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تِلْكَ حُدُودُ اللّهِ  Aya10
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    تِلْكَ حُدُودُ اللّهِ

    الحلاجي محمد
    الحلاجي محمد
    Servo di Allah


    Sesso : ذكر

    Numero di messaggi : 6995

    تِلْكَ حُدُودُ اللّهِ  Empty تِلْكَ حُدُودُ اللّهِ

    مُساهمة من طرف الحلاجي محمد الأربعاء 8 فبراير - 13:54:00

    أحد الأمور التي قررها القرآن الكريم، أن الكون كله لله سبحانه وتعالى، ليس فيه شريك وهو سبحانه يفعل ما يشاء، ولا يُسأل عما يفعل، قال تعالى: رَبُّ الْمَشْرِقِ وَالْمَغْرِبِ لَا إِلَهَ إِلَّا هُوَ فَاتَّخِذْهُ وَكِيلاً.. وقد سخر الله سبحانه الأرض والسماء للإنسان، قال تعالى: أَلَمْ تَرَوْا أَنَّ اللَّهَ سَخَّرَ لَكُمْ مَا فِي السَّمَاوَاتِ وَمَا فِي الْأَرْضِ. وقال أيضاً: وَسَخَّرَ لَكُمْ الْأَنهَارَ وَسَخَّرَ لَكُمْ الشَّمْسَ وَالْقَمَرَ دَائِبَيْنِ وَسَخَّرَ لَكُمْ اللَّيْلَ وَالنَّهَارَ. كما أباح الله تعالى له التصرف في ملكه، فلاحظْ قوله تعالى: هُوَ الَّذِي جَعَلَ لَكُمُ الْأَرْضَ ذَلُولًا فَامْشُوا فِي مَنَاكِبِهَا وَكُلُوا مِنْ رِزْقِهِ وَإِلَيْهِ النُّشُورُ. وقال سبحانه: كُلُوا وَاشْرَبُوا مِن رِّزْقِ اللَّهِ وَلَا تَعْثَوْا فِي الْأَرْضِ مُفْسِدِينَ. لكن هذا التصرف الذي أباحه سبحانه لعباده في ملكه، لم يطلقه على عواهنه دون تحديد وتقيـيد، فلم يطلق أيديهم، وإنما حددهم بحدود عرّفها لهم، وأباح لهم التصرف ضمن هذه الحدود، وحرّم عليهم التصرف في ملكه خارجها، وقد نهانا الله تعالى عن تجاوز حدوده، فقال سبحانه: تِلْكَ حُدُودُ اللَّهِ فَلَا تَعْتَدُوهَا. وقال: تِلْكَ حُدُودُ اللّهِ فَلاَ تَقْرَبُوهَا. في المنهيات لا تقترب، في المباحات لا تتجاوز الحد الذي حده الله لك، في المنهيات لا تقترب لأن المعاصي التي نهى الله عنها بحسب الآيات الكريمة لها قوة جذب، لذلك لم ينهَ الله عن مباشرتها بل نهى عن الاقتراب منها، تماماً كما أنك قرأت على لوحة: ممنوع الاقتراب، لأن هذا الاقتراب فيه قوة جذب للإنسان ، فالتحذير يكون لا تقترب. الذي لا يهرب من أسباب الخطيئة يقع فيها، والذي يمارس أولى خطوات الخطيئة لا بد من أن يصل إلى نهاية الخطيئة. ليس في القرآن كله نهي عن الزنى، بل هنالك نفي: وَلَا يَزْنُونَ. الشيء المؤكد أن هناك نهي عن مقدمات الزنى مثلا: وَلَا تَقْرَبُوا الزِّنَا إِنَّهُ كَانَ فَاحِشَةً وَسَاءَ سَبِيلاً. هنالك نهي عن الاقتراب من مال اليتيم: وَلَا تَقْرَبُوا مَالَ الْيَتِيمِ. بشكل عام: تِلْكَ حُدُودُ اللّهِ فَلاَ تَقْرَبُوهَا. أما حينما سمح الله لك بشيء لا تجاوزه إذا ما حرمه عليك، لو أن الله سبحانه وتعالى سمح لك أن تأكل شيئاً محرماً عند الضرورة لكن الضرورة تقدر بقدرها، فإذا كان يُجزئك من أجل أن تحافظ على حياتك بلقمتين ينبغي ألا تأكل الثالثة، الذي سمح الله لك به ينبغي ألا تزيد عليه، المسموح لا تعتدوه، الممنوع لا تقربوه، هذه حدود الله عز وجل. عن رسول الله صلى عليه وسلم قال: إن الله تعالى فرض فرائض فلا تضيعوها، وحدَّ حدوداً فلا تعتدوها، وحرم أشياء فلا تنتهكوها، وسكت عن أشياء رحمةً لكم، غير نسيانٍ فلا تبحثوا عنها. وحدَّ حدوداً فلا تعتدوها، هناك أشياء احتمالية، فيها حد ما قبله مباح، ما بعده محرَّم؛ هناك نقطة دقيقة جداً، إن الحكمة البالغة من الأشياء التي حرمها الله، والحكمة البالغة من الأشياء التي فرضها الله، والحكمة البالغة من المباحات التي حدَّ الله لها حدوداً، هذه الحكم لا تقلُّ عن حكمة الأشياء التي سكت عنها الشرع، لم يحللها، ولم يحرمها، لأن القاعدة الأساسية الأصولية: الأصل في الأشياء الإباحة، والأصل في العبادات الحظر. " إن الله تعالى فرض فرائض فلا تضيعوها" ما تتوقف عليه سلامتكم، وسعادتكم. ومن تركها فقد هلك، إياكم أن تضيعوها، وهناك أشياء مباحة إلى حدّ، ومحرمة إلى حدّ ثان، عبَّر عنها القرآن: تِلْكَ حُدُودُ اللَّهِ فَلَا تَعْتَدُوهَا.
