La civile convivenza.

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la pace sia con te GPX.

il problema del integrazione non riguarda solo a coloro che sono di fede musulmana ed è ovvio che come dici tu la politica e i media usano questa parola come un arma a doppio taglio e la gente si confonde a tal punto che non si capisce più come usare questa parola. cmq meglio stare fuori dal mondo politico secondo me

per quanto riguarda al argomento io direi che la diversità qualunque sia è BELLISSIMA. non è per caso che siamo tutti diversi, il mondo è pieno di colori diversi, di specie diverse, di piante, di alberi, di animali diversi. la diversità se acettata da tutti senza pregiudizzi aiuta la società ad essere sana e comprensiva. in ogni cosa che è stata creata si vede la misericordia del Creatore e si deve comprendere la diversità per rispetto del Creatore.

se parliamo di festività quelle islamiche sono solo due feste e si calcolano con il calendario lunare e già questo fatto è molto interessante in quanto è diverso e i bambini imparano una cosa nuova se non lo sapessero gia da prima. se festeggiamo in modo diverso è semplicemente perchè siamo diversi e veniamo da culture e mondi diversi. diversi ma non brutte, diversi ma non cattive, diversi ma non prive di identità. con il fatto dell' integrazione siamo tutti coinvolti in questo "processo" quindi un minimo di informazione e curiosità ci deve essere da parte di tutti noi. cmq credo che anche gli italiani non sono cosi tradizionalisti ormai in quanto la società è evoluta in tal modo che la cultura è più ampia è le persone sono molto ma molto più aperta di prima, si viaggia e si informa di più ovviamente.

detto tutto ciò voglio aggiungere che la diversità deve essere naturale è non alterata. io ho dei bambini e mi disturba molto il fatto che si festeggia hallowen nelle scuole e questo è un fatto che io ancora non lo so spiegare a me stessa figuriamoci ai miei figli.

un cordiale saluto

Gentile signora,

condivido in pieno quanto da Lei scritto, anche negli esseri umani la diversità è arricchimento, a condizione che l'avvicinamento all'altro sia privo di pregiudizi.

La festa di Hallowen non è italiana, anche in quel caso ci si trova alle prese con la difficoltà di conciliare le proprie con le altrui convinzioni . Quella festa piace solo ai ragazzi perchè per loro ogni scusa è buona per fare festa e divertirsi.

Conoscere il suo punto di vista al riguardo sarebbe interessante. La ringrazio.

la pace sia con te la tua famiglia

è vero che i bambini sono pieni di idee e domande

l'Islam è una religione che si basa sulla ragione. l'unicità di Dio non si mette in dubbio anche per il fatto che non cè niente che potrebbe provare il contrario.

personalmente conosco molte persone italiani i quali fanno le ceremonie religiose o perchè sono religiosi o per accontentare i genitori oppure ci sono quelli (poccho ma ci sono ) che non li fanno per niente (per esempio i testimoni di geova oppure gli atei)

se dovessimo prendere la festa di Natale sappiamo benissimo che il 25 dicembre è una data simbolica in quanto quello non è il giorno esato della nascita di Gesu pace su di Lui. e si sa anche che Gesù nella sua vita non ha mai festeggiato il suo compleanno e neache i suoi compagni. con questo voglio dire che siamo noi genitori a decidere per i nostri figli. se una casa si deve fare spieghiamo a loro perchè si fa se non si deve fare spieghiamo il perchè no. personalmente voglio far crescere i miei figli con la Verità e non con la realtà anche se è difficile io non smetterò mai di chiedere aiuto all' Onnipotente in quanto Lui risponde a coloro che chiedono a Lui. non posso dire a loro che esiste babbo natale in quanto perderei la loro fiducia dicendo una bugia ogni anno anche se per loro significa regali e festa. o che cè la beffana o hallowen o altro. non possiamo fare sempre quello che decidono gli altri dobbiamo prendere anche da soli decisioni basandoci sui fatti e sulla ragione anche se dovessimo andare inn contro corrente.

adesso ti voglio fare anch'io una domanda. come spiegheresti a tuo figlio il fatto che esistono i vegetariani e non pensi che spiegare a tuo figlio le storie di tutte le religioni e il concetto della diversità daresti a lui la possibilità di essere responsabile nelle scelte che farà.

