Islam for all-الإسلام للجميع

هل تريد التفاعل مع هذه المساهمة؟ كل ما عليك هو إنشاء حساب جديد ببضع خطوات أو تسجيل الدخول للمتابعة.
Islam for all-الإسلام للجميع

TESTIMONIANZE Aya10
Questo sito e' protetto con
Norton Safe Web


    TESTIMONIANZE

    KAMAL
    KAMAL
    che Allah lo protegga
    che Allah lo protegga


    Località*الدولة* : Egypt

    Sesso : ذكر

    Numero di messaggi : 157

    عالمي TESTIMONIANZE

    مُساهمة من طرف KAMAL الإثنين 3 يناير - 22:36:47

    Nel nome di Dio
    misericordioso clemente




    TESTIMONIANZE



    La testimonianza del
    grande orientalista francese "Gustave Le Bon".


    "Muhammad sopportava i maltrattamenti e le
    sofferenze con serenità e grande pazienza".
    "Muhammad trattava con saggezza e tolleranza i
    Qurashiti, rimasti i suoi nemici per 20 anni. Li
    aveva salvati con grande difficoltà dalla
    rivolta dei suoi Compagni, si limit? a
    cancellare le immagini nella Ka'aba e a
    purificarla dai 360 idoli, che ordin? di gettare
    e distruggere. Quindi proclam? la Ka'ba
    santuario dell' Islam, quale è tutt'ora a
    partire da quel momento".
    "Se gli uomini venissero valutati attraverso le
    loro nobili azioni, si potrebbe affermare che
    Muhammad è il più grande uomo che la storia
    abbia mai conosciuto".
    "Conquistando Gerusalemme Omar Ibn Al-Khattab
    mostr? grandissima tolleranza verso la loro
    gente, in ambito di religione, denaro e
    abitudini. A loro spettava pagare solamente una
    piccola tassa. Gli arabi espressero questa
    tolleranza anche nei confronti delle città
    siriane. Presto tutti gli abitanti accettarono
    con serenità il modo di governare degli arabi;
    molti di loro si convertirono all'Islam dal
    cristianesimo ed impararono perfino la lingua
    Araba".
    "Salah Eddin (Saladino) fu molto lontano
    dall'imitare il comportamento dei crociati che
    massacrarono sistematicamente i musulmani; si
    limit? solamente a richiedere una tassa di
    importo molto piccolo, vietando ogni
    saccheggio."
    "Oltre che per la tolleranza, gli arabi in
    Spagna erano noti per il loro comportamento
    cavalleresco. Queste sono le leggi della
    cavalleria: trattare i deboli con gentilezza e
    misericordia, rispettare la loro parola, i loro
    beni...
    ? veramente un peccato che i popoli cristiani
    non siano arrivati ad avere quel grado di
    tolleranza, quel rispetto per le religioni
    altrui, senza mai tentare di imporre un credo
    con la forza."

    La testimonianza del noto
    scienziato britannico "Sir. Arnold Walker
    Thomas".


    "Muhammad ottenne una leadership per un periodo
    che avrebbe potuto essere accessibile per
    qualsiasi altro leader indipendente. L'unica
    differenza era che il legame religioso tra i
    musulmani era al pari del legame di sangue.
    Nello stesso tempo instaur? un sistema politico
    completamente distinto da qualsiasi altro."
    "L'imposizione della tassa sui cristiani non era
    considerata - come alcuni ricercatori vogliono
    farci credere - una sorta di punizione per avere
    rifiutato di accettare l'Islam; usavano pagare
    questa tassa come gli altri non musulmani, la
    cui religione impediva di arruolarsi nelle
    truppe dei musulmani. Cos? essa era versata in
    cambio della protezione da parte di questi
    ultimi."
    "Dagli esempi dati sopra di tolleranza verso i
    cristiani arabi da parte dei musulmani
    vittoriosi del primo secolo dopo l'Egira
    (emigrazione da Mecca a Medina) e perseguito
    anche dalle generazioni successive, possiamo
    certamente dedurre che le tribù cristiane che
    abbracciarono l'Islam, lo fecero per scelta loro
    e libera determinazione. I cristiani arabi che
    vivono oggi tra i musulmani, sono una
    testimonianza di questa tolleranza".
    "…Non abbiamo mai sentito di nessun tentativo di
    un piano preparato per costringere i non
    musulmani ad accettare l'Islam, o di qualsiasi
    persecuzione organizzata con l'obiettivo di
    sterminare il cristianesimo. Se i Califfi
    avessero optato per quel piano, avrebbero
    cancellato facilmente il cristianesimo come
    avvenne per l'Islam in Spagna durante il regno
    di Ferdinando e Isabella, o con lo stesso metodo
    utilizzato da Luigi XIV che puniva con la morte
    i protestanti in Francia, o ancora con lo stesso
    comportamento tenuto dalla Gran Bretagna che
    tenne gli ebrei distanti per 350 anni. Le chiese
    orientali in Asia si sono distaccate
    completamente dal regno cristiano, che le aveva
    abbandonate considerandole sette eretiche; di
    conseguenza, solo il fatto che queste chiese
    esistano ancora oggi è una prova schiacciante
    che testimonia la politica di tolleranza
    adottata dei vari governi musulmani verso i non
    musulmani".

