haram (la santa moschea di Macca), al-Masjidul-Aksa (la
    santa moschea di Jerusaleme) e il mio Masjid (la santa moschea di
    Madinah)”.

    Quindi, il viaggio verso ogni altro posto o luogo per fare ibada
    (adorazione) è vietato, basandosi su questo hadith, con l’eccezione del
    viaggio verso queste tre moschee menzionate. Sapiate –amati fratelli e
    sorelle Mussulmani- che ogni hadith trasmesso che riguarda il valore del
    viaggio verso la tomba del Profeta è daif (debole) non è autentico,
    come hanno detto chiaramente molti Imam dell’Islam.
    Per quanto riguarda il viaggio verso queste moschee per fare la il
    salah (la preghiera), allora questo è molto gradito.

    Ci sono molte persone che pensano che la Moschea del Profeta
    –salallahu alayhi wa sallam- ha un grande valore perché la sua tomba si
    trova all'interno.
    Questo è un errore molto grave, perché il Messaggero di Allah –salallahu
    alayhi wa sallam- ha menzionato il valore della preghiera nella sua
    moschea, e non il valore della sua tomba. *

    *La tomba del profeta è stata inserita nella moschea dopo l’ampliamento
    della moschea, perché prima la tomba si trovava fuori di essa. Ma
    siccome la casa del Profeta –salallahu alayhi wa sallam- era vicina alla
    moschea, e lui –salallahu alayhi wa sallam- è morto a casa sua, ed il
    luogo dove vengono sepolti i Profeti è il posto dove muoiono, lui
    –salallahu alayhi wa sallam- è stato sepolto proprio a casa sua.


    Il sesto errore – Andare dai maghi e dai
    chiromanti (quelli che pretendono di leggere il destino nel palmo della
    mano)


    Questo errore riguarda i Mussulmani che vanno dai maghi, chiromanti,
    indovini e astrologi e credono che ciò che loro dicono è vero.
    Questo è Kufr, miscredenza in Allah e negazione di ciò che è stato
    rivelato a Muhammad –salallahu alayhi wa sallam-.
    Dal Hadith trasmesso da Abu Dawud -rahimehullah-, Tirmidhi
    -rahimehullah-, Nasai -rahimehullah- e Ibn Majah-rahimehullah-, sotto
    l’autorità di Abu Hurayra –radiallahu anhu- che ha sentito il Messaggero
    di Allah –salallahu alayhi wa sallam- dire:
    “Chi va da un indovino o astrologo e crede in ciò
    che esso dice, allora lui ha negato ciò che è stato rivelato a
    Muhammad.”
    Questo Hadith è Sahih.

    Allah l’Onnipotente dice:
    “...E Sulayman (Solomone) non era miscredente, ma i
    jinn (demoni) erano miscredenti. Loro insegnavano alla gente la
    magia...” (Al Baqara 2: 102)


    Allah inoltre dice:
    “...E ben sapevano che chi avesse acquistato
    quell'arte, non avrebbe avuto parte nell'altra vita....” (Al Baqara 2:
    102)


    Da questi aya (versetti) ricaviamo che gli indovini, i maghi, gli
    astrologi, non avranno nessun bene per ciò che fanno.

    Rimaniamo sorpresi con alcune persone, i quali, quando si ammalano loro o
    le loro mogli o i loro figli, sbrigano per andare a bussare alle porte
    dei maghi o dei indovini oppure altri simili a loro, chiedendo la
    soluzione da loro.
    Piacerebbe alla gente trovare una soluzione immediata dei loro
    problemi oppure che vengono guariti subito e poi essere puniti
    nell'Altro Mondo con una condanna che non finisce mai?

    Non sanno queste persone, che Allah mette alla prova i servi con
    queste cose (disgrazie, sforzi, malattie) mettendo alla prova la loro
    fede, per purificarli dai loro peccati cosi escono davanti ad Allah
    senza peccati? In questa maniera il servo raggiunge il Piacere di Allah,
    la Sua enorme Bontà e la ricompensa che Lui ha preparato per esso.

    Giuro in Allah, voi dovete fare sabr (avere pazienza), dovete
    essere stabili, fermi, e dovete usare quei mezzi oppure maniere che sono
    permissibile dalla Sharia (Legge Islamica) per guarire se stessi.

    Tali mezzi sono i Rukya (leggere il Corano), fare du’a ad Allah e
    chiedere l’aiuto da Lui per il tuo bisogno.

    Il mago ha alcuni segni che ci permettono di individuarlo. Lui
    spesso, mormora alcune parole a se stesso, il significato delle quali
    non si sa, oppure lui può chiederti cose inutili, per esempio “Qual’è il
    nome della madre di tua madre”. Oppure lui ti potrebbe chiedere di
    sacrificare un pollo oppure qualche altra cosa in posti deserti, ed
    altre cose del genere senza senso.
    Non fattevi ingannare anche se lui cerca di mascherarsi mantenendo
    la barba oppure leggendo il Corano oppure fa altre cose che lo fanno
    sembrare credente.
    A parte il sortilegio e la previsione del futuro
    che costituiscono Kufr, in questa categoria entra anche la lettura della
    tazzina del caffè, la lettura dell’oroscopo oppure vederlo in
    televisione o sentirlo alla radio.
    - Credere a queste cose è Kufr.
    - Leggere o sentire queste cose, anche se viene fatta per passare il
    tempo, è Haram (vietato).



    Continua...
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    islam رد: Gli errori dei Mussulmani nel Tawheed - 'Abdul 'Aziyz ar-Rayis

    مُساهمة من طرف mona الجمعة 27 أغسطس - 20:35:13

    Il settimo errore – Amicizia e l'inimicizia tra
    le persone

    Questo errore riguarda la debolezza che hanno le persone nella loro
    Aqeedah (credo) per quanto riguarda l’amicizia e l’inimicizia (al wala wal bara) verso le persone. Il significato generale di al wala edi al bara, è: a) Al-wala: Amare le persone dell’Iman (della fede) a seconda della loro convinzione verso il Rrahman (Misericordioso).
    b) Al-Bara: Provare ostilità per i miscredenti in modo assoluto.
    Per quanto riguarda invece, coloro che fanno bid’ah e coloro che commettono peccati, ciò si fa in base ai loro bid’ah ed ai loro peccati.

    Qundi, questa è l’Aqeedah che viene affermata continuamente da Allah nel Suo Libro e dal Suo Messaggero –salallahu alayhi wa sallam- nel suo
    Sunnah- attraverso i suoi detti e le sue opere.
    Tra questi, è il detto di Allah l’Altissimo:

    Avete avuto un bell'esempio in Ibrahim (Abramo) e in coloro che erano con lui, quando dissero alla loro gente: “Noi ci dissociamo da voi e da quel che adorate all'infuori di Allah: vi rinneghiamo. Tra noi e voi è sorta inimicizia e odio [che continueranno] ininterrotti, finché non crederete in Allah, l'Unico”... (Al Mumtahana 60: 4)

    Fatte attenzione a questo, che Allah vi salvi. Come si è distanziato
    Ibrahim –alayhi sallam- dal suo popolo, dai suoi parenti e dai suoi amici- e tra il suo popolo, c’era anche suo padre. Ma Ibrahim –alayhi sallam- non si è bastato con questo, lui si è distanziato da tutto ciò che loro adoravano. Poi Ibrahim –alayhi sallam- ha messo la barriera finale; che tra loro ci sarebbe inimicizia e ostilità finché il suo popolo adorasse Allah, Solo senza fare Shirk (adorare qualcun’altro a parte Allah oppure associare qualcuno a Lui nell'adorazione) a Lui, l'Onnipotente E di nuovo, suo padre c’era in mezzo al suo popolo.

    Ritornando di nuovo a questo punto, analizzandolo, vedrete che Allah, ha fatto queste azioni di Ibrahim –alayhi sallam- uno splendido esempio per quelli che sono venuti dopo di lui. Tra quelli aya che ci ordinano di avere ostilità nei confronti dei miscredenti, è il detto di Allah l’Onnipotente:

    O voi che credete, non sceglietevi come amici e protettori i giudei e i nazareni, essi sono amici e protettori gli uni degli altri. E chi li sceglie come alleati è uno di loro. In verità Allah non guida nella retta via gli ingiusti (peccatori). (Al Maaida 5: 51)
    Quindi la Sharia (La Legge Completa di Allah) ci ha proibito di avere amicizia con i miscredenti per molte ragioni. Tra esse, menzioniamo:
    • Avere amicizia con loro può essere una delle ragioni per farti diventare parte di loro. Cosicché, per preservare e per proteggere la nostra Religione, noi siamo stati ordinati di avere ostilità nei loro
    confronti e non farli diventare amici.
    • I miscredenti, desiderano dentro di loro di farci deviare e farci diventare i loro seguaci, di seguire la loro religione vuota, come ha detto, il Vero, il Perfetto:
    Vorrebbero che foste miscredenti come lo sono loro e allora sareste tutti uguali. (An Nisa 4: 89)
    Siccome è cosi, Allah l’Onnipotente ci ha ordinati di avere ostilità verso di loro, di essere rudi e fermi nel loro abbandono in maniera taleche essi non abbiano la possibilità di farci deviare e seguirli nella loro religione vuota.
    • Il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- ha fatto una cosa del genere, ed è stato fermo con le sue parole e con le sue opere.
    Farò tre esempi per questa cosa:

    Il Primo: Imam Muslim –rahimehullah- segnala sotto l’autorità di Abu Hurayra –radiallahu anhu- che il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- ha detto:
    “Non salutate voi per primi gli ebrei ed i cristiani; anche se loro vengono di fronte a voi per la strada, allora stringete la strada finché vanno dall'altra parte di essa.”
    Questo significa: non aprite la strada a loro, cosicché passano con facilità. Che possiamo dire quando una persona partecipa ai loro incontri, esalta loro e li fa gli auguri nei giorni delle loro feste?

