Dice Allah l'Altissimo : «Tutte le opere dei figli di Adamo gli appartengono, ognuna di essa vale dieci (ricompense), a parte il digiuno che Mi appartiene e di cui Mi riservo la ricompensa»
Ed anche quest'anno è giunto il mese di Ramadan, il mese in cui il credente accumula ricompense, il mese in cui il credente si astiene dallo spettegolare, in cui si impegna a fare del bene al prossimo e mille altre cose.
Ricordiamoci di parlare con i nostri figli: trasmettiamo loro l'amore per questo mese sacro, spieghiamo loro che non si fa per forza, ma per amore; leggiamo insieme a loro il Corano, raccontiamo loro dei primi musulmani e di come aspettassero un anno intero per digiunare con il corpo e con lo spirito.
Ricordiamoci di non passare ore ed ore in cucina tra i fornelli, ma di leggere e memorizzare il Sublime Corano (ogni LETTERA memorizzata in questo mese,vale dieci volte più degli altri mesi).
Ricordiamoci di far pace con chi si ha avuto qualche dissapore, perchè se c'è una sola persona verso la quale proviamo rancore, il nostro Digiuno è nullo!
Ricordiamoci di non ABBOFFARCI, la sera a tavola: un pasto breve, sostanzioso, e nutritivo è più che sufficiente...questo è il mese della carità, non dei pasti luculliani!
Ricordiamoci di fare sadaka, elemosina: anche un euro speso per un barbone alla stazione, quante ricompense ci frutterà.
Ricordiamoci di non abbandonare MAI il ricordo di Allah l'Eccelso: subhanallah, alhamdulillah, Allahu akbar...pronunciamo ripetutamente queste frasi e non dimentichiamo la più importante: Ashadu an la ilaha illalla, wa ashadu anna Mohammed Rasoulullah (Testimonio che non c'è divinità all'infuori di Allah e testimonio che Mohammed è il Suo Inviato!).
Ricordiamoci di non dormire fino a tardi, anche se si è passata parte della notte in preghiera: un mese passa in fretta, sfruttiamolo al meglio per il perdono dei nostri peccati.
Ricordiamoci di tante cose, fratelli e sorelle, ma soprattutto ricordiamo che il nostro nobile e beneamato Profeta Mohammed, pace e benedizioni su di lui, disse: "Calpestate per bene questa terra (con opere meritorie e preghiere), prima che essa vi inghiottisca (la seppellitura dopo la morte: punto di non ritorno!)"
Ricordiamoci che questo mese è come un trampolino di lancio: una volta passato Ramadan non ripiombiamo nella nostra miseria d'animo e nei nostri peccati, ma continuiamo ad elevare la nostra anima come se fosse sempre Ramadan!!
Io, ANNAMARIA, auguro di cuore un felice
e generosissimo Ramadan a tutti i musulmani nel mondo,
ma in particolar modo alla mia meravigliosa "Famiglia".
Chiedo perdono se posso aver ferito alcuno,
Chiedo ad Allah l'Altissimo di accettare da me e da voi tutti e di approfittare di questo mese sacro
per proseguire il mio cammino verso il Firdaws anche nei mesi e negli anni successivi che Dio vorrà donarmi con molta più fede e forza,
Ameen!