    La testimonianza del
    grande poeta francese "Alphonse de Lamartine".


    "Chi oserebbe paragonare i grandi della storia a
    Muhammad? I personaggi più famosi hanno
    solamente fabbricato armi, istaurato leggi,
    consolidato imperi. Hanno ottenuto poteri
    materiali che spesso si sgretolavano davanti ai
    loro occhi. Quest'uomo non smosse solamente
    truppe, leggi, imperi, popoli, ma milioni di
    persone che all'epoca costituivano un terzo
    degli abitanti del mondo; smosse gli altari, gli
    dei, le religioni, le idee, i credo e le anime.
    Considerando i criteri con i quali si misurano i
    grandi dell'umanità, dovremmo domandarci: esiste
    veramente qualcuno più grande di lui?"

    La testimonianza del
    grande scrittore inglese "George Bernard Show".


    "Muhammad fu l'anima della misericordia, la sua
    influenza è sopravvissuta attraverso il tempo.
    Non c'è nessuno fra quelli che vissero con lui,
    né fra quelli che hanno vissuto dopo che l'abbia
    dimenticato".
    "? la religione della democrazia e del libero
    pensiero, la religione dei saggi; secondo la mia
    conoscenza non esiste una religione con un
    sistema sociale sano come quello chi si basa
    sulle regole e sugli insegnamenti dell'Islam.
    L'islam è l'unica religione che mi sembra
    possegga questa capacità di assimilare le fasi
    dei cambiamenti dell'esistenza, che la rende
    applicabile in ogni epoca".
    " L'ho studiato - il meraviglioso uomo e nella
    mia opinione ben lungi dall'essere un
    anti-Cristo, dovrebbe essere chiamato "il
    salvatore dell' umanità"."
    "Uno studioso ha un grande bisogno di un uomo
    che pensa come Muhammad, questo Profeta che ha
    permesso a questa religione di godere di tanto
    rispetto e stima; è la più forte religione,
    capace di digerire le civiltà, e per sempre.
    Vedo che molti si sono convertiti con
    convinzione, e credo che questa religione
    conoscerà la sua gloria in questo continente
    (cioè l'Europa)."
    "Credo che se un uomo come lui avesse assunto la
    guida del mondo moderno, avrebbe avuto successo
    nel risolvere i suoi problemi, in un modo che
    avrebbe recato più pace e serenità."

    La testimonianza del
    grande scrittore inglese "Thomas Carlyle".


    "I fanatici e gli atei osano sostenere che lo
    scopo di Muhammad era la ricerca della fama
    personale, della lussuria e del potere. In
    verità il cuore di questo povero, stremato dalla
    fatica, dagli occhi lucenti e grande spirito,
    era pieno di misericordia, bontà, tenerezza,
    lealtà e saggezza. Le sue idee erano molto
    lontane dall'avidità e le sue intenzioni non
    erano dirette al raggiungimento del potere e
    della fama."
    "Rudi segni di genio poetico, di qualunque cosa
    è migliore e vera, sono visibili in questo uomo.
    Un forte illetterato intelletto; percezione,
    cuore; un forte uomo selvaggio, che poteva
    essere, se lo desiderava, un poeta, un
    cavaliere, un re, o un qualsiasi altro eroe."

    La testimonianza del
    grande orientalista americano "Washington
    Irving".