    Il Secondo: Avere fratellanza aperta e non controllata con i miscredenti,con i musta’minin (il miscredente che entra nella terra Islamica sotto la protezione dello stato Islamico, per interessi reciproci) oppure con i mu’ahadin (il miscredente che entra nelle terre Islamiche temporaneamente con accordo per ragioni di commercio). E credere che noi abbiamo inimicizia solo con i miscredenti con i quali siamo in guerra, questo è un errore. Ciò che è più esatto, è che il miscredente –chiunque esso fosse- musta’minin, mu’ahadin oppure harbiy (il miscredente con il quale i Mussulmani sono in stato di guerra) è un nemico dell’Islam. Cosicché, i Mussulmani li considerano come nemici, come Allah l’Onnipotente ha detto:

    Non troverai alcuno, tra la gente che crede in Allah e nell'Ultimo Giorno, che sia amico di coloro che si oppongono ad Allah e al Suo Inviato, fossero anche i loro padri, i loro figli, i loro
    fratelli o appartenessero al loro clan. Egli ha impresso la fede nei loro cuori e li ha rafforzati con uno spirito proveniente da Lui. Li farà entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli, in cui rimarranno in perpetuo. Allah si compiace di loro e loro si compiacciono di Lui. Essi sono il partito di Allah. Ebbene, il partito di Allah non è forse quello di coloro che trionferanno? (Al Mujaadila 58: 22)


    Cosicché, diventa chiaro a noi la falsità delle loro pretese.
    Alcuni di loro dicono: “L’ostilità che abbiamo con gli ebrei riguarda ostilità per la terra occupata (per la Palestina). Nel momento in cui loro ci daranno le nostre terre, tra di noi non ci sarà ostilità.”
    Al contrario, la nostra ostilità nei loro confronti ha la sua base nella Religione. Mentre l’occupazione delle terre Mussulmane da parte loro, aumenta questo odio, questa inimicizia nei loro confronti.

    Il Terzo: Viene trasmesso da Imam Ahmad -rahimehullah- e Abu Dawud -rahimehullah- sotto l’autorità di Ibn ‘Umar –radiallahu anhu- che il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- ha detto:
    “Chi imita un popolo, esso è uno di loro.”

    Imitare, volere assomigliare a loro è una cosa vietata e in questo entra ogni cosa che è specifica per loro (che è una loro particolarità), ad esempio: parlare con il loro linguaggio, vestire i loro vestiti, tagliare i cappelli seguendo i loro modelli... e molte altre cose che si sono espanse tra i Mussulmani. ‘Umar Ibnul Khattab –radiallahu anhu- ha detto:

    “Fatte attenzione, non parlate le lingue non chiare dei
    non-Mussulmani e non entrate nelle loro chiese durante i giorni delle loro feste perché su di loro scende l’Ira di Allah.”

    Questo è stato trasmesso da Bayhaqi-rahimehullah- e Ibn Taymiyyah –rahimehullah- e la trasmissione è esatta.
    Vorrei che questo male si fermasse con questo, ma non si ferma qui.
    Questo male si è allargato a tal punto che i Mussulmani stanno imitando i miscredenti con le loro frasi e in molte altre cose. Loro lodano i miscredenti per le parole che loro dicono e cercano di imitarli in questo.

    Ad Allah l’Onnipotente esponiamo la nostra amarezza per ciò che ci sta succedendo.
    Ad Allah apparteniamo e da Lui torneremo.
    Abu Uisa Ibn ‘Akil ha detto una cosa molto importante:

    “Se vuoi conoscere l’Islam delle persone nel tempo in cui stai vivendo, allora non guardare il numero davanti alla moschea, e non farci caso quando alzano la voce e dicono ‘Labayk’ (rispondiamo a Te o Allah), ma osserva qual’è il loro atteggiamento nei confronti dei nemici
    della Sharia.”


    Dopo tutto questo –inshaAllah - vi sarà chiaro quanto è falso l’aspirazione che è molto diffusa per l’avvicinamento delle Religioni con l’un l’altra, oppure ‘l’Unificazione delle Religioni’ .
    La realtà di questa pretesa è: distruzione dell’Islam.

    Il glorioso Corano ha spiegato chiaramente che le altre religioni, - come il Giudaismo,il Cristianesimo – sono state abrogate (annullate), sono state cambiate dalle persone e sono Kufr (miscredenza), dopo
    l’invio di Muhammad –salallahu alayhi wa sallam-. Viene menzionato che le persone che seguono queste religioni sono miscredenti, come ha detto il Vero:

    Vorrebbero che foste miscredenti come lo sono loro e allora sareste tutti uguali. (An Nisaa 4: 89)Sono certamente miscredenti quelli che dicono: “In verità Allah è il terzo di tre”. Mentre non c'è dio all'infuori del Dio Unico! E se non cessano il loro dire, un castigo doloroso giungerà ai miscredenti. (Al
    Maaida 5: 73)
    I miscredenti fra la gente della Scrittura e gli associatori, non cesseranno, finché non giunga loro la Prova Evidente. (Al Bayyina 98: 1)


    Dopo questo chiarimento dal Corano, che tutte le religioni – che sono fuori dall’Islam – sono Kufr (miscredenza), quindi non rimane nient’altro tra noi e loro che l'inimicizia e l’ostilità, mentre dall'altro lato noi invitiamo loro di abbandonare le loro religioni e di entrare nella Vera Religione, Islam.
    Noi crediamo che le religioni il Cristianesimo e il Giudaismo non sono esatte e non crediamo in esse, cosi come non crediamo in nessun’altra religione a parte l’Islam. Chi non considera come miscredenti i seguaci di queste religioni, esso stesso diventa miscredente come loro, per causa dello stesso pensiero che hanno i sapienti (per quanto riguarda coloro che non considerano miscredenti i seguaci delle altre religioni).

    Nonostante la grande importanza che ha l’Aqeedah dell’amicizia e dell’inimicizia (al-wala wal-bara), è proibito l’esagerazione di questa questione, a tal punto che uno oltrepassa i limiti impostati da Allah.

    Ecco alcuni esempi che mostrano l'oltrepassare di questi limiti:

    Il Primo Esempio: Uccidere un non Mussulmano che ha fatto un accordo di pace con i Mussulmani, per causa del Hadith trasmesso da Bukhari –rahimehullah- sotto l’autorità di ‘Abdullah Ibn ‘Amr –radiallahu anhu- che il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- ha detto:
    “Chi uccide un Mu’ahad (il miscredente che entra nelle terre Islamiche temporaneamente con accordo per ragioni di commercio) non sentirà il profumo del Jannah (Paradiso) anche se il suo
    profumo si può sentire fino a quarant'anni di cammino. ”


    Quindi, chiunque entra in terra Mussulmana in accordo con le regole, norme, leggi di quel posto, lui viene considerato mu’ahad.

    Il Secondo Esempio: Imbrogliare i non Mussulmani, ingannarli, non essergli fedeli, tradirli, perché il tradimento è vietato anche con i miscredenti.Imam Muslim –rahimehullah- ha trasmesso un Hadith sotto l’autorità di Hudhayfa bin Jaman –radiallahu anhu- in cui ha detto:

    “Niente mi ha vietato per partecipare alla battaglia di Badr a parte il fatto che sono partito (per Madinah con altre persone) e i Quraysh ci hanno fermato e hanno detto: ‘Voi amate Muhammad?’ Mentre noi abbiamo detto: ‘Noi non lo vogliamo a lui,vogliamo solo andare a Madina.’ Cosi noi abbiamo dato la parola a loro –giuro in Allah- che noi volevamo solo andare a Madina e combattere accanto a lui–salallahu alayhi wa sallam-. Poi siamo andati dal Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- e lui ci ha detto: “Voi due andate via; voi
    non potete combattere.” ”

    A loro è stato proibito di combattere per causa dell’accordo che avevano fatto con gli feticisti (che adorano gli idoli) di Mecca.
    Quindi, coloro che entrano in un posto – in accordo con le leggi di quelposto- sono protetti da quel posto. Cosicché, è proibito a loro di tradirli. E c’è distinzione tra il tradimento e l’inganno, quindi state
    attenti e tenetelo ben presente.

    Il Terzo Esempio: Dare soldi a un miscredente, è qualcosa che ti fa uscire dall’Aqeedah dell’amicizia e dall'inimicizia (al-Wala wal-Bara) in modo assoluto, questo pensiero è sbagliato. Per essere corretti, questa questione si vede nei vantaggi e nei svantaggi di questa vicenda, tenendo in considerazione se siamo forti oppure deboli, vedendo se si fa con una libera scelta oppure imposta - sapendo in tutto ciò, che c'è una forma di Zakat nominato Zakat ath-Thamaniya (che viene dato ai miscredenti per avvicinarli all'Islam oppure per altri scoppi che beneficano l’Islam ed i Mussulmani). Quindi si possono
    dare i soldi ai miscredenti, stando attento alle condizioni riportate sopra.

    Il Quarto Esempio: Credere che è permissibile fare ingiustizia ai non Mussulmani e che è permissibile prendere la loro ricchezza. Questo è sbagliato. Anche al miscredente che gli è stato fatto un ingiustizia,
    può essere realizzato il suo du’a che fa contro quello che gli ha fatto l’ingiustizia – anche se quello che ha fatto l’ingiustizia è Mussulmano. Viene trasmesso da Imam Bukhari –rahimehullah- e Imam Muslim
    –rahimehullah- sotto l’autorità di Ibn ‘Abbas che il Messaggero di Allah–salallahu alayhi wa sallam- ha detto:
    “Temete il du’a di colui che gli è stato fatto ingiustizia, perché veramente tra lui e Allah non c’è ostacolo.”

    Questa è una faccenda in cui si deve fare molta attenzione: le persone che abbracciano l'Islam più velocemente, sono i Cristiani, cosicché, se facessimo uno sforzo per chiamarli nell’Islam, allora possiamo avere una grande ricompensa da Allah attraverso la loro guida. E, dalle cose più utili che possiamo utilizzare durante l’invito che facciamo a loro per abbracciare l'Islam è quello di iniziare a chiarire l’errore nel loro credo riguardo la Trinità, perché loro pretendono di adorare un unico Dio. Ma allo stesso tempo, loro sanno di adorare tre:‘Padre’, ‘Figlio’ e ‘Spirito Santo’. Mentre altri considerano Maryam (Maria) come il terzo (al posto dello Spirito Santo).
    Quindi, la loro pretesa, la loro convinzione che sono persone con il Tawheed –nel frattempo adorano insieme questi tre- è uno sforzo di unire due cose che non possono mai essere unite. Non si può mai unire il Shirk con il Tawheed, non si può mai arrivare ad unirli, perché sono due cose opposte a l’un l’altra. E quando fatte vedere la verità, riguardo il loro credo, in questo modo loro non sapranno come rispondere.












