Nel nome di Dio
misericordioso clemente
L’Amore
per il Profeta ed il seguire il suo esempio
di GF Haddad (a cura di Umar)
Bismillàhi ar-Rahmàni ar-Rahìm
(in nome di Dio il Misericordioso il Clementissimo
un saluto di pace a tutti voi che leggete
Ogni uomo ha bisogno di “esempi” da seguire, noi musulmani
abbiamo nel Profeta Muhammad, su di lui le benedizioni e la
pace, il Migliore ed il più Nobile esempio che Dio ci ha dato da
seguire per il nostro perfezionamento, sia come uomini che
spirituale.
Trovo utile perciò, per me e mi auguro anche per chi leggerà,
riflettere su questi nobili insegnamenti presi dal Corano Karim
e dalla Sunna (vita del Profeta ), riportati in questo
bellissimo Articolo del fratello GF Haddad ( che Dio sia
soddisfatto di lui).
Che Allàh l'Altissimo ci aiuti ed aiuti la Sua Comunità (Umma)
ad essere la miglior Comunità, nelle parole e nelle azioni, e
sopratutto nel perfezionamento del proprio carattere, come ci ha
insegnato il nostro amato Maestro l'Inviato di Allàh sayydinà
Muhammad (su di lui le benedizioni e la pace9, il Miglior
Esempio da seguire, il più Perfetto tra gli uomini, colui che è
stato inviato come Misericordia per tutto il Creato.
al hamdu li-Làhi Rabbi 'alamin, la Lode spetta a Dio il Signore
dei Mondi.
pace a chi è sulla retta via
Umar
L’Amore per Il Profeta
Ed il seguire il Suo Esempio
di GF Haddad
Capitoli:
1. L'obbligo di aumentare l'Amore e l’Onore per il Profeta
2. Allah ha detto: Invocate le Benedizioni sul Profeta
3. Allah ha detto: Rallegratevi nel Profeta
4. L'obbligo di conoscere la Sira [vita del Profeta]ed imitarne
il suo carattere principale
5. Chi era il nostro amato Profeta
6. Il danno di opporsi al suo ordine
7. Prove supplementari
ـــــــــــــــ
1. L'obbligo di aumentare l'Amore e l’
Onore per il Profeta
Allah chiede al Profeta di ricordare alla sua Nazione [Umma] che
e’ essenziale per coloro che sostengono di amare Dio, di amare
anche il Suo Profeta :
"Dì loro: Se amate Dio, seguite (ed amate ed onorate) me e Dio
vi amerà "(Cor.3:31).
Questo obbligo di amare il Profeta significa obbedirlo,
ricordarlo, seguire il suo esempio ed essere fieri di lui poichè
Allah è fiero di lui, giacche’ Allàh si è vantato di lui nel Suo
Libro Sacro dicendo: "E in verità di un’immensa grandezza e’ il
tuo carattere". (Cor. 68:4).
L'amore per il Profeta è ciò che differenzia i credenti nella
perfezione della loro Fede (Iman). In un hadith autentico
riportato in Bukhari ed in Muslim, il Profeta ha detto:
"Nessuno di voi crede [ha una vera Fede] fino a che non ama me
più di quanto ami i suoi figli, i suoi genitori e tutta la gente".
In un altro hadith riportato da Bukhari ha detto: "Nessuno di
voi crede fino a che non ama me più di quanto egli ami se stesso".
La perfezione della Fede dipende dall’ amore per il Profeta
perché Allah ed i Suoi angeli innalzano continuamente il suo
onore, così come è riportato nel versetto:
"Allah ed i Suoi angeli pregano sul Profeta". (Cor. 33:56).
L'ordine Divino che immediatamente segue nel versetto:
"O voi che credete, pregate su di lui" indica chiaramente che la
qualità di essere un credente dipende e si manifesta pregando
sul Profeta.
La pace e la benedizione di Allàh siano sul Profeta, sulla sua
famiglia e sui suoi compagni .
