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Cari fratelli, il nostro esempio nell’invocazione è il profeta Yunus, (la pace sia su di lui). Cosa ha detto? Riguardo ad Egli disse il profeta Muhammad (SAW): L’invocazione di mio fratello Yunus, Allah allevierà l’angoscia a chiunque la utilizzi. Mentre Yunus è nel ventre della balena nelle tre tenebre, nell'oscurità del ventre della balena, nell'oscurità del mare, e nell'oscurità della notte dice: Non c'è dio all'infuori di Te, Gloria a Te, io sono stato ingiusto. Dice Allah: E l’Uomo del Pesce, quando se ne andò irritato, pensava che non lo mettessimo alla prova. Poi implorò così nelle tenebre: Non c’è altro dio all’infuori di Te! Gloria a Te! Io sono stato un ingiusto!. Gli rispondemmo e lo salvammo dalla disperazione. Così salviamo coloro che credono.. Questa è una legge e questo discorso è molto accurato. Allah non ha voluto raccontarci la storia di un profeta, no, ma piuttosto ha voluto fare dell’invocazione del Profeta un metodo per noi in questa vita. Qualunque sia la tua sfortuna, questa non può superare quella di una persona che si trova improvvisamente nel ventre di una balena, Cosa dovrebbe fare? La probabilità di salvezza è una su un miliardo, eppure Allah l’Onnipotente lo ha salvato, quindi qualunque questione è molto meno pericolosa di quella del profeta Yunus, non c'è dio all'infuori di Te, Gloria a Te, io sono stato ingiusto. Non c’è alcun musulmano che compie quest’invocazione senza che Allah la accetti. Yunus non disse: O Allah, salvami! Bensì disse: Non c'è dio all'infuori di Te, Gloria a Te. Ero uno degli ingiusti. In quest’invocazione non ha chiesto nulla. Lodò Allah, l'Eccelso, e qui gli studiosi dissero: la Lode ad Allah è una preghiera,. Il Profeta Muhammad (SAW) ci insegna i fondamenti dell’invocazione nei momenti difficili. Era solito pregare durante le ore di angoscia dicendo: Non c'è dio all'infuori di Allah, l'Onnisciente, il Grande, non c'è dio all'infuori di Allah, Signore del Grande Trono, non c'è dio all'infuori di Allah, Signore dei Cieli, Signore della Terra e Signore del Trono". Egli loda l'Onnipotente, e mette in evidenza che Egli è unico, senza associati ad Egli, l'unico che è efficace, e solo lui è quello che dà, ed è l'unico che toglie, Egli è colui che degrada ed eleva, è l'unico umilia ed eleva, questo significa che non c'è dio all'infuori di Allah, il nobile, il gentile, il misericordioso, il Signore del grande trono, la questione è nelle tue mani, e tu sei così O Allah, la questione è isolata, stai soffrendo di un problema, ed esso è nelle mani di Allah, e Allah l’Onnipotente è gentile, e misericordioso, che ascolta e risponde, questo è il culmine dell’invocazione. Racconta Anas (RDA) che il profeta Muhammad (SAW) ha sentito un uomo invocare Allah dicendo: “O Allah, ti chiedo di testimoniare che tu sei Allah, non c’è altro dio all’infuori di te, l’unico, l’assoluto. Non hai generato, né sei stato generato e nessuno è uguale a Te.”, a questo punto disse il profeta Muhammad (SAW): “Giuro a nome di colui che possiede la mia anima che egli ha invocato Allah con il suo nome più grande, Egli se viene invocato con esso, esaudirà”. Cari fratelli e sorelle, esaminate attentamente le due invocazioni coraniche, l’invocazione del nostro profeta Mosè, la pace sia su di lui: “Davvero, Signore, ho molto bisogno di qualsiasi bene che farai scendere su di me”. e l’invocazione del profeta Yunus: “Non c’è altro dio all’infuori di Te! Gloria a Te! Io sono stato un ingiusto!”. L’invocazione inizia con la lode ad Allah l’Onnipotente ed è più forte ed eloquente di quando inizia con la presentazione del solo bisogno. Cari fratelli e sorelle, resta un breve argomento, ovvero che la lettura del Corano è la migliore forma di ricordo di Allah in assoluto, ma mentre vi inchinate durante la preghiera, è meglio dire: Gloria al mio Signore il Grande, e quando vi prostrate, dite: Gloria al mio Signore l'Altissimo. C'è un ricordo preferito, e c'è un ricordo raccomandato, ma in alcuni casi il raccomandato deve precedere il preferito, se ci si trova in una calamità, l’invocazione è meglio della lettura del Corano, cercare prima il perdono è più importante, quindi è assolutamente la meglio leggere il Corano, ma quando stai attraversando una situazione specifica e difficile, devi preferire il perdono, o devi preferire l’invocazione rispetto alla recitazione del Corano. Cari fratelli e sorelle,. Non c'è dubbio che la migliore invocazione è quella che deriva dal Corano e dalla Sunnah, in particolare le invocazioni dei profeti che Allah l’Onnipotente ci ha raccontato nella saggezza del suo libro, e questo è per una saggezza di cui solo Allah l’Onnipotente conosce il segreto. Il segreto più importante di queste invocazioni, è che dobbiamo memorizzarle e pregare Allah mediante esse. L’invocazione dovrebbe essere appropriata al caso dell’invocante, come notiamo nelle invocazioni di tutti i profeti, e quindi colui che non soffre di danni o malattie è meglio che la sua invocazione sia la lode ad Allah l’Onnipotente, menzionandolo e lodandolo, disse il profeta Muhammad (SAW) : ((Il miglior ricordo è che non c'è dio all'infuori di Allah, e la migliore invocazione è la lode ad Allah)). La lode ad Allah è la migliore invocazione, perché la lode fa parte del ringraziamento totale ad Allah l’Onnipotente, e chiunque ringrazi Allah l’Onnipotente è stato esposto a una dose maggiore della Sua generosità, dice Allah: “E quando il vostro Signore proclamò: «Se sarete riconoscenti, accrescerò [la Mia grazia]. Se sarete ingrati, in verità il Mio castigo è severo!”,. Per quanto riguarda coloro che sono stati colpiti da danni o malattie, come sta accadendo oggi mentre siamo sotto l'epidemia di coronavirus, è opportuno che utilizziamo l’invocazione di Ayoub, la pace sia su di lui: “E si rivolse Giobbe al suo Signore: «Il male mi ha colpito, ma Tu sei il Più misericordioso dei misericordiosi!». Gli rispondemmo e lo sollevammo dal male che lo affliggeva e gli restituimmo la sua famiglia e un’altra ancora, segno di misericordia da parte Nostra e Monito per coloro che [Ci] adorano.”.. Invoca Allah e sii certo della sua risposta.
La Lode appartiene ad Allah.