    __________________
    Egli è Allah, Colui all'infuori del Quale Laa ilaaha illa huwa (non c'è nessun'altro a parte Allah che merita di essere adorato), il Conoscitore dell'invisibile e del visibile. Egli è il Compassionevole, il Misericordioso. (Al Hashr 59: 22)

    Il Profeta (sallAllahu alayhi wa sallam) disse,
    "Chi segue un sentiero/strada alla ricerca della conoscenza, Allah gli rendera’ facile la strada verso il Paradiso." [Saheeh Muslim, Vol.3 Hadith n. 99]


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    islam رد: Gli errori dei Mussulmani nel Tawheed - 'Abdul 'Aziyz ar-Rayis

    مُساهمة من طرف mona الجمعة 27 أغسطس - 20:38:14

    L’ottavo errore – Er-Riya - Fingere

    Questo errore, riguarda una malattia che si chiama er-Riya
    (fingere quando fai una cosa), fare un opera buona per l'amore delle
    persone (e non per Allah)
    .
    A causa del grande pericolo che si nasconde in questa malattia, il
    Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- aveva paura per i suoi
    compagni che cadessero in questo peccato, come viene trasmesso da Imam
    Ahmad –rahimehullah- che Mahmud bin Labid –radiallahu anhu- ha sentito
    il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- dire:
    “La cosa che temo di più per voi è il Shirk
    Piccolo (Shirkul-Asgar)” Loro hanno detto: “Che cos'è il Shirk Piccolo o
    Messaggero di Allah?” Lui –salallahu alayhi wa sallam- ha detto:
    “Ar-Riya (fingere)”.


    O voi che avete intelletto! Se il Messaggero di Allah –salallahu
    alayhi wa sallam- aveva paura per i suoi compagni, che si può dire di
    noi?

    Non c’è dubbio che dei segni dell’Iman (fede) è la paura dalla
    finzione, nascondere le opere buone e non pubblicarle. State attenti
    alla deviazione di Shaytaan (diavolo) che vi dice di far vedere le
    vostre opere alla gente con l’intenzione di essere lodati da loro. Le
    opere buone si possono dire, ma con la condizione che esse vengono dette
    con lo scopo di stimolare gli altri a fare opere buone.

    Vi faccio ricordare quello che è stato trasmesso da Imam Muslim
    –rahimehullah- sotto l’autorità di Abu Hurayra –radiallahu anhu- che il
    Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- ha detto:
    “Le prime persone che verranno giudicate nel
    Giorno del Giudizio sarà un uomo che è morto come Shahid (martire morto
    per amor di Allah, per l’Islam). Lui verrà portato e Allah farà sapere
    le Sue Bontà e lui le riconoscerà. Allah dirà: ‘Che cosa hai fatto tu
    per avere queste bontà?’ Lui dirà: ‘Ho lottato per amor Tuo finché sono
    morto come Shahid. Lui dirà: ‘Hai mentito! Tu hai lottato con
    l’intenzione che dicessero di te che sei coraggioso, e cosi in verità è
    stato detto.’ Poi si da l’ordine che questa persona venga trascinata con
    la sua faccia finché viene buttato nel Fuoco.’
    L’altra persona che verrà giudicata è quello che ha imparato la
    sapienza, ha insegnato essa agli altri ed ha letto il Corano. Lui
    (Allah) dirà: ‘Che cosa hai fatto tu per avere queste bontà?’ Lui dirà:
    ‘Io ho imparato la sapienza, ho insegnato essa agli altri e ho letto il
    Corano per Te.’ Allah dirà: ‘Hai mentito! Tu hai imparato con
    l’intenzione che dicessero di te che sei sapiente e hai letto il Corano
    cosicché di dicesse di te che tu lo leggi, e cosi in verità è stato
    detto.’ Poi si da l’ordine che questa persona venga trascinata con la
    sua faccia finché viene buttato nel Fuoco.’
    La terza persona che verrà portata davanti ad Allah sarà la persona
    ricca al quale Allah ha dato ogni tipo di ricchezza. Allah li farà
    sapere le Sue bontà che ha dato a lui, e lui le riconoscerà. Lui li
    dirà: ‘Che cosa hai fatto tu per avere queste bontà?’ Lui dirà: ‘Io non
    ho lasciato strada senza spendere questa ricchezza per amor Tuo.’ Lui
    (Allah) dirà: ‘Hai mentito! Tu hai fatto questo con l’intenzione che
    dicessero di te che sei generoso, e cosi in verità è stato detto.’ Poi
    si da l’ordine che questa persona venga trascinata con la sua faccia
    finché viene buttato nel Fuoco.”


    Il nono errore – At-Tawakul – La debolezza
    nell’Aqeedah per quanto riguarda l'appoggio (l'affidamento) solo in
    Allah


    Allah, subhana wa ta’ala, ha detto:
    “... Fatte affidamento (Confidate) in Allah se
    siete credenti.” (Al Maaida 5: 23)

    Imam Ibnul-Qayyim, -rahimehullah- ha detto:
    E’ molto chiaro che il Tawakul (fare affidamento solo in
    Allah), è la base di tutte le parti dell’Iman (della fede), dell’Ihsan
    (Ihsān: è credere in Allah come se tu Lo stessi vedendo. Ma non riesci a
    vederlo, allora ricorda che anche se tu non Lo vedi, Lui ti vede) e
    di tutte le opere nell'Islam. La loro funzione è come la funzione che ha
    il corpo in rapporto con la testa.


    Per la persona che ha debolezza nell’Aqeedah sul Tawakul, le
    conseguenze per lui sono molto pericolose. Delle conseguenze
    pericolosi, fa parte il legame stretto e la dipendenza che l’uomo
    instaura nelle cose materiali.

    Cosi, la persona che soffre da qualche malattia, inizia a fare molto
    affidamento al dottore, a tal punto che lascia a parte il Signore del
    dottore.
    Mentre colui che ha bisogno di soldi, esce a cercarli ad ogni costo,
    anche se la maniera per cercarli è vietata, com'è il caso di quelli che
    rubano, oppure chi lavora nelle banche con interessi... e cosi via.
    Infine, dobbiamo avere sapienza per proteggerci dall'errato
    apprendimento che l’abbandono delle cause è la realizzazione del
    Tawheed, come pensano alcuni gruppi persi.
    Il Tawakul nel Tawheed – in verità - è l’unione tra le cause
    ed l'affidamento nel Signore - il Perfetto, l’Altissimo- di queste
    cause.

    Come ha detto Ibnul Qayyim –rahimehullah-:
    “Le persone hanno lo stesso pensiero che il Tawakul non nega
    l’eseguirsi delle cause. Quindi, il Tawakul non è esatto finchè il servo
    non eseguisce le cause. Se non lo fa, allora il suo Tawakul è inutile e
    senza valore.”


    Il decimo errore – Esagerazione con le tombe

    L’esagerazione con le tombe, avviene in diversi modi.

    Il Primo Modo: Mettere le tombe dentro le moschee e credere
    che c’è beneficio o del bene per la presenza di queste tombe. Questo è
    uno dei peccati vietati dalla Sharia.
    E’ stato trasmesso da Imam Bukhari –rahimehullah- e da Imam Muslim
    –rahimehullah- sotto l’autorità di A’isha –radiallahu anha- che Umm
    Salama ha menzionato al Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam-
    una chiesa che aveva visto in Etiopia, mentre il Messaggero di Allah
    –salallahu alayhi wa sallam- ha detto:
    “Se a questa gente muore una persona buona, loro
    costruiscono un santuario sopra la sua tomba e poi fanno dei dipinti con
    il suo aspetto. Queste persone, sono le creature peggiori di Allah.”

    Il Secondo Modo: La costruzione sulle tombe e la loro
    intonacatura.
    E’ stato trasmesso nel Sahih di Muslim –rahimehullah- sotto l’autorità
    di Jabir Ibn ‘Abdullah –radiallahu anhu- che ha detto:
    “Il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa
    sallam- ha vietato l’intonacatura delle tombe, sedersi sopra di esse e
    la costruzione su di esse.”


    Osserva con attenzione queste cose, che Allah abbia pietà di te!
    Osserva con attenzione questo testo esatto e chiaro, che è venuto dal
    Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- per quanto riguarda il
    divieto dell’intonacatura delle tombe, della costruzione su di esse, e
    poi fai il paragone con la situazione in cui si trovano oggi i
    Mussulmani. Che Allah li guidi!
    Cosicché, sappi o mio fratello nel Tawheed, che la Sharia ha vietato
    la costruzione sulle tombe, la loro intonacatura e di scrivere su di
    esse. Queste sono le strade che ti portano al Shirk.

    Che Allah protegga voi e me dal Shirk e dalle strade che portano ad
    esso.

    L’undicesimo errore – Tenere mascotti
    (portafortuna) o amuleti

    Mantenere feticci (oggetti qualsiasi che si pensa che
    abbiano poteri magici), amuleto (un qualunque oggetto
    utilizzato per superstizione, credendolo un "difensore" da mali o
    pericoli o per propiziarsi la fortuna) collane oppure bracciali
    che loro mettono per se stessi o per i loro figli pretendendo che
    tutte queste cose allontanano il male o i danni (malattie, il malocchio
    ecc...) e che li porteranno beneficenza.

    Tutte queste cause o cose, che indeboliscono il Tawheed, sono
    state denunciate dalla Sharia corretta e chiara e ci ha avvisati di fare
    attenzione a queste forme di Shirk.

    Dal Hadith sahih trasmesso da Imam Ahmad –rahimehullah- sotto l’autorità
    di ‘Ukba bin ‘Amr –radiallahu anhu- trasmette che il Messaggero di
    Allah –salallahu alayhi wa sallam- ha detto:
    “Chi porta amuleti ha fatto Shirk”

    Anche ‘Abdullah Ibn Mas’ud –radiallahu anhu- dice che gli amuleti e i
    fetici sono Shirk.

    Trasmesso da Abu ‘Ubayd al-Kasim con trasmissione esatta.
    Amuleti, sono tutte quelle cose che vengono portate
    appresso oppure si mettono sul collo per ottenere una specifica utilità o
    beneficio, mentre in verità esse non sono una causa per la
    realizzazione dello scopo per cui vengono portati.