2. Allah ha detto: Invocate le Benedizioni
sul Profeta
Siamo incoraggiati a pregare sul Profeta ed elogiarlo, e cio’ è
un obbligo per noi tramite l’ordine di Allah nel versetto :
"Allah ed i Suoi angeli pregano sul (ed elogiano) Profeta ; O
voi che credete! Pregate su di lui (ed elogiatelo) ed invocate
su di lui la pace ". (Cor. Al-Ahzab 33:56).
3. Allah ha detto: Rallegratevi nel
Profeta
Esprimere la felicità per il Profeta che ci è stato inviato è un
obbligo ingiunto da Allah nel Corano, come appunto Allah ha
detto:
"Del favore e della misericordia di Allah lasciali gioire". (
Cor. 10: 58 )
Questo ordine è venuto perché la gioia rende il cuore
riconoscente per la misericordia di Allah. E quale misericordia
più grande ha elargito Allah se non il Profeta stesso, del quale
Egli dice:
"Non ti abbiamo inviato se non come misericordia per il creato".
(Cor. 21:107).
Poiché il Profeta è stato inviato come misericordia per tutta
l'umanità, è doveroso non soltanto per i musulmani, ma per tutti
gli esseri umani rallegrarsi nella sua persona. Purtroppo,
persino al giorno d’oggi, vi sono coloro che rifiutano l'ordine
di Allah di rallegrarsi nel Suo Profeta.
4. L'obbligo di conoscere la Sira [vita
del Profeta] ed imitarne il carattere principale
Ci è richiesto di conoscere il nostro Profeta, la sua vita, i
suoi miracoli, la sua nascita, i suoi modi, la sua fede, i suoi
segni (ayat wa dala’il), i suoi ritiri, il suo culto e non è
forse questa conoscenza un obbligo per ogni musulmano? Che cosa
è migliore dell'acquisire la conoscenza della sua vita? Ciò
renderà Allah soddisfatto di noi perché allora saremo capaci di
conoscere meglio il Profeta e saremo più pronti a prenderlo ad
esempio per noi stessi, a correggersi ed ad imitarlo ed a
guadagnare così la salvezza in questa vita ed in quella futura.
5. Chi era il nostro amato Profeta ?
L’Inviato di Allah non era né alto né basso (era di altezza
media). Di carnagione, non era nè molto bianco come la calce, né
molto scuro, né di aspetto abbronzato che induce allo scuro (egli
era raggiante, più luminoso persino della luna piena della
quattordicesima notte). I capelli dell’Inviato di Allàh non
erano nè troppo diritti nè troppo ricci (ma un po'ondulati).
Quando egli raggiunse l'età di quaranta anni, Allah Altissimo
gli affidò la Nubuwwah (Profezia). Svolse la sua missione
d’Inviato di Dio per tredici anni alla Mecca ed alla Medina per
altri dieci anni. Morì nel suo sessantatresimo anni. A quel
tempo non vi erano più di venti capelli bianchi sul suo capo e
sulla sua barba benedetti ". Ciò e’ stato riportato da Anas (che
Allàh sia soddisfatto di lui).
6. Il danno di opporsi al suo ordine
Opporsi al suo ordine e cambiare la sua Sunna [modo di agire e
fare del Profeta] è sviamento ed innovazione. Ed Allah minaccia,
per chi se ne rende colpevole, privazione e punizione assoluti.
Allah dice:
"Chi si separa dal Messaggero dopo che gli è stata rivelata la
guida e segue un cammino diverso da quello dei credenti, quello
Noi lo allontaneremo cosi come lui si è allontanato e lo
getteremo nell’ Inferno ! Quale triste destino!" (Cor. 4:115 )
Il Profeta ha detto: "Chiunque abbia antipatia per la mia Sunna
non è dei miei."
(Bukhari e Muslim)
7. Prove supplementari
(1) Per quanto riguarda il Rispetto e l’ Amore per il Profeta
La Comunità [degli eruditi musulmani ] è unanime riguardo
all'obbligo di magnificare ed esaltare il Profeta, la sua
Famiglia ed i suoi Compagni. Era la pratica dei Pii predecessori
e degli Imàm del passato che ogni volta che il Profeta veniva
nominato in loro presenza erano sopraffatti dalla riverenza e
dall’umiltà.
Ja’far ibn Muhammad ibn ‘Ali ibn al Husayn ibn Ali ibn Abi Tàlib
(cioe’ Ja’far al-Sadiq) diventava pallido ogni volta che ha
sentiva nominare il Profeta.