    Tra le questioni che sono decise nel Corano, troviamo il fatto che l’intero universo appartiene ad Allah l’Altissimo, nessuno è complice in tale appartenenza, ed Egli fa ciò che vuole, nessuno può mettere in dubbio le sue azioni, dice Allah: “Il Signore dell'Oriente e dell'Occidente: non c'è dio all'infuori di Lui. Prendi Lui come Protettore, e dice anche: “Dovrei cercare un altro signore all'infuori di Allah, che è il Signore di tutte le cose?. Il termine “Signore” utilizzato in questi due versetti e in altri simili significa “colui che tutto possiede”, dice Allah: “Colui Cui [appartiene] la sovranità dei cieli e della terra. Allah ha messo a disposizione dell’uomo il cielo e la terra, Egli dice: Non vedete come Allah vi ha sottomesso quel che è nei cieli e sulla terra, e dice anche: e vi ha messo a disposizione i fiumi. Vi ha messo a disposizione il sole e la luna che gravitano con regolarità, e vi ha messo a disposizione la notte e il giorno.. Allah ha inoltre permesso all’uomo di arrangiarsi nella gestione dei di ciò che gli ha messo a disposizione, Egli dice: Egli è Colui Che vi ha fatto remissiva la terra: percorretela in lungo e in largo, e mangiate della Sua provvidenza. Verso di Lui è la Resurrezione., e dice anche: Mangiate e bevete il sostentamento di Allah e non spargete la corruzione sulla terra.. Questo nostro modo di agire reso lecito da Allah nei suoi possedimenti non è tuttavia assoluto e senza limiti, bensì ha posto dei limiti e dei confini ben noti, ha reso disponibili dei comportamenti da tenere all’interno di questi limiti, e ha proibito l’adozione di qualsiasi atteggiamento al di fuori di questi confini, dice Allah: Ecco i limiti di Allah, non li sfiorate, e dice anche: Ecco i limiti di Allah, non avvicinatevi ad essi.. Ciò che si vuole trasmettere in questi due versetti è che quando si tratta delle proibizioni non bisogna avvicinarsi, mentre quando si tratta del lecito, non bisogna superare il limite posto da Allah per noi. Per quanto riguarda le proibizioni, si raccomanda di non avvicinarsi ai peccati perché hanno forza attrattiva, per questo Allah non ha proibito il peccato, bensì ha proibito l’avvicinarsi ad esso, esattamente come leggere un cartello di pericolo di alta tensione, vietato avvicinarsi, perché nel momento in cui ci si avvicina, si rischia di rimanere carbonizzati. Colui che non scappa dalle cause di un peccato, compirà il peccato stesso. Nel Corano non si proibisce la fornicazione, bensì la si nega, dice Allah: e non si danno alla fornicazione. Ciò che è certo, è che ci sono proibizioni a tutto ciò che porta alla fornicazione, dice Allah: Non ti avvicinare alla