Islam for all-الإسلام للجميع

هل تريد التفاعل مع هذه المساهمة؟ كل ما عليك هو إنشاء حساب جديد ببضع خطوات أو تسجيل الدخول للمتابعة.
Islam for all-الإسلام للجميع

Il digiuno di carattere obbligatorio ed il digiuno spirituale Aya10
Questo sito e' protetto con
Norton Safe Web


    Il digiuno di carattere obbligatorio ed il digiuno spirituale

    الحلاجي محمد
    الحلاجي محمد
    Servo di Allah


    Sesso : ذكر

    Numero di messaggi : 6995

    عالمي Il digiuno di carattere obbligatorio ed il digiuno spirituale

    مُساهمة من طرف الحلاجي محمد الجمعة 15 يوليو - 9:57:30


    Il digiuno di carattere obbligatorio ed il digiuno spirituale




    BismiLlàhi ar-Rahmnàni ar-Ràhìm

    wa-ssalàtu wa-ssalàmu ‘alà Sayyidinà Muhammd wa ‘alà ‘alihi wa sahbihi wa sallam

    Cari e Nobili Fratelli e Sorelle in Allàh, che la pace sia tutti con voi


    Il digiuno di carattere obbligatorio ed il digiuno spirituale 898355


    Auguri di Ramadan Karim a tutti.
    Siamo entrati nel Nobile e Generoso Mese di Ramadan Karim, colmo di
    Grazie e Benedizioni Divine, al hamdu li-Llàh. Lo Shaykh ‘Abd al-Qàdir
    al-Jilànì (che Allàh sia soddisfatto di lui) ha scritto delle belle ed
    elevate parole sul “digiuno”, con le quali attira l’attenzione sul “digiuno spirituale“ cosa
    molto più difficile da farsi del normale digiuno fatto con il solo
    corpo fisico. Ho pensato perciò che potesse essere utile per tutti noi
    rileggere assieme queste parole in questo Mese Benedetto con l’augurio
    che esse siano di beneficio per tutti noi in sha Allàh.
    Assalamu ‘alaykum
    Umar A.F.
    “Il digiuno di carattere obbigatorio ed il digiuno spirituale


    (di Abd al-Qàdir al Jìlànì- Cap. 17 del libro – Il Segreto dei Segreti – Ed. l’Ottava)
    Il digiuno prescritto dalla Legge (sawm al-sharì’a) consiste nell’astensione dal mangiare, dal bere e dalle relazioni sessuali dall’alba al tramonto, mentre quello spirituale (sawm al-tarìqa)
    richiede che si trattengano tutti i sensi ed i pensieri dall’accostarsi
    a ciò che è illecito. Esso ha in vista l’abbandono, sia interiore che
    esteriore, di tutto ciò che non ha armonia e la minima incrinatura di
    tale intenzione rompe il digiuno. Il digiuno prescritto dalla Legge è
    circoscritto nel tempo, mentre quello spirituale è ininterrotto e
    permane sia nella vita temporale che in quella eterna.
    Il Profeta – le benedizioni e la pace su di lui – ha detto: «Vi sono
    molti di coloro che digiunano che non ottengono, dal loro sforzo, che
    fame e sete, senza altro beneficio. » Vi sono anche coloro che rompono
    il digiuno quando mangiano e quelli il cui digiuno continua nonostante
    abbiano assunto del cibo. Questi ultimi sono coloro che mantengono sensi
    e pensieri liberi dal male mentre le loro mani e le loro lingue non
    ingiuriano gli altri. E’ a questi che è stata indirizzata la promessa
    divina: « II digiuno è Mio, e sono Io che ne do la ricompensa. »
    Sulle due forme di digiuno il Profeta – le benedizioni e la pace su di lui – ha detto:
    «Colui che digiuna ha due soddisfazioni: la prima è quando rompe il suo digiuno alla fine del giorno, l’altra è quando vede».
    Coloro che conoscono l’aspetto esteriore della religione dicono che la
    prima soddisfazione di colui che digiuna è data dal piacere di mangiare
    dopo un giorno di digiuno, e che con « quando vede » s’intende la
    soddisfazione di colui che ha digiunato per tutto il mese di Ramadàn e
    vede la luna nuova che segna la fine del digiuno e l’inizio delle
    celebrazioni della Festa. Coloro che conoscono il significato del
    digiuno affermano invece che la gioia del rompere il digiuno si ha il
    giorno in cui il credente entrerà nel Paradiso e parteciperà alle sue
    delizie, e che il significato della gioia maggiore del vedere avverrà
    quando il credente vedrà la Verità divina con l’occhio segreto del suo cuore .
    Più eccellente ancora di queste due specie di digiuno e il digiuno della Verità (sawm al-haqìqa), che
    consiste nel prevenire il cuore dall’amare qualche cosa che non sia
    Allàh. Questo digiuno si attua rendendo l’occhio del cuore cieco a tutto
    quel che esiste, perfino ai mondi nascosti al di la di questo nostro
    mondo, ad esclusione dell’amore per Allàh.
    Poiché anche se l’Altissimo ha creato tutto per l’uomo, ha nondimeno
    creato l’uomo per Sé, ed ha detto: «L’Uomo è il Mio segreto ed Io sono
    il suo segreto». Quel segreto è una luce che procede dalla Luce divina
    di Allàh. E’ il centro del cuore, fatto della più sottile sostanza; è lo
    spirito che conosce tutte le verità nascoste; il legame segreto tra il
    creato ed il suo Creatore. Quel segreto non ama ne è incline ad altro
    che Allàh.

    Non vi è nulla che valga la pena d’essere ambito, nessun
    fine, nessun oggetto d’amore in questo mondo o nell’altro, tranne Allàh.
    Se un atomo di qualcosa che non sia l’amore per Lui entra nel
    cuore, il digiuno della Verità, il vero digiuno, è rotto. Allora l’uomo
    deve rifarlo, vivificando quell’aspirazione ed intenzione sublimi,
    ritornando all’amore di Lui, qui e nell’Aldilà, poiché l’Altissimo ha
    detto: « II digiuno è Mio, e sono Io che ne do la ricompensa”.

      الوقت/التاريخ الآن هو الخميس 2 مايو - 21:31:03