LA SUNNA DEL PROFETA
MOHAMMED
„Sunna” è la parola araba con la quale
si indicano i comportamenti, i detti e le azioni che compì il
Profeta Mohammed*. Seguire la sunna del Profeta* significa adottare i
comportamenti che adottò lui nelle varie situazioni e seguire i suoi
insegnamenti, che sono giunti ai giorni nostri grazie alle molteplici raccolte
di tradizioni orali che furono tramandate grazie alle sue mogli, ai suoi
compagni più vicini, alle persone che sono state a contatto con lui o che
hanno ricevuto da lui consigli e suggerimenti, tradizioni che sono state man
mano trascritte e dalle quali si sono tratte , e si continuano a trarre,
soluzioni ai vari problemi quotidiani, semplici o meno. La sunna, in un certo
senso, è come se fosse una „spiegazione” del Sacro Corano. Non sostituisce
ovviamente il Testo Sacro, in quanto esso contiene le parole di Dio ed è
insuperabile in quanto a bellezza, elevatezza irraggiungibile dei contenuti,
perfezione e purezza della lingua araba, ma è comunque un mezzo fondamentale
che aiuta a capirlo meglio, e quindi obbedire alle Leggi in esso contenute
nella maniera più corretta possibile. Infatti, Aisha, una delle sue mogli,
disse che il Profeta* era come „Un Corano che cammina”, in quanto nessuno più
di lui poteva conformarsi e seguire in miglior modo la Volontà Divina che
traspare dalle pagine del Corano. Nel Libro Sacro stesso c’è scritto :”Chi
obbedisce al Messaggero obbedisce ad Allah.” (Sura n. 4, „An-nisa” –Le
donne-, inizio del versetto n. 80) Perciò attenersi alla sunna durante i vari
momenti della vita quotidiana, è praticamente un obbligo per il musulmani, e
farlo consente di riuscire a superare i momenti nei quali ci si trova in
dubbio sul da farsi, e si ha difficoltà a prendere decisioni per timore di
fare la scelta sbagliata e quindi di commettere un peccato.
Le situazioni dalle quali ci si trae d’
impaccio grazie alla sunna, sono numerosissime. Infatti gli hadit
(detti) del Profeta* o gli aneddoti che lo riguardano, comprendono svariati
campi. Fra di essi, per esempio, si trova il corretto comportamento da tenere
quando si mangia, quando si dorme, quando ci si intrattiene con degli ospiti,
quando si prega, ma anche il giusto modo di risolvere le controversie fra le
persone, di rivolgersi ai propri genitori e i doveri che spettano sia ad essi
che ai loro figli, il giusto modo di lavorare e di trattare i propri
dipendenti; vi si trovano anche consigli medici, semplici ma efficaci, ed
anche le regole per condurre la propria vita secondo il Volere di Dio, le
giuste parole per chiederGli ciò di cui abbiamo bisogno, i comportamenti da
tenere per compiacerLo e quindi per meritare il Paradiso.
Vi sono molti curatori di raccolte di
hadit del Profeta Mohammed, ma i più conosciuti sono : Al-Bukhari,
Muslim, At-Tirmidi e Abu Da'ud. I libri delle loro raccolte, infatti, sono tra
i più diffusi tra i musulmani, e sono stati tradotti in moltissime lingue. E’
importante che un curatore di raccolte verifichi l’ autenticità della
tradizione che verrà diffusa, è per questo che ogni hadit contenuto in
quelle effettuate dai sopracitati, è stato accuratamente controllato, e si è
anche verificata attentamente l’ esattezza della „catena di trasmissione”
(cioè le persone attraverso le quali l’ hadit è stato tramandato), che
a questa „catena” non manchi nessun „anello”, e che ogni persona facente parte
della „catena” sia affidabile ed attendibile (comunque, è giusto dire che ci
sono molte altre pubblicazioni che sono valide e corrette; in questa occasione
abbiamo parlato delle più note e facilmente reperibili). La scrupolosità con
la quale vengono compilate queste raccolte, ci fa capire la portata della loro
importanza, e il vasto uso che se ne fa negli ambienti musulmani. In ogni
caso, è consigliabile che vengano lette anche da chi non appartiene alla
religione islamica, perchè tramite la sunna, si può conoscere meglio questa
fede e chi la pratica, e si possono anche ricevere dei grandi insegnamenti in
campo pratico e spirituale, quindi ottenere soltanto benefici.