L’ Imam Malik non menzionava un hadith [parole del Profeta] a
meno che non fosse in stato di purezza rituale.
Abd al-Rahmàn ibn al Qasim ibn Muhammad ibn Abu Bakr al Siddiq
diventava rosso e balbettava ogni volta che sentiva menzionare
il Profeta .
Per quanto riguarda ‘Amir ibn Abdàllah ibn Al-Zubayr ibn Al-'Awamm
'Al-Asadi (uno dei primi Sufi), piangeva fino a che i suoi occhi
non avevano più lacrime.
Quando un hadith veniva recitato in loro presenza abbassavano le
loro voci.
Malik disse: "La sua sacralità (hurmat) nella morte è come la
sua inviolabilità in vita."
.
(2) Anche l'amore per i Compagni [del Profeta] è un segno di
Fede
Un altro hadith mostra che anche l'amore per i compagni del
Profeta, quali Abu Hurayra, è un segno di Fede, secondo le
esatte parole del Profeta che invocò Allah affinchè rendesse Abu
Hurayra caro ai fedeli.
Abu Hurayra ha fatto il seguente resoconto della conversione di
sua madre:
Mi recai un giorno dal Profeta piangendo e dissi: "O Inviato di
Allah, sto invitando mia madre ad abbracciare l’ Islam ma lei
rifiuta. Oggi l’ho nuovamente invitata e lei mi ha risposto con
parole che io ho odiato ascoltare. Chiedi ad Allah di guidare la
madre di Abu Hurayra!" Al che il Profeta ha detto: "O Allah!
Guida la madre di Abu Hurayra".
Allora sono ritornato a casa , incoraggiato dall’invocazione del
Profeta. Quando sono arrivato alla porta di casa l’ho trovata
chiusa. Sentendo i miei passi, mia madre ha detto: "Abu Hurayra,
non entrare ancora". Potevo sentire il rumore dell’ acqua. Lei
si è lavata ed ha indossato il suo vestito (dir ') ed il
copricapo (khimàr) poi ha aperto la porta ed ha detto: "Abu
Hurayra! Testimonio che non vi è dio se non Allah e che Muhammad
è servo e Inviato di Allah!"
Sono immediatamente ritornato dal Profeta, piangendo per la
gioia e gli ho detto: "O Inviato di Allah, buone notizie! Allah
ha risposto alla tua supplica ed ha guidato mia madre!" [Il
Profeta] Ha glorificato ed elogiato Allah, ringraziando-Lo e
dicendo buone cose. Ho detto: "O Inviato di Allah! Chiedi ad
Allah che renda me e mia madre cari ai suoi servi credenti e che
renda essi cari a noi".
Il Profeta ha detto: "O Allah! Rendi il tuo piccolo servo -
intendendo Abu Hurayra - e la madre sua cari ai Tuoi servi
credenti e rendi i credenti cari a loro due". Non esiste
credente che senta parlare di me senza vedermi e che non mi ami.
Narrato da Muslim e da Ahmad. Ed anche Ibn Hajar in Al-Isaba
(7:435, 7:512) ed da altri.
Questo hadith è simile ad un altro hadith sahih del Profeta che
parla al Comandante dei credenti, (Amir al-mu’minîn) Ali ibn 'Abi
Talib (che Allàh sia soddisfatto di lui):
"Nessuno ti ama se non un credente e nessuno ti odia se non un
ipocrita". (Narrato da Muslim, da Al-Nasa'i e da Ahmad )
.
(3) Un altro hadith per aumentare il nostro amore per Allah (ta'Âla)
ed il suo Inviato
Un uomo ha chiesto al Profeta riguardo all’ Ora (cioè del Giorno
del Giudizio), "Quando sarà l’Ora?" Il Profeta ha risposto, "Che
cosa hai preparato per esso?" L'uomo ha detto, "Niente, salvo
che amo Allah ed il suo Apostolo". Il Profeta ha detto, "Sarai
con quelli che ami". Non eravamo stati mai così felici sentendo
cio’ che il Profeta aveva detto (cioè, "Sarai con quelli che ami.")
