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من طرف SAMUELE الجمعة 5 نوفمبر - 21:37:45Allah fa quello che vuole e questo è uno dei Suoi attributi. Nessuna cosa accade senza la Sua volontà [Irādah], nessuna cosa sfugge al Suo volere [Mashi°ah]. Niente in questo mondo può sfuggire al Suo preordinamento [Taqdīr] e nemmeno avvenire se non tramite la Sua gestione [Tadbīr].Inoltre, non c'è nessuno che possa evitare il destino [Qadar] che gli è stato decretato e scritto sulle Tavolette [al-Lauhul Mahdūdh]. Tutto quello che si compie nell'universo accade dalla volontà di Allah. Se Egli rendesse le Sue creature infallibili, loro certamente non Lo disobbedirebbero e al contrario Allah ha prestabilito alle Sue creature le loro azioni, i loro viveri, ed ha anche decretato la lunghezza della loro vita. Egli guida chi vuole con dalla Sua infinita sapienza.Allah dice:"Non sarà Lui ad essere interrogato, sono loro che lo saranno" [Al-'Anbyā' 21: 23]Allah dice:"Ogni cosa creammo in giusta misura" [Al-Qamar 54: 49]Allah dice:"Che ha creato ogni cosa e le ha dato giusta misura" [Al-Furqân 25:2]Allah dice:"Non sopravviene sventura né alla terra né a voi stessi, che già non sia scritta in un Libro prima ancora che [Noi] la produciamo" [Al-Ĥadīd 57:22]"Allah apre il cuore all'Islàm a coloro che vuole guidare , colui che vuole sviare, lo stringe e opprime il suo petto, come a chi fa sforzo a salire verso il cielo" [Al-'An'ām 6:125]Ibn 'Umar ha riportato che Jibrīl interrogò il Profeta (pace e benedizioni su di lui) sulla Fede ed egli rispose: "La Fede è credere in Allah, negli Angeli, nei Suoi Libri, nei Suoi Messaggeri, nell'Ultimo Giorno, e nel Destino [al Qadr], nella sua parte propizia e in quella sfavorevole." Dunque Jibrīl gli rispose: "Hai detto la verità." (Muslim)Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ha detto: "Credo nel Destino [al Qadr], nella sua parte favorevole, nella sua parte sfavorevole, nel suo dolce e nel suo amaro." (al-Hākim)Una delle suppliche che il Profeta (pace e benedizioni su di lui) insegnò ad al-Hasan ibn 'Alī e che egli stesso recitava durante il Qunūt del Witr era : "e proteggimi dal male che Tu hai stabilito." (Abū Dawūd, at-Tirmidhī, Nasaī e Ibn Mājah)Il Qadā e il Qadr non ci devono servire come scusa per abbandonare il seguire i comandamenti di Allah e per trasgredire i Suoi divieti. Piuttosto dobbiamo credere in essi tenendo conto che Allah tramite la rivelazione dei Suoi Libri e l'invio dei Suoi Messaggeri (la pace su di loro) non ci offre questa scusa.Allah dice:"[Inviammo] messaggeri, come nunzi e ammonitori, affinché dopo di loro gli uomini non avessero più argomenti davanti ad Allah" [An-Nisā' 4:165]Sappiamo che Allah, gloria a Lui Altissimo, non ha comandato ne ha proibito una questione per metterci in difficoltà. Inoltre, Allah non costringe nessuno a compiere un atto di disubbidienza verso di Lui e nemmeno induce qualcuno all'abbandono dell'obbedienza. Allah, l'Altissimo dice:"Allah non impone a nessun'anima al di là delle sue capacità" [Al-Baqarah 2:286]Allah dice:"Temete Allah per quello che potete" [At-Taghābun 64:16]Allah dice:"In quel Giorno ciascuno sarà compensato per quello che avrà meritato: in quel Giorno non ci sarà ingiustizia" [Ghāfir 40:17]Questi versetti mostrano che ogni servo di Allah ha a sua disposizione sia l'atto che ciò di cui è stato approvvigionato [e può usarli nel bene o nel male]. In effetti, [secondo il suo agire] egli sarà premiato per le opere buone che ha compiuto [in questa vita terrena] oppure punito per il male che ha prodotto. Tutto questo accade tramite il decreto [Qadā] di Allah.