    "Il suo trionfo militare non dest? in lui né
    orgoglio né vanagloria, come sarebbe accaduto
    nel caso di uno scopo egoistico. Nell'epoca del
    suo grande potere ha mantenuto la stessa
    semplicità di modi che gli apparteneva al tempo
    delle avversità. Molto distante da affettazione
    regale, si dispiaceva se, entrando in una
    stanza, un segno inusuale di rispetto gli veniva
    mostrato."

    La testimonianza del
    grande novellista tedesco " Wolfgang Goethe".

    "Ho cercato attraverso la storia il modello
    ideale di uomo, e non ho trovato altri che il
    Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di
    lui)."
    KAMAL
    KAMAL
    che Allah lo protegga
    che Allah lo protegga


    Località*الدولة* : Egypt

    Sesso : ذكر

    Numero di messaggi : 157

    عالمي رد: TESTIMONIANZE

    مُساهمة من طرف KAMAL الإثنين 3 يناير - 22:38:11

    La testimonianza del
    famoso storico americano,"Will Durant".


    "Se misurassimo la grandezza tramite
    l'estensione dell'influenza lasciata dai grandi
    uomini nei cuori delle persone, vedremmo che
    Muhammad è stato uno dei più grandi uomini mai
    conosciuti nella storia dell'umanità".
    "Alla gente del Libro - cristiani, zoroastriani,
    ebrei e sabei - il califfato Ummayyde offriva un
    grado di tolleranza a mala pena raggiunto dai
    paesi cristiani di quei tempi. Avevano libertà
    di culto, mantenendo le loro chiese e templi".
    "Infatti, fino al terzo secolo dopo l'Egira,
    l'effettiva maggioranza dei paesi del Levante
    rimase cristiana. Gli storici raccontano che
    nell'impero Islamico, all' epoca di Ma'mùn
    (813-833), vi erano 11,000 chiese, molte
    sinagoghe e templi degli adoratori del fuoco. I
    cristiani erano liberi di celebrare le loro
    festività in pubblico, e i pellegrini -
    cristiani - andavano tranquillamente a visitare
    i loro mausolei in Palestina. Anzi, i musulmani
    fecero ancora di più per garantire la sicurezza
    ai cristiani: nel nono secolo d.C. il
    governatore di Antiochia assunse una guardia
    speciale per evitare che le diverse sette
    cristiane si uccidessero tra di loro dentro le
    chiese. Nei monasteri invece, si diffusero fra i
    monaci i lavori agricoli e quelli per la
    bonifica del terreno, e gli arabi ammiravano il
    lavoro che svolgevano in quei settori. Col
    passare del tempo, anche i non-musulmani
    adottarono la lingua araba come lingua madre,
    indossarono vestiti arabi e finirono con il
    convertirsi all'Islam e seguire la legge del
    Corano."

    La testimonianza dello
    scienziato americano contemporaneo"Michael Hart"
    .


    "La mia scelta di porre Muhammad a capo della
    lista dei personaggi più importanti della
    storia, ha forse sorpreso molti lettori a tal
    punto di sollevare alcune domande. Ma Muhammad
    fu l'unico uomo nella storia ad avere avuto, in
    modo cos? palese e sublime, successo sia nella
    vita pratica che in quella religiosa."

    La testimonianza del
    famoso intellettuale politico siriano Fares
    "Al-Khuri" .


    "Muhammad fu il più grande fra i grandi uomini
    della storia. Non ne è stato conosciuto ancora
    uno simile. La religione che port? a compimento
    e complet? tutte le altre religioni."
    "Sono convinto che non è possibile combattere le
    ideologie negative che minacciano il
    Cristianesimo e l'Islam se non con l'Islam
    stesso. Solo questo farà fronte al comunismo e
    lo sopraffarà: le verità dell'Islam distruggono
    le falsità di queste ideologie".
    "Credo nell'Islam; e nella sua validità come
    riforma per la società araba; nella sua forza
    nel riuscire a far fronte a tutti i principi e
    alle teorie estranei, qualunque sia il numero
    dei loro seguaci e promotori. Ho sempre detto e
    continuo a dire: non si pu? combattere in modo
    serio il socialismo e il comunismo se non con
    l'Islam. E solo esso (l'Islam) pu?
    sconfiggerli".
    "Chi pu? avere la coscienza in pace, sapendo che
    la depravazione e la corruzione sono talmente
    diffuse nel proprio paese che è ormai difficile
    abolirle? E chi pu? negare che si pu? affrontare
    questa corruzione unicamente tramite una legge
    che origina dalla propria stessa nazione?