    Sapiate o fratelli e sorelle nel credo, che molti di questi amuleti
    che le persone pretendono di essere dal Corano, vi sarà reso chiaro che
    non sono tali. Ma, sono scritte con una scrittura non leggibile, che non
    si capisce. E, se lo mettete in dubbio, provate a vedere che c’è
    dentro. L’esperienza è il migliore argomento.
    NOTA: Gli studiosi concordano sul fatto che è haraam indossare
    amuleti, se sono fatti con qualcosa di diverso da Corano, ma differivano
    in merito a tali che sono fatti con Corano. Alcuni dicevano che è
    consentito indossare loro e alcuni hanno sostenuto che questo non è
    ammissibile. La vista che non è consentito è più probabile che sia
    corretto per il significato generale del haadeeth, e in modo da evitare
    che i mezzi portino al shirk.
    Fataawa al-Lajnah al-Daa'imah, 1 / 212


    Infine, ricordate il detto del Protettore Perfetto:
    Se Allah vi sostiene, nessuno vi può sconfiggere.
    Se vi abbandona, chi vi potrà aiutare, a parte Lui? Quindi, solo in
    Allah confidino i credenti. (Ali Imraan 3: 160)


    Il dodicesimo errore – Superstizioni

    Questo errore ha a che fare con i segni che portano sfortuna, cioè le
    superstizioni.
    Le superstizioni si basano nei fatti che ci accadono, ma in realtà,
    questi fatti non sono la causa per quello che ci accadrà nel futuro.

    Per esempio: Quando qualcuno sente la voce della civetta, lui
    lo prende come un segno che li porterà sfortuna oppure che gli accadrà
    qualcosa di male. Oppure quando a qualcuno li passa davanti il gatto
    nero, lui si dispera perché secondo lui li porterà sfortuna... e molti
    altri esempi simili.

    *(Come ad esempio la scaramanzia sui numeri chi è buono e chi non lo è,
    non cambiare il posto dove stai mangiando perché lascerai la moglie,
    oppure che un determinato gesto che non ha base nella Sharia, ti porterà
    fortuna, tutti questi, sono credi pericolosi e si deve capire che il
    nostro destino lo decide Solo Allah, l’Altissimo e nient’altro
    all’infuori di Lui, l’Onnipotente.)

    Quindi, si deve sapere benissimo che queste cose sono Shirk verso
    Allah, perché è stato trasmesso da Bukhari e Muslim sotto l’autorità di
    Anas –radiallahu anhu- che il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa
    sallam- ha detto:
    “’Non c’è ‘udwa (malattie infettive. Le
    persone prima dell’Islam, credevano che queste malattie si
    trasmettevano a caso nelle persone senza la Volontà di Allah! (Mulakhas
    fiy Sharh Kitabut-Tawheed – Shaykh Salih al-Fawzan)), non c’è nemeno tiyara
    (superstizioni oppure brutti presentimenti o segni, che si prendono
    dagli uccelli, in determinati posti, dai nomi o dalle persone (Mulakhas
    fiy Sharh Kitabut-Tawheed – Shaykh Salih al-Fawzan)), ma a me piace fa’li
    ’ Loro (i sahaba) –radiallahu anhum- hanno chiesto: ‘Che cos'è fa’li?
    Lui –salallahu alayhi wa sallam- ha detto: ‘La parola buona.’”

    E’ stato trasmesso un altro hadith da Tirmidhi –rahimehullah- che lo
    trasmette sotto l’autorità di ‘Abdullah Ibn Mas’ud –radiallahu anhu- che
    il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- ha detto:
    “Le superstizioni sono Shirk”
    Quindi, è chiaro che le superstizioni sono cose sbagliate e
    senza fondamenti e devono essere combattute ed eliminate.

    Il tredicesimo errore – Credere che Allah è
    ovunque

    Questo errore contesta chiaramente ciò che è stato rivelato nel Corano
    nel Sunnah e nel Ijma’ (pensiero comune di tutti i Sapienti), e
    contraddice anche la logica sana e il fitrah (la tendenza naturale
    dell'uomo).
    I testi che dimostrano e chiariscono che Allah è sui Cieli e che Lui si è
    innalzato sul Suo ‘Arsh cosi com'è adatto alla Sua Maestà, sono tanti.
    Allah, l’Onnipotente ha detto:
    Il Compassionevole Si è
    innalzato sul Trono (cosi com'è adatto alla Sua Maestà). (Taa-Haa 20:
    5)

    Siete forse sicuri che Colui Che sta nel cielo non vi faccia
    inghiottire dalla terra quando trema? (Al Mulk 67: 16)


    Nel Hadith di Muslim –rahimehullah- sotto l’autorità di Mu’awiya
    –radiallahu anhu- il Messaggero di Allah -sallahu alayhi wa sallam- ha
    chiesto ad una prigioniera di guerra:
    “ ‘Dov’è Allah?’ E lei ha risposto:
    ‘Sopra i cieli.’
    Dopo lui ha detto: ‘Liberatela perchè lei è
    credente.’


    Anche la persona che fa il du’a ad Allah, alza le mani verso il cielo
    perché lui lo sente dentro di se che il suo Protettore, l’Altissimo sta
    sopra i cieli. Questo significa che Lui sta sopra le Sue creature e
    sopra ogni cosa che esiste.

    Caro lettore, quale affermazione è più maestosa nella purificazione
    del Creatore da ogni mancanza:
    - quello che dice che Allah è ovvunque, indipendentemente se quel
    luogo è pulito o sporco;
    - oppure quello che dice che Allah sta sopra tutte le Sue creature e
    nessuna delle sue creazioni lo può comprendere, Lui non ha nessun
    difetto

    Il quattordicesimo errore – Giurare su
    qualcos'altro a parte Allah

    Il giuramento sulla fede, il giuramento sul Profeta –salallahu alayhi wa
    sallam-, il giuramento nelle bontà, il giuramento sull’onore oppure
    sulla nobiltà, sui genitori, su altre persone, su se stesso, sull'anima,
    su altri profeti, tutti questi giuramenti costituiscono shirk e si
    devono eliminare.
    Tutti questi giuramenti costituiscono Shirk in base al Hadith che si
    trova in Sahih Bukhari e Sahih Muslim sotto l’autorità di Ibn ‘Umar
    -radiallahu anhu- che il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa
    sallam- ha detto:
    “Non c’è dubbio che Allah ha vietato il
    giuramento sui vostri genitori, cosicché chiunque vuole giurare, giuri
    in Allah altrimenti non parli.”


    Quindi, è chiaro che giurare su qualcos'altro a parte Allah è
    Shirk.
    Il nostro compito, è quello di sbrigarci a lasciare questi
    giuramenti e di non essere disattenti, perché ogni cosa che è stata
    considerata come Shirk entra nei peccati grandi.
    Non c’è giuramento migliore e più sincero di quello fatto su Allah
    l’Altissimo. Per il Mussulmano non c’è nient’altro più caro di Allah,
    per questo lui non giura su nessun’altro a parte Allah. Per questo,
    dobbiamo informare i Mussulmani del pericolo dei giuramenti che
    costituiscono Kufr e Shirk, sapendo che questa azione ha una grande
    ricompensa da Allah, se giuriamo su di Lui.
    Avvisare le persone contro le forme di Shirk e di Kufr è la base
    dell’invito, del dawa all’Islam.


    Il quindicesimo errore – Non giudicare in base
    alle leggi di Allah

    L’abbandono del giudizio con le leggi di Allah e la sostituzione di
    esse con leggi fatte dall'uomo, indipendentemente se queste leggi sono
    state fatte in paesi dove c’è il Kufr (paesi non Mussulmani) oppure in
    paesi Mussulmani.
    Uno degli esempi che illustra questo, è quello che fanno alcune persone,
    tribù, che giudicano le loro faccende in base alle loro abitudini e
    tradizioni. Tutto questo è vietato in base a ciò che ha detto Allah
    l’Onnipotente.

    È la giustizia dell'ignoranza che cercano?, Ma
    per un popolo che crede in modo convinto, c’è un giudizio migliore a
    parte quello di Allah? (Al Maaida 5: 50)

    Questa è una causa che porta al allontanamento della tranquillità, della
    sicurezza ed alla caduta dell’economia. Questo indica anche la loro
    debolezza nella religione e della mancanza di logica.
    Per quanto riguarda la loro debolezza nella religione, questo
    avviene perché (giudicare con le leggi fatte dall'uomo) va in conflitto
    con la religione e questo significa disobbedienza verso Allah Subhana ua
    ta’ala.

    Mentre per quanto riguarda la logica, questo avviene per il fatto
    che il Signore dell’umanità, è il più Sapiente su ciò che è meglio
    per l’umanità.


    Cosi, Lui ha messo leggi e decisioni religiose che sono adatte
    all'uomo. Come fanno loro ad abbandonare il giudizio con le Sue leggi e
    poi cercano il giudizio degli esseri umani che sono uguali a loro?

    Noi preghiamo ad Allah di guidare i nostri governatori Mussulmani
    di mettere in atto la legge di Allah e di seguire la guida del
    Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam-, perché in questo si
    trova la forza ed il valore in questa vita e nell'altra vita, se solo
    sapessero ciò.

    Una delle cose strane, è il distanziamento dalla religione di Allah,
    rimuovendo la religione di Allah. Questo lo fa con la pretesa
    dell’applicazione della democrazia. Agire in questa maniera, significa
    mentire nei confronti della Sharia che è stato rivelato a Muhammad
    –salallahu alayhi wa sallam-.
    Sinteticamente, democrazia significa: Le persone governano se
    stessi. Quindi, quello che sceglie la maggioranza, diventa un dovere, si
    giudica e si agisce in base a quello che decide questa maggioranza,
    anche se questo va in conflitto con la legislazione di Allah.

    Nella Sharia questo si chiama Kufr (micredenza).
    Allah ha detto:
    “...Coloro che non giudicano secondo quello che
    Allah ha fatto scendere, questi sono i miscredenti”. (Al Maaida 5: 44)


    Questa è la realtà sul giudizio con qualcos'altro invece di quello che è
    stato rivelato da Allah, indipendentemente se la maggior parte delle
    persone accetta o no.

    Il sedicesimo errore – Abbandonare la preghiera

    L’abbandono della preghiera è Kufr (miscredenza) che ti fa uscire dalla
    Religione. Tutti i Sahaba –radiAllahu ‘anhum- sono stati d'accordo, cosi
    come ci è stato trasmesso da più di un Sahaba.
    Viene trasmesso sotto l’autorità di Jabir –radiallahu anhu- che i
    Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- ha detto:
    “Tra l’uomo e il Shirk oppure il Kufr c’è
    l’abbandono del salaat (preghiera).”