Nel ringraziarla per l'attenzione che mi riserva mi complimento per il suo italiano. Non tutti gli italiani scrivono bene quanto lei.

Babbo Natale e la Befana sono due invenzioni commerciali che attengono esclusivamente la tradizione, alla quale però sono affezionato e non ho ancora rivelato a mio figlio che non esistono. Se è una colpa allora sono colpevole. Ritengo però che per le disillusioni i bambini abbiano tutto il tempo e non mancherà loro modo di imparare che non tutti gli uomini sono così buoni da portare regali senza chiedere nulla in cambio.

A proposito di Verità penso che se Lei fosse nata in Italia probabilmente sarebbe cattolica come me. Da cattolico ritengo di professare la sola fede possibile. Ammiro però la convinzione che traspare dal suo scrivere ed è forse questa la sola cosa capace di indurre alcune riflessioni.

Provo a rispondere alla sua domanda: da quando esiste mio figlio (9 luglio 2001) avverto distintamente due responsabilità:

1. la necessità di crescere un bravo ragazzo affinchè la collettività non abbia a ricevere danno da lui (rispetto delle leggi che governano la società);

2. l'esigenza di fargli capire che non è soltanto un uomo inserito in una società ma anche un figlio di Dio, del quale deve rispettare ogni precetto.

Quando avrà l'età della ragione potrà autonomamente decidere di se stesso. Spero solo di essere riuscito ad insegnargli che qualunque cosà farà a suo fratello sarà come se l'avesse fatta a Dio. Perchè se lo capirà avrò prodotto una brava persona sia agli occhi della società che a quelli del Padre.

Nel frattempo, effettivamente, è condizionato dalle mie di convinzioni, ma temo che questo accada a tutti i bambini, compresi i suoi.

Le auguro ogni bene.

la pace sia con te e la tua bella famiglia

io sono nata e cresciuta in Albania e una delle cose belle che riccordo della mia infanzia (al tempo della dittatura communista la quale vietava il credo personale, assurdo ma vero) io mi riccordo benissimo mio padre il quale trovava di nascosto libri religiosi e cè li leggeva la sera a lume di candela perchè non c'era la luce e a bassa voce. io non mi riccordo il contenuto di quei libri ma riccordo il gesto di mio padre ed è un gesto che adesso io faccio con mie figlie.

quindi è come intende dire lei, che si apprende molto durante la crescita. quando è cominciato la rivelazione del Corano la prima parola con la quale è cominciato è stato Ikra che significa "leggi" quindi lo studio il sapere per noi è molto importante ed è altretanto importante dare questa opportunità ai nostri figli. io spero tanto che suo figlio e le mie figlie e tutti i bambini crescano acettando facilmente le diversità (come si acettano diversi modelli di telefonini e diversi modelli di pc daltronde) solo che quà si parla di diversità umana, culturale, tradizionale.

io sono molto sicura che se lei prova a conoscere meglio i suoi vicini di casa capirà che non sono poi cosi diversi, sono solo cresciuti diversamente.

lei è molto gentile con le sue parole e credo che suo figlio è fortunato ad avere un padre che li sta vicino è si occupa della sua parte interiore che mentre il mondo è diventato cosi materialista da dimenticare i veri valori della vita.

Devo riconoscerle il merito di aver reso piacevole lo stare seduti davanti al computer (non mi è mai piaciuto molto) perchè leggendo i suoi pensieri mi sono reso conto che comunque si chiami la religione professata (Cristianesimo, Islam o Ebraismo) a questo mondo è con le persone che ci rapportiamo ed essendo tutte loro create dall'unico Dio, per Compiacerlo non dovremo far altro che vedere Lui nell'essere umano che abbiamo di fronte.