    Il contemporaneo
    orientalista inglese "William Montgomery Watt" .


    "Spero questo studio sulla vita di Muhammad
    riesca a ravvivare di nuovo l'interesse nel più
    grande di tutti gli uomini."
    Dice inoltre: "La prontezza di quest'uomo a
    subire persecuzioni per il suo credo, l'alta
    moralità di coloro che credettero in lui, lo
    seguirono e che lo riconobbero come loro capo,
    oltre all'assoluta grandiosità delle sue
    conquiste, dimostrano l'integrità basilare del
    suo carattere."
    "Nelle statistiche dei missionari, si dà molta
    importanza al numero dei convertiti al
    cristianesimo, nonché a quello dei membri che
    frequentano le chiese locali..
    In ci?, il Cristianesimo si pone al limite della
    contraddizione con l'Islam. Nonostante
    quest'ultima sia una religione che è anche
    missionaria come il Cristianesimo, si vanta meno
    dei suoi convertiti.
    La società islamica attira molte persone
    all'Islam per il semplice fatto che le accetta
    come fratelli "nell' Islam". E questo è un
    atteggiamento che appartiene a chi è sicuro
    della propria religione. Sicurezza che non ha
    bisogno di venire confermata con i numeri delle
    statistiche. Mentre i cristiani occidentali
    vivono una crisi di scarsa fiducia in se..."

    La testimonianza del
    grande leader indiano "Mahatama Ghandi" .


    "Sono ormai estremamente convinto che l'Islam
    conquist? questa sua posizione non con la spada,
    bens? con la semplicità del suo Profeta, la sua
    precisione, la sua scrupolosità nel mantenere le
    promesse, la sua onestà, la sua devozione e
    lealtà verso i propri compagni e seguaci, il suo
    coraggio insieme all'assoluta fede nel proprio
    Signore e nella propria missione. Questo e non
    la spada condussero a loro, e gli permisero di
    superare le difficoltà."
    "Dopo aver finito di leggere la seconda parte
    della biografia del Profeta, mi sono rattristato
    non trovando altro da leggere sulla sua
    grandiosa vita."

    La testimonianza
    dell'orientalista inglese "Bosworth Smith".


    "Tutta la vicenda di Muhammad dall'inizio alla
    fine conferma che veramente era il Messaggero di
    Dio."
    "Muhammad fu Cesare e Papa nello stesso tempo.
    Ma fu Papa senza l'arroganza del Papa, Cesare
    senza le legioni di Cesare; senza grandi
    eserciti, né guardie personali, né palazzi
    grandiosi e neppure retribuzione fissa.
    Se c'è stato un uomo che ha avuto la facoltà di
    dire che ha governato con diritto divino, questo
    fu Muhammad, che riusc? a tenere in mano il
    potere senza disporre dei Suoi strumenti e senza
    il Suo supporto".

    La testimonianza dello
    scrittore russo mondiale "Leo Tolstoy".


    "Non ci sono dubbi sul fatto che il Profeta
    Muhammad fu uno dei grandi riformatori che rese
    un grande servizio alla società umana. ?
    sufficiente dire che ha guidato un'intera
    nazione verso la luce della verità, e che l'ha
    resa incline alla tranquillità ed alla pace, e
    preferito una vita di ascetismo, che ha
    prevenuto spargimenti di sangue e sacrifici
    umani; ha mostrato loro la strada verso il
    progresso e lo sviluppo. Questo fu un grande
    conseguimento che pu? ottenere soltanto una
    persona a cui è stata data la forza. Un uomo del
    genere merita rispetto ed onore".
    La testimonianza del giornalista tedesco "Fried
    von Bismark".
    "Presumo che Muhammad sia un eccellente modello;
    non c'è modo di poterne ritrovare uno simile ."
    " L'umanità ha visto un grande modello in te
    solamente, e mai più troverà nessun altro come
    te di nuovo."

    La testimonianza del
    famoso storico belga "George Sarton".