Ed amo il Profeta, Abu Bakr ed ‘ Umar e spero di essere con loro
a causa del mio amore per loro benché i miei atti non sono
simili a loro. (Lo ha narrato Anas)
(4) Quanto sopra è chiarito ulteriormente dai seguenti hadith:
"Fra coloro della mia Comunità che mi amano più intensamente vi
è certa gente che verrà dopo di me e che darebbe via famiglia e
proprietà in cambio di vedermi". Muslim lo ha narrato nel suo
Sahih, libro "Del Paradiso, delle sue benedizioni e della sua
gente."
Un uomo venne dal Profeta ed ha detto: "Messaggero di Allah, ti
amo più della mia famiglia e dei miei possessi. Mi ricordo di te
e non posso aspettare finchè non vengo a guardarti. So che
morirò e che morirai e so che quando entrerai nel Giardino,
sarai innalzato in alto con i Profeti. Dunque quando io vi
entrerò non ti vedrò". Allah allora rivelò:
"Chiunque obbedisce ad Allah ed al Suo Inviato, essi sono quelli
i quali Egli ha favorito: i Profeti (pace su loro tutti), i veri
Santi, i Martiri ed i Giusti. Quale eccellente compagnia". (Cor.
4:69)
Il Profeta richiamò l'uomo e gli recitò il versetto.
Tabarani ed Ibn Mardawayh lo hanno narrato da A'isha e da Ibn 'Abbas
e Qadi 'Iyad lo ha citato in Al-Shifa 'così come Ibn Kathir nel
suo Tafsir (1:310) ed Al-Baghawi nel suo.
E’ ulteriormente delucidato dal hadith 'di Umar...
... per cui un uomo è stato punito dal Profeta a causa del fatto
di bere del vino. Un giorno quando questi fu condotto da lui ed
egli ebbe dato disposizioni per farlo battere, uno dei presenti
[alla punizione] disse: "O Allah, maledicilo. Quante volte è
stato condotto [a te]!" Il Profeta disse: "non maleditelo. Giuro
su Allah che io so che ama Allah ed il suo Inviato". (Lo ha
riportato Bukhari )
Umar Andrea
misericordioso clemente
L’Amore
per il Profeta ed il seguire il suo esempio
di GF Haddad (a cura di Umar)
Bismillàhi ar-Rahmàni ar-Rahìm
(in nome di Dio il Misericordioso il Clementissimo
un saluto di pace a tutti voi che leggete
Ogni uomo ha bisogno di “esempi” da seguire, noi musulmani
abbiamo nel Profeta Muhammad, su di lui le benedizioni e la
pace, il Migliore ed il più Nobile esempio che Dio ci ha dato da
seguire per il nostro perfezionamento, sia come uomini che
spirituale.
Trovo utile perciò, per me e mi auguro anche per chi leggerà,
riflettere su questi nobili insegnamenti presi dal Corano Karim
e dalla Sunna (vita del Profeta ), riportati in questo
bellissimo Articolo del fratello GF Haddad ( che Dio sia
soddisfatto di lui).
Che Allàh l'Altissimo ci aiuti ed aiuti la Sua Comunità (Umma)
ad essere la miglior Comunità, nelle parole e nelle azioni, e
sopratutto nel perfezionamento del proprio carattere, come ci ha
insegnato il nostro amato Maestro l'Inviato di Allàh sayydinà
Muhammad (su di lui le benedizioni e la pace9, il Miglior
Esempio da seguire, il più Perfetto tra gli uomini, colui che è
stato inviato come Misericordia per tutto il Creato.
al hamdu li-Làhi Rabbi 'alamin, la Lode spetta a Dio il Signore
dei Mondi.
pace a chi è sulla retta via
Umar
L’Amore per Il Profeta
Ed il seguire il Suo Esempio
di GF Haddad
Capitoli:
1. L'obbligo di aumentare l'Amore e l’Onore per il Profeta
2. Allah ha detto: Invocate le Benedizioni sul Profeta
3. Allah ha detto: Rallegratevi nel Profeta
4. L'obbligo di conoscere la Sira [vita del Profeta]ed imitarne
il suo carattere principale
5. Chi era il nostro amato Profeta
6. Il danno di opporsi al suo ordine
7. Prove supplementari
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1. L'obbligo di aumentare l'Amore e l’
Onore per il Profeta
Allah chiede al Profeta di ricordare alla sua Nazione [Umma] che
e’ essenziale per coloro che sostengono di amare Dio, di amare
anche il Suo Profeta :
"Dì loro: Se amate Dio, seguite (ed amate ed onorate) me e Dio
vi amerà "(Cor.3:31).
