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Vivere per Morire o Morire per Vivere!
Citazione
"Voi conoscete Allaah, ed ancora non Lo obbedite. Recitate il Corano, ma ancora non agite in base ad esso. Conoscete lo Shaytaan, ma concordate ancora con lui!"
Shaykh 'Alee Hasan al-Halabee ha detto:
"La morte è una dura e terribile realtà, affrontata da tutti coloro che vivono. Nessuno ha il potere di evitarla, e nessuno che è vicino a colui che sta per morire puo’ prevenirla. Si tratta di qualcosa che puo’ accadere in qualsiasi momento a chiunque, al giovane, al vecchio, al ricco, al povero, al forte e al debole. Sono tutti uguali, nel senso che non hanno alcun piano, o un qualsiasi mezzo per fuggire da essa, nessun mezzo di intercessione, alcun modo per prevenirla o ritardarla.". [1]
Allaah L’ Esaltato dice (significato del verso):
"Di' [loro, o Muhammad]: 'Invero, la morte che fuggite vi verrà incontro, quindi sarete ricondotti a Colui che conosce l'invisibile e il palese, e vi informerà a proposito di quel che avrete fatto.'"
[Soorat al Jumu'ah 62:8]
"Non concedemmo l'immortalità a nessun uomo che ti ha preceduto. Dovresti forse morire, se essi fossero immortali? Ogni anima gusterà la morte. Vi sottoporremo alla tentazione con il male e con il bene e poi a Noi sarete ricondotti." [Soorat al Anbiyaa 21:34-35]
Infatti è la morte "che provoca la paura alle anime, e le azioni sono sigillate con essa, e ciò che viene dopo fa ancora più paura ed induce paura. Non vi è quindi un luogo verso il quale si può fuggire dal restringimento subito nella tomba? Infatti, nessuno di noi sa dove finira'. Sarà in Paradiso la cui larghezza è come il cielo e la terra, o sarà il Fuoco dell'Inferno il cui combustibile è formato da uomini e pietre? " [2]
Ibraaheem Ibn Adham (d.160H) - rahimahullaah - ha detto, quando gli è stato chiesto riguardo al verso:
"Il vostro Signore ha detto: InvocateMi, vi rispondero' "
[Soorat al Ghaafir 40:60]
Dissero: "Invochiamo Allaah, ma Egli non ci risponde". Allora egli disse:
"Voi conoscete Allaah ed ancora non Lo obbedite. Recitate il Corano, ma ancora non agite in base ad esso. Conoscete lo Shaytaan, ma concordate ancora con lui! Dite di amare il Messaggero di Allaah (sallallaahu 'alayhi wa sallam), ma abbandonate ancora la sua Sunnah (guida e modi). Dite di amare il Paradiso, ma ancora non lavorate per ottenerlo. Dite di temere il fuoco dell’ Inferno, ma non smettete di peccare. Dite 'La morte è una realta'' ma ancora non siete pronti per essa. Siete occupati ad osservare le colpe degli altri, ma non guardate le vostre. Mangiate cio’ che vi fornisce Allaah, ma non Gli siete grati. Seppellite il morto, ma non imparate ancora la lezione". [3]
Quindi questa - O nobile lettore - è la realtà che deve essere fermamente stabilita nel proprio cuore; la realtà che la vita in questo mondo è limitata ed ha una fine, e che questa fine avverra’ sicuramente ...
"I giusti moriranno;
E i malvagi moriranno.
I guerrieri che combattono la Jihaad moriranno;
E quelli che siedono a casa moriranno.
Coloro che seguono il giusto credo moriranno;
E coloro che trattano le persone come loro schiavi moriranno.
I coraggiosi che respingono l'ingiustizia moriranno;
E il vile che cerca di aggrapparsi a questa vita vile, morira’.
La gente che ha grandi obiettivi ed ambizioni morirà;
E le persone misere che vivono di godimento a basso costo moriranno." [4]
Shaykh 'Alee Hasan al-Halabee ha detto:
"Quindi, tenete in considerazione il punto di morte, e la trasmissione all’altra vita, e il numero dei peccati che si sono commessi e la piccola quantità di bene che si è compiuto. Pensate al bene che vorreste seriamente compiere fino a quel momento – portatelo avanti e fatelo oggi. E pensate a tutte quelle cose che vorreste chiarire – e chiaritele oggi". [5]
Citazione
"Voi conoscete Allaah, ed ancora non Lo obbedite. Recitate il Corano, ma ancora non agite in base ad esso. Conoscete lo Shaytaan, ma concordate ancora con lui!"