Le sue parole mi hanno fatto capire anche che i miei vicini di casa hanno problemi maggiori dei miei perchè i loro figli sono nati in Italia e probabilmente si abituano a modi di vivere e pensare che i loro genitori dovranno conciliare con i propri e con le tradizioni che hanno vissuto da bambini (diverse da quelle italiane).

Grazie a lei i miei vicini di casa mi sono divenuti molto più simpatici. Ha ragione lei, sono semplicemente come Dio ha voluto che fossero.

Nel salutarla le chiederei l'età delle sue figlie, al solo fine di sapere se si trova alle prese con gli stessi miei problemi. Ogni età ha i suoi problemi, specialmente a sentire quanto accade al mondo.

Stia bene.

è vero

quando si tratta dei bambini poi è ancora più piacevole il dialogare.

i figli degli immigrati hanno quasi tutti una forte crisi d'identità. loro sono costretti a trascurare le loro origini per addatarsi alla società e alla loro compagnia. ma questo è una cosa a parte.

le mie figlie vanno ancora alla scuola materna la più grande ha 5 anni e io ogni anno quando noi abbiamo avuto la festa del sacrificio (che profeta Abramo fu messo alla prova per il so credo) ho portato qualcosa a scuola per festeggiare. perchè voglio che le mie figlie non abbiano ne vergogna nè paura di essere quelle che sonno.

le riporto quello che dice il Corano e la Bibbia riguardo l'unicità di Dio

dal Corano

Di’: «Egli Allah è Unico,
Allah è l’Assoluto*.
*Colui verso il Quale tendono tutte le creature, Colui che è Unità assoluta, l’Impenetrabile, l’Eterno; questi alcuni dei significati di «as-Samad» che abbiamo tradotto con “ l’Assoluto”]
Non ha generato, non è stato generato e nessuno è eguale a Lui».(112. 1-4)

la Bibbia

... "Qual è il primo di tutti i comandamenti?".
Gesù rispose: "Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; (Vangelo secondo Marco 12,28-29)

io credo che siamo tutti diversi da fuori ma il nostro cuore e il nostro cervello e il nostro sangue sono stesso modello per tutti e questo è una cosa che dimostra perfettamente che il nostro Creatore è lo stesso per tutti solo che abbiamo scelto di pensare diversamente.

la saluto e le auguro un buon fine settimana

Non le nascondo che leggere quanto scrive generi una piacevole sensazione. Lei è dotata di una saggezza non comune, specie per persone di giovane età (se le sue figlie sono così piccole lei non può che essere una giovane donna). Anche un rapporto semplicemente epistolare con qualcuno molto diverso per cultura e tradizione rappresenta arricchimento, perchè sono convinto che se c'è bontà d'animo si possono superare tutte le diversità, anche quelle religiose.

Non capisco però perchè siamo soltanto io e lei a dialogare, forse perchè ho posto male la domanda iniziale.

Personalmente attribuisco molta importanza all'argomento di cui parliamo anche nella considerazione che mio figlio e le sue bambine sono l'Italia di domani, prima imparano a conoscersi e rispettarsi reciprocamente e migliore sarà la società in cui vivranno. Da genitore non riesco a non preoccuparmi di quale direzione abbia preso il mondo, malato com'è dell'egoismo delle persone.

Nel forum ho notato che in molti hanno letto i nostri dialoghi ed immagino che il desiderio di migliorare la convivenza italiani-immigrati attenga sia gli uni che gli altri nell'interesse comune. Confido che al nostro scambio di opinioni si aggiungano presto altre persone di buona volontà.

Ogni bene, a lei ed alla sua famiglia.