    I Mussulmani sanno che colui che lascia la preghiera e muore in quello
    stato, lui non viene lavato, non viene fatto il procedimento che si fa
    quando muore un Mussulmano, e non viene sepolto nei cimiteri dei
    Mussulmani. Noi non chiediamo neanche pietà per lui. E se viene qualcuno
    dei suoi amici e avvisa i Mussulmani della sua morte cosicché possono
    andare a pregare il Janaza (salaat per il morto), allora queste persone
    hanno tradito i Mussulmani, che Allah ci protegga.
    Quindi, se questa è la condanna per coloro che lasciano il salaat, che
    cosa si direbbe per quanto riguarda coloro che non pregano con il
    pretesto che pregheranno quando saranno più anziani? Non capiscono
    queste persone che chi muore dopo essere diventato maturo, su di loro
    peseranno le scelte che hanno fatto? Questo pretesto che loro usano, non
    li salverà dalla responsabilità che avranno davanti ad Allah
    l’Onnipotente, perché Lui ha detto:
    E temete il giorno in cui sarete ricondotti verso
    Allah. Allora ogni anima avrà quello che si sarà guadagnata. Nessuno
    subirà un torto. (Al Baqara 2: 281)


    L’abbandono della preghiera è uno dei peccati più grandi, uno dei più
    pesanti; un peccato peggiore del zinaa (relazioni sessuali fuori dal
    matrimonio), come ha detto Imam Ibnul Qayyim –rahimehullah-:
    “I Mussulmani concordano (sono tutti d'accordo) che, per quanto
    riguarda l’abbandono del salaat fard (preghiera obbligatoria)
    intenzionalmente, esso è uno dei peccati più pesanti. Questo peccato in
    Allah, è maggiore rispetto all'uccisione di una persona, della rapina,
    del zinaa oppure della consumazione delle bevande che fanno ubriacare.
    Questa persona (che ha lasciato il salaat intenzionalmente) è esposto
    alla condanna di Allah, alla Sua Ira e soffrirà l’umiliazione da Lui in
    questa vita e nell'Altra Vita.”


    CONTINUA...













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    islam رد: Gli errori dei Mussulmani nel Tawheed - 'Abdul 'Aziyz ar-Rayis

    مُساهمة من طرف mona الجمعة 27 أغسطس - 20:39:14

    Il diciasettesimo errore – Affrettarsi a fare
    takfir

    Sbrigarsi nel fare il Takfir: considerare i Mussulmani come
    Kufar (miscredenti).
    Fare il takfir su un determinato Mussulmano è
    una questione molto pericolosa. Il takfir si deve fare solo nel momento
    in cui hai dei argomenti chiari come il sole a mezzogiorno. A parte ciò,
    si devono esaudire tutte le condizioni per questo takfir e si devono
    allontanare tutti gli ostacoli che proibiscono il takfir.

    Facendo un riassunto diciamo:
    Primo: Al-‘Ilm (la sapienza). Quindi, la persona deve
    avere la sapienza che questa opera che lui sta facendo è Kufr. Ciò che
    proibisce di fare il takfir su questa persona, è al-Jahl
    (l’ignoranza). Cosicché, quando l’ignoranza è presente, allora non si fa
    il takfir su di lui perché Allah subhana wa ta’ala, ha detto:
    Chi contraddice il Messaggero dopo che gli si è
    manifestata la retta via, e segue un sentiero diverso da quello dei
    credenti, Noi lo manterremo sulla strada che lui ha scelto e poi lo
    brucceremo nell'Inferno. Qual triste destino. (An Nisaa 4: 115)

    Quindi, finché a lui non è stata chiarita la questione, lui non può
    diventare soggetto di questo testo in quale viene menzionata la
    punizione.

    Secondo: Dire parole che costituiscono Kufr oppure fare delle
    opere di Kufr intenzionalmente. Quello che proibisce di fare il takfir
    su questa persona è che, la persona ha detto quelle parole oppure ha
    fatto quelle opere senza volerle fare oppure per sbaglio, non
    intenzionalmente, oppure perché ha dimenticato. Argomento per questo, è
    il detto di Allah:
    “...Signore, non ci punire per le nostre
    dimenticanze e i nostri sbagli...” (Al Baqara 2:286)

    Allah l’Altissimo, ha detto in un hadith Kudsiy:
    “Veramente, Io ho risposto a questo du’a.”

    Terzo: La persona dice una frase di Kufr oppure fa un opera di
    Kufr con la sua scelta. Ciò che proibisce di fare il takfir su di lui, è
    il fatto che gli è stato imposto oppure è stato costretto di fare Kufr,
    come Allah l’Altissimo dice:
    Quanto a chi rinnega Allah dopo aver creduto -
    eccetto colui che ne sia costretto con la forza, mantenendo serenamente
    la fede in cuore - e a chi si lascia entrare in petto la miscredenza; su
    di loro è la collera di Allah e avranno un castigo terribile. (An Nahl
    16: 106)


    Quarto: Quando una persona fa un opera di Kufr basandosi su un
    commento oppure interpretazione sbagliata oppure giustificabile. La
    persona va in contrasto a questo, quando fa un interpretazione che non è
    giustificabile. Questo viene verificato dal pensiero comune che avevano
    i Sahaba –radiallahu anhum- di non fare takfir su quelli che hanno
    considerato le bevande alcooliche halaal (permissibile), come risultato
    della comprensione (sbagliata) del detto di Allah:
    Per coloro che credono e operano il bene non ci
    sarà male alcuno in quello che hanno mangiato, finché stanno attenti
    (dalle cose haram -vietate), credono e fanno opere buone... (Al Maaida
    5: 93)

    Un gruppo di loro, pensavano che il significato dell’aya aludava nel
    permesso delle bevande alcooliche finché loro avevano iman (fede) e
    taqua (devozione).
    Questo è stato trasmesso da ‘Abdur-Rrazak con una
    catena di trasmissione esatta.

    Comunque, indipendentemente da come loro l’hanno capito, la
    consumazione delle bevande inebrianti è uno dei peccati gravi. Cosicché,
    anche se loro hanno fatto permissibile la consumazione di tali bevande
    che è uno dei peccati più grandi, loro non sono diventati miscredenti
    perché si sono basati su una interpretazione sbagliata oppure
    giustificabile. Quindi su di loro non è stato fatto takfir perché questo
    è un diritto che spetta ad Allah. Chiunque fa takfir su un’altro
    senza ragione (senza diritto), allora il takfir ritorna a lui che ha
    fatto il takfir,
    come viene trasmesso da Bukhari sotto l’autorità di
    Ibn ‘Umar –radiallahu anhu- che il Messaggero di Allah –salallahu
    alayhi wa sallam- ha detto:
    “Chi dice al suo fratello, ‘O Kafir’, o lui è
    veramente un Kafir o viceversa questo ritorna a quello dalla bocca del
    quale è uscita questa frase.”


    State attenti - fratelli miei nell’Islam – perché se una persona
    fa Kufr, non significa che è un Kafir, finché non soddisfa le
    condizioni, solo in quel momento, non c’è nessun ostacolo di fare takfir
    su di lui, come abbiamo menzionato sopra.

    Allora perché vi affrettate? Non deviate!
    In verità, coloro che hanno la capacità di alzare argomenti contro
    qualcuno, sono i Sapienti e questo non è un compito di tutti.



    Il diciottesimo errore – Distorcere i Nomi e gli
    Attributi di Allah

    Falsare oppure distorcere i Nomi e gli Attributi di Allah, che sono
    stati menzionati nel glorioso Corano e nell'autentica Sunnah del
    Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam-, disapprovando quello
    che ha menzionato Allah e il Suo Messaggero -salallahu alayhi wa
    sallam-, dalla paura che possono fare assomigliare Allah con le Sue
    creature ed i Suoi Attributi con le gli attributi delle Sue creature.
    Allah ha detto per sestesso:
    Al contrario, le Sue mani sono invece ben aperte
    ... (Al Maaida 5: 64)

    Loro distorcono il significato di questo aya e dicono che le due Mani
    sono la Sua potenza, perché se diciamo che Allah ha due Mani allora
    abbiamo paragonato, fatto assomigliare Lui con le qualità delle Sue
    creature...
    Cosi si giustificano loro: La paura di far assomigliare Allah con le Sue
    creature spinge loro a distorcere i Suoi Attributi. Loro distorcono
    l’attributo del arrivo di Allah, l’attributo della Sua Pietà, ed altri
    attributi di Allah subhana wa ta’ala. Questo è un errore grave nel
    loro credo, perché affermare un attributo di Allah – cosi come spetta
    alla sua Maestosità – non significa che tu hai fatto assomigliare Allah
    con le Sue creature. Ma, i Suoi Attributi li confermiamo – cosi come
    spetta alla sua Maestosità – senza fare paragoni o assomiglianze con le
    creature.


    Se uno dice che l’uomo ha due mani e l’animale ha due mani oppure che
    l’uomo ha una mano e gli animali hanno la mano. Questa affermazione,
    non significa per forza che la mano di un animale è simile a quella
    dell’uomo. Al contrario, le loro mani hanno la loro forma diversa dagli
    altri...
    Ad Allah appartengono i più alti e migliori esempi.
    Cosicché se parliamo di Allah in conformità alla descrizione che
    Allah ha fatto a Se-stesso , che Lui ha due Mani, questo non significa
    che noi stiamo facendo un paragone o rassomigliare Allah con le
    creature. Allah ha intrecciato l’affermazione di due Suoi attributi, a
    frattempo, Lui nega a Se-stesso l’assomiglianza di questi attributi con
    quelli delle creature, dove Allah dice:

    “...Niente è simile a Lui. Egli è che tutto sente,
    tutto osserva”. (Ash Shura 42: 11)


    Poi, queste persone che distorcono i veri significati dei Nomi e
    degli Attributi di Allah, e negano i loro significati erroneamente,
    queste persone stanno imponendo la negazione dei Nomi e degli Attributi
    di Allah. In questa maniera, loro fanno assomigliare Allah a qualcosa
    che non esiste! Quindi, loro si allontanano da qualcosa che pretendono
    che è rassomiglianza e cadono in qualcosa che è più grave.
    Quando si fermeranno queste persone?