Shaykh 'Alee Hasan al-Halabee ha detto:
"La morte è una dura e terribile realtà, affrontata da tutti coloro che vivono. Nessuno ha il potere di evitarla, e nessuno che è vicino a colui che sta per morire puo’ prevenirla. Si tratta di qualcosa che puo’ accadere in qualsiasi momento a chiunque, al giovane, al vecchio, al ricco, al povero, al forte e al debole. Sono tutti uguali, nel senso che non hanno alcun piano, o un qualsiasi mezzo per fuggire da essa, nessun mezzo di intercessione, alcun modo per prevenirla o ritardarla.". [1]
Allaah L’ Esaltato dice (significato del verso):
"Di' [loro, o Muhammad]: 'Invero, la morte che fuggite vi verrà incontro, quindi sarete ricondotti a Colui che conosce l'invisibile e il palese, e vi informerà a proposito di quel che avrete fatto.'"
[Soorat al Jumu'ah 62:8]
"Non concedemmo l'immortalità a nessun uomo che ti ha preceduto. Dovresti forse morire, se essi fossero immortali? Ogni anima gusterà la morte. Vi sottoporremo alla tentazione con il male e con il bene e poi a Noi sarete ricondotti." [Soorat al Anbiyaa 21:34-35]
Infatti è la morte "che provoca la paura alle anime, e le azioni sono sigillate con essa, e ciò che viene dopo fa ancora più paura ed induce paura. Non vi è quindi un luogo verso il quale si può fuggire dal restringimento subito nella tomba? Infatti, nessuno di noi sa dove finira'. Sarà in Paradiso la cui larghezza è come il cielo e la terra, o sarà il Fuoco dell'Inferno il cui combustibile è formato da uomini e pietre? " [2]
Ibraaheem Ibn Adham (d.160H) - rahimahullaah - ha detto, quando gli è stato chiesto riguardo al verso:
"Il vostro Signore ha detto: InvocateMi, vi rispondero' "
[Soorat al Ghaafir 40:60]
Dissero: "Invochiamo Allaah, ma Egli non ci risponde". Allora egli disse:
"Voi conoscete Allaah ed ancora non Lo obbedite. Recitate il Corano, ma ancora non agite in base ad esso. Conoscete lo Shaytaan, ma concordate ancora con lui! Dite di amare il Messaggero di Allaah (sallallaahu 'alayhi wa sallam), ma abbandonate ancora la sua Sunnah (guida e modi). Dite di amare il Paradiso, ma ancora non lavorate per ottenerlo. Dite di temere il fuoco dell’ Inferno, ma non smettete di peccare. Dite 'La morte è una realta'' ma ancora non siete pronti per essa. Siete occupati ad osservare le colpe degli altri, ma non guardate le vostre. Mangiate cio’ che vi fornisce Allaah, ma non Gli siete grati. Seppellite il morto, ma non imparate ancora la lezione". [3]
Quindi questa - O nobile lettore - è la realtà che deve essere fermamente stabilita nel proprio cuore; la realtà che la vita in questo mondo è limitata ed ha una fine, e che questa fine avverra’ sicuramente ...
"I giusti moriranno;
E i malvagi moriranno.
I guerrieri che combattono la Jihaad moriranno;
E quelli che siedono a casa moriranno.
Coloro che seguono il giusto credo moriranno;
E coloro che trattano le persone come loro schiavi moriranno.
I coraggiosi che respingono l'ingiustizia moriranno;
E il vile che cerca di aggrapparsi a questa vita vile, morira’.
La gente che ha grandi obiettivi ed ambizioni morirà;
E le persone misere che vivono di godimento a basso costo moriranno." [4]
Shaykh 'Alee Hasan al-Halabee ha detto:
"Quindi, tenete in considerazione il punto di morte, e la trasmissione all’altra vita, e il numero dei peccati che si sono commessi e la piccola quantità di bene che si è compiuto. Pensate al bene che vorreste seriamente compiere fino a quel momento – portatelo avanti e fatelo oggi. E pensate a tutte quelle cose che vorreste chiarire – e chiaritele oggi". [5]
