Il Diritto dei Figli

Cerchiamo, innanzitutto, di stabilire che “figli” in base al concetto
Islamico significa entrambi maschio e femmina.
Alcuni dei concetti anti-islamici, accusano l'Islam di differenziare tra
figli di sesso maschile e femminile, sostenendo che l’Islam preferisce i
ragazzi piuttosto che le ragazze in termini di eredità, 'Aqeeqa (l’abbattimento
di due agnelli per la nascita del bambino e di un agnello per la
bambina) e altre questioni. Secondo l'insegnamento dell'Islam autentico,
entrambi maschio e femmina sono uguali davanti ad Allah, subhane ue
teala.
Ognuno di loro, tuttavia, è preparato ed attrezzato fisicamente per
eseguire certi compiti (funzioni) e doveri che sono adatti alla sua
natura (alla natura di lui o di lei).

Tutti a due sono uguali in doveri religiosi, a parte alcune eccezioni
che sono definiti ed illustrati da Allah, subhane ue teala, nel
glorioso Corano, o dichiarati e specificati dal Messaggero di Allah,
-salallahu alejhi ue selam-. Solo queste differenze devono essere
riconosciute e onorate in conformità con l'Islam ed i suoi insegnamenti.


I bambini in conformità con l’Islam sono intitolati di diritti vari e
diversi.
Il diritto principale è il diritto della corretta crescita, allevamento
ed educazione. Ciò significa che ai bambini si dovrebbe dare un
insegnamento (orientamento) adeguato, sufficiente e sano nella
religione, si deve dare una guida etica e morale che duri per tutta la
loro vita. Ad essi dovrebbero essere incisi i veri valori, il
significato del giusto e del sbagliato, del vero e del falso, del
corretto e non corretto, dell’appropriato e dell’inappropriato, e così
via.
Allah, subhane ue teala, ha dichiarato nel glorioso Corano:

"O voi che credete! Salvate voi stessi e le vostre famiglie da un
fuoco il cui combustibile sono gli uomini e le pietre ". (At Tahrim
66:6)

Il Messaggero di Allah -salallahu alejhi ue selam-, ha anche detto:

"Ognuno di voi (persone) è un pastore. E ognuno è responsabile di
tutto ciò che ricade sotto la sua responsabilità. Un uomo è come un
pastore della sua famiglia, e lui è responsabile per loro."
(Questo Hadith viene segnalato sia da Bukhari e Muslim)

I bambini, quindi sono una fiducia data ai genitori. I genitori sono
responsabili di questa fiducia nel Giorno del Giudizio. I genitori sono
essenzialmente responsabile per il morale, etica e gli insegnamenti
religiosi basilari ed essenziali dei loro figli.

Se i genitori realizzano (compiono) questa responsabilità, loro
saranno liberi dalle conseguenze nel Giorno del Giudizio. I bambini
diventeranno cittadini migliori e un piacere per gli occhi dei loro
genitori, in primo luogo in questa vita e nell'aldilà.

Allah, l'Onnipotente, ha dichiarato nel glorioso Corano:

"E coloro che credono e le cui famiglie li seguono nella fede, ad
essi uniremo le loro famiglie: Noi non priviamo (dei frutti) di alcunché
delle loro opere: ogni individuo è pegno per i suoi atti". (At Tur
52:21)

Inoltre, Il Messaggero di Allah -salallahu alejhi ue selam-, ha
detto:

"Dopo la morte, le opere dell'uomo si fermano "definitivamente"
ad eccezione di tre opere (atti), e cioè: un fondo continuo di
beneficenza, aiuti o benevolenza; sapienza lasciata per la gente di
beneficiare da essa; figli giusti e devoti che temono Dio e
continuamente pregano Allah, subhane ue teala, per l'anima dei suoi
genitori."
(Questo Hadith viene riportato da Muslim)

In realtà, questa dichiarazione riflette il valore della corretta
educazione dei bambini. Essa ha un effetto eterno, anche dopo la morte.


Purtroppo, molti genitori da ogni percorso della vita, in ogni
società, indipendentemente dalla religione, origine, condizione sociale
ed economica, ecc…, hanno trascurato questo diritto molto importante dei
propri figli verso loro.
Questi individui hanno infatti perso i loro figli a causa della loro
negligenza. Questi genitori sono così negligenti sul tempo che i loro
figli hanno speso senza alcun beneficio, gli amici con cui stanno, i
posti dove vanno ecc…, tali genitori non se ne fregano, sono totalmente
indifferenti riguardo a dove i loro figli vanno, quando tornano e così
via, e così via, causando una crescita dei figli senza alcuna
responsabilità dell’adulto e una vigilanza attenta.

Tali genitori trascurano di istruire, dirigere o guidare i loro figli
ad una corretta via di vita, comportamenti o addirittura atteggiamenti
verso gli altri. Tuttavia, puoi trovare che questi genitori sono molto
attenti alla loro ricchezza. Sono estremamente preoccupati per la
propria attività, lavoro ed altro. Essi esercitano ogni possibile sforzo
per condurre una vita di grande successo in termini di guadagni
materiali, anche se tutta questa ricchezza non è effettivamente loro. Nessuno
porterà ricchezza alla tomba.

I bambini non sono solo per essere ben nutriti, ben curati, ben
vestiti per le stagioni e per l'aspetto, ben curati in termini di
alloggi e servizi.
È più importante offrire al bambino la cura comparabili (paragonabile)
in termini di istruzione, di formazione religiosa e di guida spirituale.
Il cuore di un bambino deve essere riempito con la fede. La mente di un
bambino deve essere intrattenuta con una appropriata guida, conoscenza e
saggezza . Vestiti, cibo, alloggio, l'istruzione non sono, in ogni
modo, l'indicazione della cura adeguata per il bambino, la guida e
l’educazione corretta è di gran lunga più importante per un bambino che
il suo cibo, il suo allevamento e il suo aspetto.