    Il diciannovesimo errore – Il cuore puro senza le
    opere buone

    Alcuni Mussulmani pensano che non faranno i conti per le loro azioni per
    le parole proibite, perché i loro cuori sono puri, secondo loro. Se tu
    cerchi di fermarli da qualcosa che è haram (vietato), lui si opporrà
    dicendoti:
    “La cosa più importante è il cuore, ed io credo alla profondità nel
    mio cuore.”
    Questo credo che loro hanno è sbagliato e il shaytaan (diavolo)
    maledetto fa abbellire a loro i peccati e la disobbedienza, e di
    conseguenza loro considerano i peccati come piccole cose, non
    considerabili. Il pretesto di queste persone viene rifiutato da molti
    punti di vista:

    Primo: La cura del lato esteriore ed interiore del corpo,
    sono due cose che vanno in parallelo e non si possono separare da l’un
    l’altra. Cosicché, quando il lato esteriore di qualcuno sta a posto,
    cosi sarà anche il suo lato interiore e il viceversa.
    Imam Bukhari e
    Imam Muslim trasmettono sotto l’autorità di Nu’man bin Bashir
    –radiallahu anhu- che il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa
    sallam- ha detto:
    “Veramente, c’è un pezzo di carne nel corpo: se
    questa parte sta bene, allora tutto il resto del corpo sta bene. Se
    questa parte sta male, tutto il resto del corpo sta male ed è rovinato.
    Questo è il cuore.”

    Quindi, chi pretende che il suo lato interiore sta ‘a posto ed è buono’
    nel frattempo lui fa il contrario con il suo lato esteriore (con i
    peccati che lui commette), allora questa persona sta sbagliando ed è
    ingannato da shaytaan.

    Secondo: Viene trasmesso da Muslim sotto l’autorità di Abu
    Hurayra –radiallahu anhu- che il Messaggero di Allah –salallahu alayhi
    wa sallam- ha detto:
    “Allah non vede i vostri corpi oppure i vostri
    aspetti, ma Lui vede i vostri cuori e le vostre opere.”

    Quindi, da questo hadith si capisce che Allah vede entrambi (il lato
    esterno che sono le opere, ed il lato interno che è il cuore) e Lui non
    vede solo i cuori.

    Terzo: Il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- ci
    ha ordinato di fermare il male quando lo vediamo, come viene trasmesso
    da Muslim sotto l’autorità di Abu Sa’id che il Messaggero di Allah
    –salallahu alayhi wa sallam- ha detto:
    “Chi di voi vede il male, che lo cambi con la
    sua mano; se non può, allora con la sua lingua; e se non può, allora che
    lo odi con il suo cuore, solo che questo è l’iman più debole.”

    Se il lato esteriore dell’uomo non è buono non sarebbe importante e
    non sarebbe collegato a ciò che è buono e giusto nel lato interiore,
    secondo loro. Quindi, non si avrebbe bisogno di proibire il male, quando
    il male si vede chiaramente che contraddice la Sharia.

    Altrettanto, questo hadith rifiuta anche coloro che dicono che l’iman
    è solo nel cuore. Ciò che loro dicono è errato. Loro sono in conflitto
    con i testi chiari del Corano e della Sunna autentica, e con l’Aqeedah
    dei Salaf (Predecessori) di questo Ummah, perchè l’Iman di Ahli Sunnah e
    di quelli che seguono la guida dei Salafu Salihin significa:
    Credere con il cuore, confermarlo con la lingua e con gli arti
    (cioè: fede nel cuore, azioni e parole); l’Iman aumenta obedendo ad
    Allah e diminuisce commettendo peccati.


    Muslim trasmette sotto l’autorità di Abu Hurayra –radiallahu anhu-
    che il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- ha detto:
    “L’Iman è settanta ed alcuni rami. La scala più
    alta è la testimonianza La ilaha il-lAllah, mentre la scala più bassa
    sarebbe togliere qualcosa di pericoloso dalla strada. Anche il pudorea è
    parte dell’Iman.”

    In questo hadith cosi come in altri testi, noi vediamo che l’Iman non
    è limitato solo con il credo nel cuore. Ma nelle opere dell'obbedienza
    ad Allah entrano anche le parole, cosi come la testimonianza di La ilaha
    il-lAllah. Nelle opere di obbedienza ad Allah entrano anche le azioni
    come togliere qualcosa di pericoloso dalla strada. Questo fa parte
    dell’Iman.

    Ancora, il Kufr Grande (che ti fa uscire dalla religione) secondo gli
    Ahli Sunnah, si commette quando si dicono parole con le quali si
    maledice oppure si insulta Allah subhana wa ta’ala, la Religione oppure
    il Suo Messaggero –salallahu alayhi wa sallam- oppure se una persona
    offende e umilia il Corano, oppure quando lui si inchina davanti ad un
    idolo, oppure quando la persona crede che c’è qualcun’altro a parte
    Allah che ha la capacità di sistemare le questioni dell’universo.

    Allah il Maestoso ha detto:
    Se li interpellassi ti direbbero: “Noi stavamo
    scherzando e giocando!”. Di': “Volete schernire Allah, i Suoi segni e il
    Suo Messaggero?”. Non cercate scuse, siete diventati miscredenti dopo
    aver creduto; se perdoneremo alcuni di voi, altri ne castigheremo,
    poiché veramente sono stati Mujrimun (miscredenti, politeisti,
    peccatori, criminali, ecc)! (At Tawba 9: 65-66)

    Anche coloro che scherzano e che prendono in giro, se fa intenzinalmente
    queste opere di Kufr che ti fanno uscire dalla Religione, allora lui ha
    commesso Kufr (ha negato).
    Che Allah ci protegga da una cosa simile, come hanno scherzato queste
    persone (menzionati nell’aya sopra). Tutto l’Ahli Sunnah sono daccordo
    (stessa Ijma per tutti – unanimità dei sapienti per una questione
    religiosa) per questa faccenda.


    Il ventesimo errore – Parlare di ciò che è
    successo tra i Sahaba

    Menzionare ciò che è successo tra i Sahaba –radiallahu anhum- dopo la
    morte del Messaggero di Allah -salallahu alayhi wa sallam- e la
    diffusione nei sermoni oppure nelle lezioni.
    Questa è una cosa che va in conflitto con il credo dei Salafu Salihin (I
    Predecessori Buoni) perché fa parte del loro Aqeedah, di stare lontani
    dalle cose che sono successe tra i Sahaba –radiallahu anhum- e credere
    che ciò che è avvenuto è stato come risultato del loro Ijtihad (lo
    sforzo massimale che si fa per fare una norma nella Sharia in base alle
    fonti della Sharia). Quindi, loro erano Mujtahidin (colui che fa lo
    sforzo massimale per far uscire la norma nella Sharia in base alle fonti
    della Sharia) per quelle vicende e chiunque ha fatto l’ijtihad
    corretto avrà due ricompense, mentre chi ha sbagliato avrà una
    ricompensa.

    Dobbiamo credere che loro avevano delle opere molto buone, le
    quali cancellano ogni errore ed ogni peccato che loro hanno commesso
    intenzionalmente.
    Imam Bukhari e Imam Muslim trasmettono sotto
    l’autorità di Abu Sa’id che il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa
    sallam- ha detto:
    “Non insultate i miei compagni, perché giuro in
    Lui nella Mano del Quale è la mia anima, se uno di voi vorrebbe dare oro
    quanto la montagna di Uhud, essa non eguaglierebbe neanche un pugno di
    essi o la sua metà.”

    La diffusione degli incidenti che sono successi tra di loro incoraggia
    il sentimento dell’odio nei cuori dei credenti, nei confronti dei
    Sahaba, oppure fa diminuire l’amore nei loro confronti. Molte cose che
    la gente dice sui Sahaba, non sono state verificate, e non sono vere, la
    maggior parte di ciò che lro dicono è menzogna.

    Vediamo le parole dello storico dell’Islam, Imam Dhahabi:
    “Noi manteniamo le distanze e stiamo lontano da quello che è successo
    tra i Sahaba e dai dibattiti tra di loro. Allah sia contento con tutti
    loro senza distinzione. Queste vicende non smettono di arrivare da noi,
    compilate in libri e volumi, ma la maggior parte di esse ha una catena
    di trasmissione interrotta (munkati), sono deboli oppure sono inventate.
    Per quanto riguarda quello che abbiamo tra le mani, oppure che sapiamo
    da alcuni nostri sapienti, è che li dobbiamo nascondere. Adirittura,
    dobbiamo considerarle come se non esistessero, con l’intenzione di
    purificare i nostri cuori, e che in essi splendi l’amore per i Sahaba e
    che le persone preghino Allah che Lui sia contento con loro. Queste
    questioni, si devono tenere nascoste da coloro che pretendono di essere
    ‘sapienti’.

    E’ permissibile leggere la storia e gli avvenimenti tra di loro, se il
    lettore li mantiene nascoste – non legge in presenza degli altri- anche
    se lui è un sapiente (che sta nella retta via) e non segue i suoi
    desideri nelle questioni dell’Aqeedah. C’è un’altra condizione: Lui
    deve chiedere il perdono per loro, come Allah l’Altissimo ci ha
    insegnato quando dice:

    “E quelli che sono venuti dopo di loro dicono: ‘O
    nostro Signore, perdona noi e i nostri fratelli che ci hanno preceduto
    nel Credo, e non permettere che ci sia il male nei nostri cuori verso
    coloro che hanno creduto.’ ” (Al Hashr :10)

    Quindi, queste persone (i Sahaba –radiallahu ‘anhum-) hanno superiorità e
    opere che cancellano ogni cosa che sia capitato tra loro. Loro hanno
    fatto Jihad, il quale cancella (gli errori ed i loro peccati) e hanno
    molte opere di ‘ibada (adorazione) che purificano loro. ”

    (Questo ha detto Imam Dhahabi)

    Gli uomini che pensano in modo profondo sulla situazione dei Compagni
    del Profeta di Allah -salallahu alayhi wa sallam-, vedrà che loro
    avevano i cuori migliori di questo Ummah, avevano migliore apprendimento
    nel Fiqh (apprendimento delle regole della Religione), ed avevano più
    sapienza perché loro testimoniavano la rivelazione che scendeva (da
    Allah). Questa rivelazione scendeva davanti a loro e la maggior parte
    delle rivelazioni scendeva mentre loro avevano gli occhi puntati verso
    il Profeta –salallahu alayhi wa sallam-. Per questa ragione, la maggior
    parte dei sapienti pensano che le parole dei Sahaba –radiallahu anhum-
    sono un argomento nella Sharia.
    Quindi, noi preghiamo ad Allah di farci aumentare l’amore per loro
    nei nostri cuori e di unirci insieme a loro nella terra dell'onore (il
    Jannah), perchè non c’è dubbio che il servo sarà con coloro che lui ama.