fornicazione. È davvero cosa turpe e un tristo sentiero.. Un altro esempio è la proibizione di tutto ciò che avvicina ai soldi dell’orfano, dice Allah: “Non avvicinatevi, se non per il meglio, ai beni dell'orfano. In senso generale, come già detto, questi sono i limiti di Allah, non avvicinatevi ad essi. Nel momento in cui invece Allah permette qualcosa, è importante non superare il limite. Ad esempio, se Allah ha permesso di mangiare qualcosa di proibito nel momento della necessità, questa deve essere attentamente valutata, quindi se per sopravvivere basta mangiare due bocconi, non bisogna andare oltre e mangiare un terzo. Ciò che è permesso non va superato, e ciò che è proibito non va avvicinato. Disse il profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui): “Allah ha decretato degli obblighi, non trascurateli, ha tracciato dei limiti, non superateli, ha proibito delle cose, non commettetele, e ha taciuto su altre cose, come misericordia nei vostri confronti, non perché le abbia dimenticate, non andate a cercarle”. Ha tracciato dei limiti, non superateli, ci sono alcune cose il cui stadio precedente è lecito, mentre quello successivo è illecito. La saggezza massima su ciò che Allah ha proibito, su ciò che ha reso obbligatorio e su ciò su cui ha posto un limite, non è inferiore alla saggezza sulle cose dove Allah ha taciuto. Di base, le cose lecite superano di gran lunga quelle illecite. Allah ha reso obbligatorie delle cose, non trascuratele; ciò significa che esse sono fondamentali per la vostra salvezza e per la vostra felicità, se le si tralascia, si andrà verso la rovina. Altre cose invece sono permesse fino a un certo limite, e proibite oltre tale limite, dice Allah: Ecco i limiti di Allah, non li sfiorate. Cari fratelli e sorelle, il lecito è evidente, così come l’illecito, questa è una delle grazie di Allah su di noi, ovvero, nessuno chiederebbe mai: “se io ho compiuto un lavoro lecito con un guadagno lecito, con cui ho comprato del cibo, è lecito che io mangi questo cibo?”, ovvio che è chiaramente lecito. Guadagnare invece denaro non lecito, o abusare di una donna, o rubare ciò che non è di proprio possedimento, è chiaramente proibito. Il problema però si presenta in ciò che è incerto. Disse il profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui): “Il lecito è evidente, l’illecito è evidente, tra di essi vi sono delle situazioni incerte, che sono sconosciute a gran parte delle persone, colui che fa da scudo alle incertezze, ha messo al riparo la sua religione e il suo onore, colui che invece cade nelle incertezze, cade nell’illecito, come il pastore che pascola attorno a zone vietate, rischia di finirci dentro, per ogni sovrano c’è una zona vietata, essa è quindi rappresentativa delle proibizioni di Allah”. Cosa significa che Allah ti concede o ti proibisce qualcosa? Significa che ti ha dato l’esperienza di chi conosce, tu hai in questo modo risparmiato tanto tempo e fatica e magari una possibile autodistruzione. Ad