بسم الله الرحمن الرحيم
Questa
è un'anima condannata, che Allah ha posto all'interno dell'individuo.
Essa lo comanda con ogni male, lo invita a tutti i pericoli e lo guida
ad ogni volgarità.
Questa
è la sua natura e quella è la sua caratteristica, tranne per l'anima
cui Allah concede tawfiq e che Egli rende solida e assiste. Nessuno è
stato salvato dal male della sua anima, tranne che dal tawfiq di Allah,
come Allah dice raccontando dalla moglie di al-'Aziz:
"E
io non libero me stesso (dalla colpa). In verità, l'anima davvero è
molto incline al male, tranne quando il mio Signore dona la Sua
misericordia (su coloro che Lui vuole). In verità, il mio Signore è
Perdonatore, Misericordioso." [Yusuf, 53]
Allah dice:
"...E se non fosse stato per la Grazia di Allah e la Sua Misericordia su di voi, nessuno di voi non sarebbe mai stato puro." [an-Nur, 21]
Allah dice anche alla più onorabile e amata creazione per Lui:
"E se non ti avessimo reso saldo, ti saresti quasi inclinato un pò verso di loro." [al-'Isra, 74]
Inoltre,
il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) insegnava loro (alla gente)
il "Discorso del Bisogno" (Khutbah al-Hajah): "Tutta la lode è per
Allah; noi Lo lodiamo, cerchiamo il Suo aiuto e il Suo perdono.
Cerchiamo rifugio in Allah dal male delle nostre anime e dalla
malvagità delle nostre azioni. Chiunque Allah guida, allora nessuno può
sviarlo e chiunque Allah svia, allora nessuno può può guidarlo..."
[riferito da Abu Dawud]
Così,
il male è nascosto dentro l'anima ed essa obbliga le azioni del male.
Se Allah concede al servo di avere la sua propria via con la sua anima,
egli perirà al male della sua anima e alle cattive azioni che essa
approva. Se, dall'altra parte, Allah concede tawfiq al servo e lo
assiste, lo libererà da tutto ciò.
Allah
ha fatto, in contrasto a questa anima, un'anima che è soddisfatta. Se
l'anima che costantemente comanda il male incita il servo con qualcosa,
l'anima soddisfatta gli proibisce ciò. La persona a volte obbedisce a
quest'anima, altre volte obbedisce all'altra; egli stesso è una delle
due che prevale su di lui.
Ibn
al-Qayyim (rahimahullah) afferma: "Allah ha riunito due anime: un'anima
che ordina molto male e un'anima che è soddisfatta, ed esse sono ostili
l'una verso l'altra. Ogni volta che una diminuisce, l'altra si
rafforza. Ogni volta che una prende piacere in qualcosa, l'altra soffre
a causa di essa. Nulla è più difficile per l'anima che costantemente
incoraggia il male, che compiere azioni per Allah e preferire il Suo
piacere al proprio desiderio e non vi è nulla di più benefico per essa,
che Allah. Allo stesso modo, non vi è nulla di più difficile per
l'anima soddisfatta, che compiere un'azione per altri che Allah e
quello che gli incentivi del desiderio causano e non vi è nulla di più
dannoso per essa, che il desiderio...e la guerra è continua, non può
arrivare ad una fine finchè completa il suo tempo stabilito da questo
mondo."
Pertanto,
non vi è nulla di più dannoso per l'Iman e la Religione di una persona
che la sua anima che comanda costantemente il male, la cui posizione e
descrizione è così. Questo è un motivo principale ed un efficace e
attivo componente che indebolisce l'Iman, la inquieta e la danneggia.
In
quanto tale, diventa essenziale per colui che cerca di salvaguardare la
propria Iman dalla diminuzione e dalla debolezza, occuparsi della
questione di chiamare la sua anima al resoconto ammonendola e
incrementare nel censurarla, in modo che egli possa tenere se stesso
dalle sue avverse e devastanti conseguenze e conclusioni.
[Shaykh 'Abdur-Razzaq al-'Abbad - preso da "Motivi dietro all'aumento e alla diminuzione dell'Iman, pagg. 109-111]