Da alcuni giorni sono privo del piacere di essere messo a parte dei suoi pensieri. Mi auguro che la causa siano semplicemente i cento impegni quotidiani della famiglia, per la quale non mancano mai cose serie di cui occuparsi. Spero di non aver mai detto niente di sconvenevole, se dovesse essere accaduto mi creda sulla parola che non era mia intenzione.

Non posso escludere la possibilità di esprimere idee non confacenti con la sua cultura e religione in considerazione del fatto che ignoro quasi tutto di entrambe.

Mi piace ragionare con lei e con quanti altri desiderassero farlo nella considerazione che, prescindendo per un momento dal Credo professato, in fin dei conti è con gli esseri umani che abbiamo a che fare e penso che al Padre di tutti noi sia gradito che le sue creature vivano da fratelli. Comunque lo si chiami ed in qualunque modo lo si veneri ritengo non possa desiderare altro che questo.

Provo a spiegare il pensiero con un esempio, se ho ben capito Lei ha due figlie, ragionando da mamma non trova più importante la bontà dei rapporti tra loro (amore fraterno), piuttosto che l'approccio che singolarmente hanno verso di Lei?

Ogni bene.

Abbiamo letto attentamente e seguito il soggetto fin dall'inizio e nei motori di ricerca ho trovato lo stesso argomento da te stesso solo nei siti islamici
Spero que tu aver compreso correttamente la tua resposte ..
La ringrazio per le gentili parole;
Pace su chi segue la Retta Guida.
Restiamo a tua disposizione!

è vero sono stata molto impegnata questi giorni e ho anche sperato che qualcuno le rispondesse.

questo dimostra che lei ha più tempo di me?

è vero la vita è bella perchè il Creatore l'ha resa bella per noi creando per noi i nostri parenti e i nostri figli. ma ha presente la storia di pinocchio nella pancia della balena ? assomiglia un pò alla storia che è nel Corano del profeta Yunus (bellissima tra altro, è un peccato che lei ignora le culture e le religioni perchè se le piacesse e fosse un pò più curioso scoprirebbe cose bellissime) il profeta Yunus quando si trova solo nella pancia del grande mammifero non aveva con se ne un parente ne un amico ne un cellulare per chiamarli ma aveva solo se stesso e il suo credo in Allah l'Altissimo. e invoco il Suo nome chiedendoli perdono perchè è solo nelle sue mani la nostra vita e il nostro destino.

lei dovrebbe essere un pò più sicuro di se stesso e deve sapere bene cosa vuole nella vita e questo lo può fare solo se si dirigge con sincerità verso l'Onnipotente. la preghiera è la nostra unica salvezza e il nostro chiedere perdono di continuo (perchè non sapremo mai se siamo perdonati finche saremmo messi a confronto con le nostre opere)

spero che con le tante risorse che ci sono in internet lei si possa documentare in modo corretto della nostra religione perchè per noi è la nostra identità e se lei ignora la religione delle persone è come se avesse ignorato le persone stesse.

le auguro ogni bene e che l'Onnipotente illumini i nostri cuori e i nostri pensieri

Un piacere leggerla di nuovo.

In effetti mi sono rivolto ad internet, nel senso di aver posto il quesito anche in altri forum islamici, proprio per avere quante più indicazioni possibile, c'è mancato poco però che non si potesse più dialogare perchè la cosa non è stata di gradimento dell'Amministratore di questo Forum (è stato chiuso l'argomento) il quale però, dopo un breve chiarimento, ci ha di nuovo consentito di scambiarci opinioni.

Non capisco perchè mi addita quale "insicuro e senza sapere cosa voglio dalla vita". Ho qualcosa in un Corano tradotto in italiano e trovo inspiegabile una Legge Sacra che, oltre a contenere indicazioni su come compiacere il Creatore, impone regole su argomenti secondari ed ininfluenti come l'aspetto fisico, gli indumenti ecc. negando la possibilità di creare società di persone che autonomamente si danno regole di vita intanto che ciascuno venera il proprio Dio come meglio crede.