    "Insomma: il Profeta Muhammad (pace e
    benedizioni su di lui) giunse con una religione
    monoteista nove secoli prima che qualcuno
    adottasse tale idea nel Cristianesimo... Mai
    nessun Profeta collezion? una somma di vittorie
    come fece Muhammad".
    "Le conquiste arabe non furono mai il risultato
    di duelli tra i berberi e i combattenti locali,
    i quali soffrivano di un forte deterioramento
    della loro civiltà. Era prima di tutto un
    conflitto tra una nuova religione e una nuova
    cultura emergente, e tra inconsistenti e
    corrotte culture in secondo luogo. Il credo
    cristiano era già stato scosso da dispute
    teologiche che perdurarono per molti secoli. Di
    conseguenza, i cristiani nel Medio Oriente
    accolsero bene i conquistatori musulmani che li
    salvarono dalla tirannia della chiesa
    ortodossa".

    La testimonianza del
    grande orientalista inglese "Alfred Gume".


    "Gli arabi vennero accolti cordialmente
    soprattutto in Egitto, in Siria e in Iraq perché
    avevano completamente eliminato l'estorsione
    imperiale e salvato i cristiani dalla terribile
    pressione di cui soffrivano a causa del governo
    centrale. In tal maniera, dimostrarono che erano
    consapevoli dei sentimenti e dello stato d'animo
    locale più dei beduini stessi."

    La testimonianza del Papa
    egiziano ortodosso, il Patriarca "Schenouda".


    "I copti - all'ombra della legge islamica-
    divennero più felici e più sicuri; furono cos?
    anche in passato, quando prevaleva la legge
    islamica.
    Siamo pronti a vivere all' ombra dell' equità
    islamica. L'Egitto sta importando le leggi
    dall'estero e le applica su di noi, visto che
    noi non adottiamo le leggi dell'Islam. Allora
    come possiamo accettare le leggi straniere e non
    accettare quelle dell'Islam?"

    La testimonianza del
    famoso scienziato ortodosso egiziano "Anba
    Gregarious".


    "Le minoranze non musulmane, specialmente i
    cristiani, sotto le leggi islamiche hanno goduto
    della libertà, della pace, della sicurezza nelle
    loro religioni e nei loro beni."
    La testimonianza del grande storico inglese
    ebreo "Bernard Lewis".
    "I contadini nelle regioni invase dai turchi,
    godettero di un sostanziale miglioramento a
    livello economico. Il governo dell'impero
    ottomano, sostitu? al disordine e al conflitto
    la sicurezza e l'unità. I contadini godettero di
    più libertà rispetto a prima nella gestione dei
    loro campi, le tasse venivano determinate con
    indulgenza, e venivano raccolte con umanità.
    Al termine dell'autorità ottomana in Europa, le
    nazioni cristiane governate dagli ottomani per
    diversi secoli possedevano ancora le loro
    lingue, culture, religioni ed avevano - in un
    certo qual modo - le loro istituzioni. Tutto ci?
    rimase intatto e predisposto per riprendere l'
    attività nazionale indipendente. Quanto alla
    Spagna e alla Sicilia, ora non ci sono più
    musulmani o persone che parlano l'arabo."
    La testimonianza della famosa arabista tedesca
    "Sigrid Hunke".
    "Mentre il Cristianesimo visse sotto l'autorità
    islamica per lunghi secoli in Andalusia, in
    Sicilia e nei Balcani, la vittoria del
    Cristianesimo sull'Islam in Andalusia signific?
    scacciare i musulmani e gli ebrei, perseguitarli
    e costringerli alla conversione al
    cristianesimo, nonché riprendere l'attività
    dell' Inquisizione.
    Quando Saladino riconquist? Gerusalemme, che i
    crociati avevano occupato in precedenza, e che
    sparsero con ferocia il sangue del proprio
    popolo in un massacro mai visto prima, non
    sparse a sua volta il sangue dei cristiani per
    vendetta, anzi li tratt? con grande umanità e
    generosità, mostrando loro il vero spirito della
    cavalleria. La cavalleria cristiana - al
    contrario di quella islamica- non ebbe alcun
    riguardo verso la parola d' onore e i
    prigionieri di guerra.
    Dopo che il re Riccardo Cuor di Leone giur? sul
    proprio onore che la vita di tre mila
    prigionieri arabi era al sicuro, subitaneamente
    cambi? idea e ordin? di massacrarli tutti."

      الوقت/التاريخ الآن هو الجمعة 15 نوفمبر - 0:35:54