esempio, immagina di essere di fronte ad una sfera di acciaio con una miccia ad essa attaccata, ti chiederai: “è una bomba o è una palla? Magari è uno strumento particolare, oppure un giocattolo”. Alla fine, tirando la miccia, ti ritrovi ad essere di fronte ad una bomba. Adesso però non hai più occasione di poter ragionare su quello che hai scoperto. Hai provato e sei stato distrutto. Ma se un esperto ti avesse detto che ti ritrovavi di fronte ad una bomba, tu non saresti morto ed egli ti avrebbe salvato la vita. Ci sono molte cose con cui l’essere umano si distrugge perché ha provato senza l’aiuto di un esperto, dice Allah: “Nessuno può informarti come Colui Che è il Ben Informato.” (Fatir, 14). Quando osservi ciò che Allah ha ordinato, e ti fermi di fronte a ciò che ha proibito, non ti autodistruggerai. Quindi, è importante accettare ciò che Allah ha ordinato in tutta tranquillità, e allontanarsi da ciò che Allah ha proibito con la stessa tranquillità
    أيها الأخوة، الحلال بيّن والحرام بيّن، وهذه من نعم الله علينا، أي لا أحد يسأل أنني إذا عملت عملاً حلالاً مشروعاً وكسبت مالاً حلالاً مشروعاً واشتريت به طعاماً أيجوز أن آكل هذا الطعام؟! طبعاً يجوز بديهة، فهذا حلال بيِّن، أما أن تأكل مالاً حراماً، أو أن تأخذ ما ليس لك، هذا حرام قطعاً، فالحلال بيّن والحرام بيّن، ولكن المشكلة لا في الحرام لأنه بيّن، ولا في الحلال لأنه بيّن، ولكن المشكلة في الأمور المتشابهة التي تشبه الحلال تارةً وتشبه الحرام تارةً أخرى، لذلك الحديث الشريف الصحيح: إن الحلال بين وإن الحرام بين وبينهما مشتبهات لا يعلمهن كثير من الناس فمن اتقى الشبهات فقد استبرأ لدينه وعرضه، من وقع في الشبهات وقع في الحرام كالراعي يرعى حول الحمى، يوشك أن يرتع فيه، ألا وإن لكل مَلك حمى، ألا وإن حمى الله محارمه. أيها الأخوة، ماذا يعني أن يحرم الله عليك أو أن يحل لك؟ أي أنه أعطاك خبرة الخبير فأنت وفرت الوقت الطويل، والجهد الكبير، والتدمير الشامل، بالضبط، أنت أمام كرة معدنية مقطعة إلى مربعات ولها نتوء، أنت تقول يا ترى قنبلة هذه؟ لعلها قنبلة؟‍‍ أو لعلها كرة؟ أو لعلها جهاز؟ أو لعلها لعبة؟ لو أردت أن تمتحن هذه القطعة بنفسك، وحركت هذا النتوء فإذا هي قنبلة تنفجر، هل لك من وقتك ما تنتفع بهذه الخبرة، جربت فدمرت، لكن لو قال لك خبير: هذه قنبلة إياك أن تنزع فتيلها، هذا الخبير أنقذ حياتك، طبعاً هذا المثل صارخ وحاد، ولكن أشياء كثيرة الإنسان يُدَمر بها لأنه جربها بنفسه ولم يسأل الخبير، والله عز وجل يقول: ﴿ وَلَا يُنَبِّئُكَ مِثْلُ خَبِيرٍ ﴾. حينما تأتمر بما أمر الله، وتنتهي عما نهى الله عنه لا تدمر نفسك، الصحابة الكرام رأوا عظم مقام النبي عليه الصلاة والسلام فاجتهدوا أنهم كي يبلغوا مرتبةً يرضى الله عنها ينبغي أن يمتنعوا عن الزواج، وبعضهم يمتنع عن تناول اللحم، وبعضهم يمتنع عن الإفطار فيصوم، بلغ ذلك النبي عليه الصلاة والسلام، فجمع أصحابه وخطب بهم وقال: ((أما والله إني لأخشاكم لله، وأتقاكم له، ولكني أصوم وأفطر، وأصلي وأرقد، وأتزوج النساء، فمن رغب عن سنتي فليس مني)). إذاً الشيء الذي أحله الله ينبغي أن تأخذه وأنت مطمئن، والذي حرمه الله عز وجل ينبغي أن تبتعد عنه وأنت مطمئن، أما أن تحلل أو تحرم، أما أن تتوهم أن الذي أحله الله لك لا ينفعك فتُحرمه على نفسك هذا من الجهل الفاضح.

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