Il prezzo del sangue
Raccontò Abd Allah:
Un uomo domandò:
O Inviato di Dio, quai è la mancanza più grave presso Dio?
Che tu invochi qualcuno, fu la risposta, come simile a Dio, quando invece è Lui che ti ha creato E poi? Che cosa ancora?
E poi che tu uccida tuo figlio pensando che mangerà del tuo.
E poi ancora?
E poi che tu fornichi con la moglie del tuo vicino Iddio - Egli è potente e misericordioso - fece scendere la conferma di tutto ciò: Coloro i quali non invocano, assieme con Dio, alcun altro dio e che non uccidono l'anima che Dio ha proibito di uccidere se non per una giusta causa, e non commettono adulterio or colui che commette tali cose, troverà una punizione per le sue malvagità (XXV, 68).
Abd Allah figlio di Umar disse:
Una delle condizioni più terribili in cui ci si possa trovare senza che vi sia via d'uscita, è l'aver versato il sangue d'uno che non fosse permesso uccidere senza averne avuta l'autorizzazione.
Disse Abd Allah che il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute aveva detto:
Le prime cose che saranno giudicate tra le genti saranno i fatti di sangue.
Abd Allah - sia soddisfatto Iddio di lui - raccontava che il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - aveva detto:
Nessun uomo mai sarà ucciso senza che una parte della colpa ricada sul figlio primogenito di Adamo.
Abd Allah raccontò che l'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - aveva detto:
Non è lecito versare il sangue d'un Musulmano che attesti che non v'è dio fuorché Iddio e che io sono l'Inviato di Dio, esclusi tre casi soltanto: vita per vita, il coniuge non più vergine che fornica, e chi si allontana dalla religione e lascia la comunità.
Raccontava Abu Hurayrah:
Nell'anno in cui venne conquistata la Mecca i Huza'ah uccisero un uomo dei Banu Layt per vendicare un loro congiunto ucciso al tempo dell'Ignoranza. Allora l'Inviato di Dio disse:
Ecco, Iddio ha salvato la Mecca dall'elefante; ha posto su di loro il suo Inviato e i Musulmani. In verità, essa non fu permessa ad alcuno prima di me e non sarà permessa ad alcuno dopo di me. Fu permessa a me solo, per un'ora d'un giorno. Ecco, questa mia ora ormai è passata, e la città torna ad essere proibita. Non saranno più colti i suoi arbusti spinosi e non saranno più abbattuti i suoi alberi... Ciò che sarà perduto e poi ritrovato spetta a chi lo richiederà indietro. E chi avrà avuto uno dei suoi ucciso, avrà la possibilità di scegliere: o farsi pagare il prezzo del sangue, o esigere il taglione.
A quel punto un uomo dello Yemen, chiamato Abù Sah, si alzò e gridò:
Scrivilo per me, o Inviato di Dio!
Scrivetelo per Abu Sah, disse l'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute -.
Poi si alzò un uomo dei Coreisciti e disse:
O Inviato di Dio, vero che in questo non c'entra l'idhir?
Tu sai che l'adoperiamo per le nostre case e i nostri sepolcri.
vero, disse l'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute -l'idhir? non c'entra.
Raccontò Abd Allah:
Un uomo domandò:
O Inviato di Dio, quai è la mancanza più grave presso Dio?
Che tu invochi qualcuno, fu la risposta, come simile a Dio, quando invece è Lui che ti ha creato E poi? Che cosa ancora?
E poi che tu uccida tuo figlio pensando che mangerà del tuo.
E poi ancora?
E poi che tu fornichi con la moglie del tuo vicino Iddio - Egli è potente e misericordioso - fece scendere la conferma di tutto ciò: Coloro i quali non invocano, assieme con Dio, alcun altro dio e che non uccidono l'anima che Dio ha proibito di uccidere se non per una giusta causa, e non commettono adulterio or colui che commette tali cose, troverà una punizione per le sue malvagità (XXV, 68).
Abd Allah figlio di Umar disse:
Una delle condizioni più terribili in cui ci si possa trovare senza che vi sia via d'uscita, è l'aver versato il sangue d'uno che non fosse permesso uccidere senza averne avuta l'autorizzazione.
Disse Abd Allah che il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute aveva detto:
Le prime cose che saranno giudicate tra le genti saranno i fatti di sangue.
Abd Allah - sia soddisfatto Iddio di lui - raccontava che il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - aveva detto:
Nessun uomo mai sarà ucciso senza che una parte della colpa ricada sul figlio primogenito di Adamo.
Abd Allah raccontò che l'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - aveva detto:
Non è lecito versare il sangue d'un Musulmano che attesti che non v'è dio fuorché Iddio e che io sono l'Inviato di Dio, esclusi tre casi soltanto: vita per vita, il coniuge non più vergine che fornica, e chi si allontana dalla religione e lascia la comunità.
Raccontava Abu Hurayrah:
Nell'anno in cui venne conquistata la Mecca i Huza'ah uccisero un uomo dei Banu Layt per vendicare un loro congiunto ucciso al tempo dell'Ignoranza. Allora l'Inviato di Dio disse:
Ecco, Iddio ha salvato la Mecca dall'elefante; ha posto su di loro il suo Inviato e i Musulmani. In verità, essa non fu permessa ad alcuno prima di me e non sarà permessa ad alcuno dopo di me. Fu permessa a me solo, per un'ora d'un giorno. Ecco, questa mia ora ormai è passata, e la città torna ad essere proibita. Non saranno più colti i suoi arbusti spinosi e non saranno più abbattuti i suoi alberi... Ciò che sarà perduto e poi ritrovato spetta a chi lo richiederà indietro. E chi avrà avuto uno dei suoi ucciso, avrà la possibilità di scegliere: o farsi pagare il prezzo del sangue, o esigere il taglione.
A quel punto un uomo dello Yemen, chiamato Abù Sah, si alzò e gridò:
Scrivilo per me, o Inviato di Dio!
Scrivetelo per Abu Sah, disse l'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute -.
Poi si alzò un uomo dei Coreisciti e disse:
O Inviato di Dio, vero che in questo non c'entra l'idhir?
Tu sai che l'adoperiamo per le nostre case e i nostri sepolcri.
vero, disse l'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute -l'idhir? non c'entra.