Accanto a me ci sono però persone, come lei, che impostano la propria vita al rigoroso rispetto proprio di quella Legge Sacra e la cosa che desidero è conoscere il modo di conciliare il mio vivere con il suo. Un giorno mio figlio potrebbe innamorarsi di una ragazza musulmana e desiderare di sposarla. Quale comportamento tenere con lui e con lei? se dovessi scoprire che sarebbe disposto ad una conversione pur di averla (anni e anni di insegnamento andati in fumo) come mi dovrei comportare?

Non sono insicuro per me (io non posso essere niente altro di quello che sono) ho soltanto a cuore il futuro di mio figlio, al quale vorrei poter insegnare quanto più possibile. Per insegnare bisogna però aver prima imparato.

Mi tolga una curiosità, ha davvero scritto alle 03:05 del mattino?

I migliori auguri.

Salve!

La sua insicurezza si specchia nelle sue parole. Ma davvero pensa che controllerà la vita di suo figlio in maniera cosi ossesiva? Lei parla del'Islam come se fosse un male ma è sicuro che non esistino cose più "pericolose" di questa durante la crescita di suo figlio? (prendo come esempio l'homosessualità, la droga, l'alcohol, fumo ecc sperando che suo figlio sarà sempre lontano se Dio vuole da questi vizzi ma che cmq esistono) quindi spero che lei abbia pensato anche a questo mentre pensa al futuro di suo figlio.

credo che i musulmani siano PERSONE NORMALI contro i quali non serve prendere misure di prevenzione.

tutto cio dimostra che lei è insicuro del metodo che ha scelto di crescere suo figlio in quato rimarebbe deluso dalle scelte che lui farà e ha paura che lei non sapra accettare le sue scelte autonome.

mi dispiace che parla del Corano come se fosse un libro di due pagine. il Corano è stato rivelato in 23 lunghi anni pieni di vita, di storia, di insegnamenti, di combattimenti, di saggezza,.

cmq a proposito spero che quello che sto per incollare (ho fatto copia e incolla ) sia soddisfacente:

Qualsiasi prodotto che compriamo insieme al prodotto troveremo le istruzioni per l'uso, su cosa fare se qualcosa non va bene etcc. Il produttore che produce un prodotto lo produce per soddisfare e per realizzare un'idea o un intenzione. Le istruzioni ci aiuterano a capire quando cè qualcosa che non va e se qualcosa veramente non va se proviamo a metterlo a posto senza aver letto le istruzioni prima molto probabilmente faremmo dei danni.
è cmq strano che noi ci comportiamo cosi con le cose che la mente umana ha prodotto ma quando si tratta di mettere al riparo la nostra vita secondo le istruzioni del nostro Creatore facciamo marcia indietro e rifiutiamo di usarle. Lui è il nostro Creatore. Lui sa molto meglio cosa ci serve e cosa non ci serve. Stranamente noi aggiamo secondo i nostri desideri causando cosi solo danni. Sicuramente noi non siamo in grado di riparare il Suo sistema creativo previsto da Lui per la nostra vita. Siamo strapieni con idee, programmi e istruzioni fai da te che ci stano soffocando. Si proppagandano idee diverse che ce li servono ogni giorno su un piatto d'argento per farci pensare che riuscirano a rendere la nostra vita migliore dalle leggi del nostro Creatore. Allah cè lo ha spiegato molto bene nel Sacro Corano nel Sura Al Bakara.
11 E quando si dice loro:"Non spargete la corruzione sulla terra", dicono: "Anzi, noi siamo dei conciliatori!".
12 Non sono forse questi i corruttori? Ma non se ne avvedono.

è vero che ho scritto alle 3 del mattino e questo fa parte della vita di un credente perchè la notte è l'appuntamento più bello con il Creatore.

le auguro un sereno fine settimana

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