    Shaytaan (il diavolo) ha abbellito ad alcuni ignoranti i discorsi
    davanti alla gente, menzionando il fitnah che è successo tra i nobili
    Sahaba. Poi, loro registrano questi discorsi e li vendono diffondendole
    tra i giovanni, anziani, tra la gente comune che non ha sapienza.
    Nessuno sa in realtà il pericolo e il danno che questi discorsi
    contengono a parte Allah. Ci sono tante storie dentro questi discorsi
    che sono inventate oppure deboli. Ci sono molte menzogne sui Sahaba, i
    quali sono puri da tutte queste accuse. Quante cose ci sono in questi
    discorsi che fanno felici il setto più deviato, cioè i Shiia,
    conosciuti come i Rafidin (quelli che rifiutano) – che Allah li rifiuti-
    perchè il loro credo si basa sulla dichiarazione dei Sahaba come Kafir e
    sul loro insulto.

    Li basta al Mussulmano che è geloso della sua Religione sapere che
    questo setto (i Rafidin) accusano la madre dei fedeli, ‘Aisha
    (radiallahu anha) di essere immorale e credono che lei sarà giustiziata
    nel Giorno della Rinascita di immoralità (zinaa).


    Quindi, fatte attenzione, salvati in modo da non essere influenzato
    oppure contaggiato dall’ipocrisia di coloro che davanti a voi mostrano
    una faccia, mentre nascondono la loro vera faccia. Può darsi che nel
    loro aspetto esteriore loro mostrano amore, ma interiormente loro
    nascondono l’odio, cattiverie e l'inimicizia. Sii intelligente! Diventa
    uno di coloro che proteggono la Religione e che alzano la bandiera
    dell’Islam. Non influenzarti da ciò che loro mostrano oppure da ciò che
    loro fanno. Che Allah ci aiuti contro di loro.


    Il ventunesimo errore – Ribellarsi contro i
    governatori

    Questa ribellione comporta un danno enorme per la Religione e per la
    gente. Fare gli attentati con le bombe, farsi esplodere, oppure i
    discorsi che appoggiano questi atti sono tutti sbagliati. Abbandonare
    questi atti significa proteggere la Religione e la vita dei Mussulmani.
    Il richiamo, l’invito della gente all’Islam si deve fare nella migliore
    maniera. Se qualcuno risponde a questo invito, allora questa è una cosa
    molto buona. Se non risponde, allora il servo ha compiuto il suo dovere,
    gloria ad Allah.

    Imam Ibn Taymiya –rahimehullah- ha detto nella sua opera
    ‘Minhajus-Sunnah’:
    “Si sa benissimo nel Madhhab dell’Ahli-Sunnah che per loro non è
    corretto la ribellione contro i governatori e la guerra contro i
    governatori con le spade, anche se tra i governatori ci sono tali che
    non sono buoni. Perchè ci sono molti hadith esatti che verificano questa
    cosa, trasmessi dal Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam.”

    Poi Ibn Taymiya –rahimehullah- ha detto:
    “E’ quasi impossibile trovare un gruppo di quelli che si ribellano
    contro chi sta a governare, vedrai che nell’attaco contro chi governa, i
    danni causati sono maggiori del danno di averlo tolto.”


    Cosicché, è appropriato menzionare qui, che il punto di
    partenza di ogni ribellione è la parola.
    Quindi, si deve fare
    molto attenzione, e si deve cercare di fermare il male nel modo migliore
    non parlando oppure esponendo gli errori dei nostri governatori davanti
    alla popolazione. Noi dobbiamo fare dua’ che loro migliorino che siano
    giusti e guidati, perché non c’è dubbio che il loro miglioramento
    comporta il miglioramento della popolazione e dei nostri paesi. Che
    Allah guidi noi e loro in ciò che ha valore e potere per l’Islam e per i
    Mussulmani.
    Ogni Mussulmano che è puro dall’inseguimento dei
    desideri nell’Aqeedah, deve sapere che i nostri governatori hanno un
    diritto su di noi. Lui che ci ha reso obligatorio l’adempimento dei
    diritti che loro hanno su di noi è proprio Lui che ci ha reso
    obbligatorio il Salaat, il Zakat, e l’ostilità verso i miscredenti. Lui è
    il nostro Signore, il Perfetto, il Maestoso, e questa cosa è stata
    trasmessa tramite il Suo Messaggero –salallahu alayhi wa sallam.

    Alcuni dei diritti dei governatori su di noi sono:
    Primo: Obedire a loro finchè questo non va in disobbedienza
    verso Allah, perché Muslim riporta sotto l’autorità di Hudhayfa bin
    al-Yaman –radiallahu anhu- che il messaggero di Allah –salallahu alayhi
    wa sallam- ha detto:
    “Ascoltate e obbedite ai vostri governatori:
    anche se lui forza le vostre schiene e prende la vostra ricchezza, voi
    dovete ascoltarlo ed obbedirlo.”

    Sotto l’autorità di Ibn Malik –radiallahu anhu- viene trasmesso che il
    Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- ha detto:
    “Chi vede nei governatori che lo devono
    governare, opere che sono disobbedienza verso Allah, lui deve condannare
    le opere dei governatori ma non deve rinunciare ad obbedirlo.”


    Secondo: E’ un diritto dei governatori, consigliarli con
    sincerità, di non espandere e pubblicare i loro errori. E’ stato
    verificato da Ibn Abi Shajba, Byhaki e Shu’ba sotto l’autorità di Sa’id
    Ibn Jubayri di aver detto:
    “Ho detto ad Ibn ‘Abbas: ‘Ordino a fare il bene al mio leader?’
    Mentre lui li ha detto: ‘Se temi di essere ucciso, no. Se non hai
    paura, allora lo devi fare in disparte tra te e lui, e non devi
    pettegolare sul governatore.’ ”


    Il Jihad è stato ordinato dalla Sharia e ci sono molti testi che
    parlano sul Jihad e che incoraggiano a farlo. Però, a parte questo,
    si deve imparare che il Jihad è un mezzo per mettere la Religione sulla
    terra. Quindi, quando il Jihad porta benefici, allora esso serve come
    mezzo, perché questo è una causa e una realtà che fa della parola di
    Allah la più alta. Mentre, se esso non porta benefici, allora noi
    passiamo a qualcos'altro.

    Cosicché, il Jihad è di quelle cose che sono un mezzo non la
    finalità.
    Questo viene chiarito dal fatto che il Jihad si deve
    lasciare a parte se si prende il Jizya (tassa sui non Mussulmani). Se il
    Jihad sarebbe una finalità, allora non sarebbe stato giusto di prendere
    il Jizya al suo posto.
    Quindi, il Jihad è legale e fa della parola di Allah la più alta sulla
    terra. Se il Jihad, ha più benefici e valori per la sublimazione della
    parola di Allah sulla terra, allora in questo caso il Jihad si usa come
    mezzo (per raggiungere questa finalità). Se l’abbandono del Jihad per
    fare dawa e per dire parole buone è più beneficiario (vantaggiosa),
    allora noi lasciamo il Jihad.
    Ci sono molte altre questioni che non sarebbe il tempo opportuno di
    menzionarle in questo riassunto.


    Il ventiduesimo errore – Espansione dei bid'ah
    La diffusione dei Bid’a “innovazione religiosa es. nuove
    forme di adorazione che né Allah né il suo profeta ci hanno chiesto”,
    distruggono la Religione.
    La cosa triste è la diffusione dei bid’a
    nel mondo Islamico, come il festeggiamento del mavlud (compleanno)
    del Profeta –salallah alayhi wa sallam- e pretendere che lui –salallah
    alayhi wa sallam- esiste fuori la sua tomba ed ‘è presente’ in questi
    festeggiamenti.
    La celebrazione dell’Isra e del Miraj (celebrare la data del viaggio
    del Profeta al Masjidul-Aqsa in Jerusalemme e la sua salita nei cieli), e
    altre feste che non sono state celebrate dal Messaggero di Allah
    –salallahu alayhi wa sallam- e nemeno dai suoi Compagni –radiallahu
    anhum- dopo la sua morte, sono Bid’a.
    Tra questi Bid’a troviamo anche: fare dhikr in gruppo alla fine del
    salat (preghiera), recitare il Corano in gruppi, pregare il Dhuhr
    (pregiera del mezzogiorno) subito dopo il salat del Jum’a (venerdi) come
    accade in alcuni paesi, ed altri bid’a.

    Come potrebbe essere buona qualsiasi opera che viene inventata
    nella Religione, con la quale il Messaggero di Allah –salallahu alayhi
    wa sallam- non ha adorato Allah e nemmeno i suoi Compagni onorati
    –radiallahu anhum-, mentre loro possedevano tutto ciò di cui avevano
    bisogno e niente fermava a loro di fare queste opere?!

    Però, il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- e i suoi
    Compagni –radiallahu anhum- sono rimasti lontani da queste opere.
    Forse erano ignoranti a riguardo di queste opere? No, non è cosi e non
    potrebbe mai essere cosi. Al contrario, loro hanno abbandonato tutte le
    opere che erano bid’a, invenzioni che Allah l’Altissimo odia. Quanti
    bid’a sono stati diffusi tra i Mussulmani con l’argomentazione che sono
    buone bid’a?!

    C’è nella nostra religione qualcosa che si chiama bid’a buona, mentre
    il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa sallam- ha detto:

    “Ogni bid’a è perdita”
    Trasmesso sotto l’autorità di Jabir –radiallahu anhu.
    Lalika’ ha segnalato sotto l’autorità di ‘Abdullah Ibn ‘Umar –radiallahu
    anhu- che lui ha detto:
    “Ogni bid’a è perdita, anche se la gente lo vede
    come una cosa buona.”

    Sapiate che questi richiami deviati che sono stati diffusi tra i
    Mussulmani da questi gruppi che si chiamano ‘Islamici’ e da quei
    individui che si chiamano ‘persone del dawa’, che chiamano per
    collaborazione e per togliere l'inimicizia verso coloro che si oppongono
    alla verità, gettando dietro la schiena la conflittualità perché alla
    fine dei conti lui ritiene di lavorare per l’Islam. Questo è un errore
    crudele! Con esso si copre la verità con la falsità.