Uno dei diritti dei figli sui genitori è quello di spendere per il
loro benessere moderatamente. Spese eccessive o negligenza non è
condonata, accettata o addirittura tollerata nell’Islam. Tali modi hanno
un effetto negativo sul figlio a prescindere dallo status sociale. Gli
uomini sono invitati a non essere tirchi ai suoi figli, che sono i loro
eredi naturali in ogni religione e società. Perché uno dovrebbe essere
tirchio (avaro) a coloro che andranno ad ereditare le sue ricchezze. A
loro è permesso anche di prendere in modo moderato dalla ricchezza dei
propri genitori per sostenere se stessi, se i genitori hanno rifiutato
di dare loro i propri fondi per la loro sussistenza.

I figli hanno anche il diritto alla parità di trattamento in termini
di donazioni finanziarie. Nessuno dovrebbe essere preferito sugli altri.
Tutti devono essere trattati in modo equo e allo stesso modo. Nessuno
dovrebbe essere privato del suo dono (dono finanziario) dai genitori.
Privare, o vietare il diritto di successione, o di altre donazioni
finanziari durante la vita dei genitori, o preferenza dei genitori per
un bambino sull’altro, sarà considerato secondo l'Islam come un atto di
ingiustizia.

L'ingiustizia porterà sicuramente ad un clima di odio,
rabbia e sgomento tra i bambini in una casa. In realtà, un atto simile
di ingiustizia può, molto probabilmente, portare a animosità (antipatie)
tra i bambini e, di conseguenza, porterà questo effetto in tutto
l’ambiente familiare. In taluni casi quando un bambino speciale può
mostrare tenerezza al suo genitore anziano, per esempio, causando il
genitore di concedere a questo bambino un regalo speciale, o rilasciare a
lui una proprietà di una casa, di una fabbrica, o di una terra, una
fattoria, un auto, o qualsiasi altro valore. L’Islam, tuttavia, ritiene
che tale compenso finanziario per tale cura, amore di questo figlio
obbediente, un atto sbagliato. Un figlio che si prende cura (del
genitore) ha diritto di ricompensa solo da Allah, subhane ue teala.

Anche se è carino concedere qualcosa in apprezzamento a questo
figlio, per la dedizione e gli sforzi particolari, questo non deve
portare ad un atto di disobbedienza ad Allah, subhane ue teala.
Può essere che il cuore ed i sentimenti di questo figlio amorevole e
premuroso cambiano, a un certo punto nel tempo, facendolo diventare un
bambino cattivo e dannoso. Per lo stesso motivo, un bambino cattivo può
cambiare in qualsiasi momento, diventando così un figlio premuroso e
gentile agli stessi genitori.

I cuori e le sensazioni sono, come tutti sappiamo,
nelle mani di Allah, subhane ue teala, e possono essere ruotate
(girati) in qualsiasi direzione in qualsiasi momento e senza alcun
preavviso.

Questo, infatti, è uno dei motivi per evitare un atto di preferenza
finanziaria di un bambino su un altro. D'altra parte, non vi è alcuna
sicurezza (assicurazione) o garanzia che un bambino premuroso sia in
grado di gestire il dono finanziario del genitore con saggezza.

E 'narrata da Abu Bakar, radiallahu anhu, che ha detto che il Messaggero
di Allah – salallahu alejhi ue selam-, è stato informato da uno dei
suoi compagni, al-bin N'uman Basheer, che ha detto:

"O profeta di Allah! Io ho concesso un servo ad uno dei miei figli
(chiedendogli di testimoniare per quel dono)." Ma il Messaggero di
Allah – salallahu alejhi ue selam-, gli chiese: "Hai concesso lo stesso
ad ognuno dei tuoi figli?" Quando il Messaggero di Allah – salallahu
alejhi ue selam-, è stato informato negativamente su questo, ha detto:
"Temi Allah, l'Onnipotente, e sii equo e giusto con tutti i tuoi figli.
Cerca la testimonianza di un'altra persona, diversa da me. Non voglio
testimoniare per un atto di ingiustizia."
(Questo Hadith viene segnalato sia da Bukhari e Muslim)

Così, il Messaggero di Allah – salallahu alejhi ue selam-, ha chiamato
tale atto di preferenza di un bambino sugli altri, un atto di "ingiustizia".
L’ingiustizia è vietata e proibita nell'Islam.

Ma, se un genitore concede ad uno dei suoi figli remunerazione
finanziaria per soddisfare una necessità, come una copertura di cure
mediche, il costo di un matrimonio, il costo di iniziare un business,
ecc, quindi una tale concessione non sarebbe classificata come un atto
di ingiustizia e di iniquità.
Un tale dono cade sotto il diritto di spendere in un bisogni
essenziale del figlio, che è un requisito che il genitore deve
soddisfare.

L'Islam vede che se i genitori adempiono i loro doveri verso tutti i
figli in termini di, fornire loro una formazione necessaria, sostegno
educativo, morale, etico ed istruzione religiosa, questo porterà
(indurrà) sicuramente ad un figlio più premuroso, ad un atmosfera
familiare, ambiente e coscienza sociale migliore . D'altra parte, la
mancanza nei doveri religiosi da parte dei genitori, può portare alla
perdita del figlio o di maltrattamenti ad un genitore in età avanzata.