    La questione in cui ci possono essere contrarietà è di due tipi:
    Il Primo: Sono vicende nelle quali è permissibile opporsi
    (contrariare), questioni che si chiamano Ijtihad (il
    giudizio indipendente in una questione della Sharia, giudizio che si
    basa sull'interpretazione e sull'applicazione delle quattro fonti: Corano,
    Sunna, Ijma dei sapienti e Kiyasa ‘conclusioni analogiche’
    ). La
    persona che si oppone a queste questioni si giustifica e noi non siamo
    aspri, duri con lui. La maggior parte di queste questioni consistono nel
    Fiqh.

    Il Secondo: Sono quelle questioni nelle quali è vietato avere
    contrarietà, perché queste opposizioni sono invenzioni, bid’a. Queste
    questioni sono state chiamate Khilafiya. La persona che
    entra in queste faccende viene trattato con rigore e noi non
    collaboriamo con lui. Anzi, noi abbiamo ostilità verso di lui finchè lui
    abbandona questa opposizione. Ci sono molti dettagli per quanto
    riguarda questa situazione, ma che non è possibile menzionarle in questo
    riassunto. *
    *Shaykh Muhammad Ibn Salih al-Uthaymeen è stato chiesto:
    Che pensate di colui che dice: “Uniamoci in quelle cose di comune
    accordo e giustifichiamo l’un l’altro per le cose che non siamo
    d’accordo?”
    Lui ha risposto:
    “Il nostro pensiero per quanto riguarda questa dichiarazione è che
    essa è generale.
    Il loro detto: ‘Uniamoci per quelle cose di comune accordo’ è vera.
    Mentre il loro detto: ‘di giustificare l’un l’altro per le cose che non
    siamo d’accordo’ richiede un esaminazione. Cosicche, li dove l’ijtihad è
    ammissibile, in questo caso possiamo giustificare l’un l’altro. Però, è
    vietato ai cuori contraddirsi per causa di questo disaccordo (nelle
    questioni dove è permissibile l’ijtihad). Mentre, li dove l’ijtihad non è
    ammissibile, non possiamo giustificare nessuno che contraddice
    (questioni simili) ed è suo obbligo di arrendersi alla verità.
    Quindi, la prima parte della dichiarazione è vera, mentre la seconda ha
    bisogno di esaminazione.” (As-Sahuatul Islamiya, pg. 218)


    Il discorso è che dobbiamo stare attenti e proteggerci da queste
    menzogne e di ricordare che il Messaggero di Allah –salallahu alayhi wa
    sallam- ha parlato contro i Khawarij in molte trasmissioni, anche se
    loro volevano solo aiutare la Religione. Però, loro sono stati
    considerati come persone che fanno Bid’a e che meritavano di essere
    rimproverati ed abbandonati.


    Il ventitreesimo errore – Espressioni o parole
    che vanno contro il Tawheed

    Questo errore riguarda la diffusione di alcune espressioni che sono
    da rimproverare per quanto riguarda il Tawheed. Adesso menzionerò
    alcune, a parte quelle che abbiamo menzionato prima.

    - Quando la gente dice, ‘Allah ti ha fatto un ingiustizia’ oppure
    ‘Allah ti ha abbandonato’, perché in verità Allah non fa ingiustizia a
    nessuno e non abbandona nessuno;
    - Il detto di alcune persone: ‘Mio Signore mi ha fatto impazzire...’
    oppure quando qualche persona dice: ‘Ho fatto impazzire mio Signore’,
    oppure quando qualcuno ti dice: ‘Ho fatto spaventare mio Signore’.
    Questi detti sono Kufr (miscredenza), perché esse contraddicono i
    diritti di Allah.
    - Il detto di alcuni quando muore una persona, ‘Tizio è andato nella
    sua ultima abitazione’, perché questo detto sottintende la negazione
    della Rinascita e che non succede nulla dopo la sepoltura!
    - Quando qualcuno dice al Kafir (miscredente) ‘Amico mio’, poiché i
    miscredenti sono nostri nemici. Loro sono nemici per noi e per la nostra
    Religione e loro non sono amici nostri.
    - Il detto: ‘Tizio non merita questo’, avendo come intenzione una
    persona a cui è capitata una disgrazia, perché questo significa negare
    l’Assegnazione e l’Ordinanza di Allah (che le cose succedono con la Sua
    Voglia).
    - Il detto: ‘Tizio ci ha benedetti’, perchè la parola benedizione in
    questo caso non si usa per nessuno in maniera delimitata, a parte Allah.
    - Il detto: ‘L’infallibilità la lasciamo ad Allah’, perché il
    significato esteriore di questa frase è che qualcuno ha dato ad Allah
    l’infallibilità, mentre nessuno può assegnare ad Allah l’infallibilità
    oppure toglierla a Lui.
    - Il detto di alcuni: ‘Queste sono ore maledette’, oppure ‘Questi
    giorni sono maledetti’ perché tutte queste sono insulti per il tempo, e
    l’insulto del tempo è un insulto per Allah, come il Messaggero di Allah
    –salallahu alayhi wa sallam- ha detto:
    “Non insultate il tempo perché Allah è il tempo.”
    (Buhari e Muslim)
    Significa, il tempo è di Allah e Lui lo decide o lo sistema come vuole.
    Vedi Kitabut-Tawheed, capitolo nr.43 di Shaykh ‘Abdul Wahabb.
    - Il detto sbagliato di coloro che chiamano l’Adhan, dicendo: ‘Allahu
    Akbaar’ allungando il suono baa , perchè questo significa che Allah è
    un tamburo –che Allah ci protega- ed è una presa in giro di Allah, cosi
    come hanno spiegato i Sapienti della Sharia e della Lingua Araba*, ed è
    una presa in giro della Religione e un insulto dell’Essere Divino di
    Allah (Dhaatul-Ilahiya). Questa cosa ti fa uscire dalla Religione. Che
    Allah ci raffozi in questa Religione.

    *Shaykh Muhammad Ibn Salih al-‘Uthaymeen, rahimehullah, ha detto:
    “Quando il Muezin (la persona che chiama l’adhaan) dice Allahu Akbaar,
    questo adhaan non vale, perché questo cambia il significato, essesendo
    Akbaar il plurale della parola kabar, cosi come la parola asbab è il
    plurale della parola sabab. Il significato di questa parola (kabar)
    significa tamburo.” (Preso da Babul-Adhani Wal-Iqama, Sharhul-Mumti’
    ‘ala Zaadil-Mustakni’)

    *Per comprendere meglio questo errore si deve sentire la pronuncia delle
    due parole (Akbar e Akbaar) da una persona araba o da uno che sa
    parlare l’arabo, oppure dalla pronuncia nei dizionari audio.

    Tra le cose stranne e irritanti sono le opere di alcune persone che
    si chiamano Mussulmani, ma dall'altro lato insultano Allah
    l’Onnipotente.
    Allah subhana wa ta’ala, ci ha spiegati di coloro che vogliono
    prendere in giro Lui, hanno fatto Kufr (hanno negato), che si direbbe
    allora di coloro che insultano Allah?
    Questo è molto peggio! Allah
    l’Onnipotente ha detto:

    Se li interpellassi ti direbbero: “Erano solo
    chiacchiere e scherzi!”. Di': “Volete schernire Allah, i Suoi segni e il
    Suo Messaggero?”. Non cercate scuse, siete diventati miscredenti dopo
    aver creduto; se perdoneremo alcuni di voi, altri ne castigheremo,
    poiché veramente sono stati mujrimun (miscredenti, politeisti,peccatori,
    criminali ecc.)! (At Tawba 9: 65-66)


    Allora c’è un crimine più grave di questo? Ci sono riunioni, discorsi
    peggiori di quelli dove si insulta Allah, come Allah l’Onnipotente ha
    detto:
    Certamente nel Libro è già stato rivelato:
    “Quando sentite che vengono smentiti o sbeffeggiati i versetti di Allah,
    non sedetevi con coloro che fanno ciò, fino a che non scelgano un altro
    argomento, altrimenti sareste come loro”. In verità Allah radunerà
    tutti gli ipocriti e i miscredenti nell'Inferno. (An Nisaa 4: 140)


    Riflettete su questi errori. Poi capirete in modo convincente il
    detto del nostro Profetta, Muhammad bin ‘Abdullah –salallahu alayhi wa
    sallam-, segnalato da Imam Muslim –rahimehullah- sotto l’autorità di Abu
    Hurayra –radiallahu anhu- :
    “L’Islam è iniziato come una cosa strana e
    ritornerà ad essere di nuovo una cosa strana cosi come è stato
    all'inizio, quindi Tuuba* è per gli estranei**.”

    Mentre quello che si dice sulle persone che chiamano le persone a
    lasciare questi errori distruttivi, che vengono descritti ingiustamente
    come persone del bid’a e della deviazione, vengono descritti come
    persone che hanno preso sulle loro spalle l’ira dei Profeti, dei
    Messaggeri, e delle persone pii. Tutto ciò è ingiustizia, una cosa
    reprimente, un restringimento, un imbroglio di shaytaan. Coloro che
    cercano di fermare gli altri da questi errori non hanno fatto
    nient’altro che hanno obbedito ad Allah e al Suo Messaggero -salallahu
    alayhi wa sallam. L’obbedienza ad Allah ed al Suo Messaggero -salallahu
    alayhi wa sallam sarebbe bid’a e deviazione?
    *Alcuni sapienti hanno detto che Tuuba significa bontà. Altri hanno
    detto che si intende il Jannah. E’ stato detto anche che Tuuba è un
    albero nel Jannah, che è stato menzionata nel hadith di Imam Muslim:
    “Veramente, c’è un albero nel Jannah, sotto
    l’ombra del quale il cavaliere può viaggiare per cento anni senza poter
    percorrere tutta la sua distanza.”

    **Viene trasmesso in Sahih Muslim (1/130), nel hadith trasmesso da Imam
    Ahmad e d Tabarani, che il Profeta è stato chiesto, chi sono gli
    estranei (stranieri) e lui ha risposto:
    “Sono quelli che migliorano quando gli altri sono
    depravati.”

      الوقت/التاريخ الآن هو الأحد 12 مايو - 20:38:48