Questo obbligo di amare il Profeta significa obbedirlo,
ricordarlo, seguire il suo esempio ed essere fieri di lui poichè
Allah è fiero di lui, giacche’ Allàh si è vantato di lui nel Suo
Libro Sacro dicendo: "E in verità di un’immensa grandezza e’ il
tuo carattere". (Cor. 68:4).
L'amore per il Profeta è ciò che differenzia i credenti nella
perfezione della loro Fede (Iman). In un hadith autentico
riportato in Bukhari ed in Muslim, il Profeta ha detto:
"Nessuno di voi crede [ha una vera Fede] fino a che non ama me
più di quanto ami i suoi figli, i suoi genitori e tutta la gente".
In un altro hadith riportato da Bukhari ha detto: "Nessuno di
voi crede fino a che non ama me più di quanto egli ami se stesso".
La perfezione della Fede dipende dall’ amore per il Profeta
perché Allah ed i Suoi angeli innalzano continuamente il suo
onore, così come è riportato nel versetto:
"Allah ed i Suoi angeli pregano sul Profeta". (Cor. 33:56).
L'ordine Divino che immediatamente segue nel versetto:
"O voi che credete, pregate su di lui" indica chiaramente che la
qualità di essere un credente dipende e si manifesta pregando
sul Profeta.
La pace e la benedizione di Allàh siano sul Profeta, sulla sua
famiglia e sui suoi compagni .
2. Allah ha detto: Invocate le Benedizioni
sul Profeta
Siamo incoraggiati a pregare sul Profeta ed elogiarlo, e cio’ è
un obbligo per noi tramite l’ordine di Allah nel versetto :
"Allah ed i Suoi angeli pregano sul (ed elogiano) Profeta ; O
voi che credete! Pregate su di lui (ed elogiatelo) ed invocate
su di lui la pace ". (Cor. Al-Ahzab 33:56).
3. Allah ha detto: Rallegratevi nel
Profeta
Esprimere la felicità per il Profeta che ci è stato inviato è un
obbligo ingiunto da Allah nel Corano, come appunto Allah ha
detto:
"Del favore e della misericordia di Allah lasciali gioire". (
Cor. 10: 58 )
Questo ordine è venuto perché la gioia rende il cuore
riconoscente per la misericordia di Allah. E quale misericordia
più grande ha elargito Allah se non il Profeta stesso, del quale
Egli dice:
"Non ti abbiamo inviato se non come misericordia per il creato".
(Cor. 21:107).
Poiché il Profeta è stato inviato come misericordia per tutta
l'umanità, è doveroso non soltanto per i musulmani, ma per tutti
gli esseri umani rallegrarsi nella sua persona. Purtroppo,
persino al giorno d’oggi, vi sono coloro che rifiutano l'ordine
di Allah di rallegrarsi nel Suo Profeta.
4. L'obbligo di conoscere la Sira [vita
del Profeta] ed imitarne il carattere principale
Ci è richiesto di conoscere il nostro Profeta, la sua vita, i
suoi miracoli, la sua nascita, i suoi modi, la sua fede, i suoi
segni (ayat wa dala’il), i suoi ritiri, il suo culto e non è
forse questa conoscenza un obbligo per ogni musulmano? Che cosa
è migliore dell'acquisire la conoscenza della sua vita? Ciò
renderà Allah soddisfatto di noi perché allora saremo capaci di
conoscere meglio il Profeta e saremo più pronti a prenderlo ad
esempio per noi stessi, a correggersi ed ad imitarlo ed a
guadagnare così la salvezza in questa vita ed in quella futura.
5. Chi era il nostro amato Profeta ?
L’Inviato di Allah non era né alto né basso (era di altezza
media). Di carnagione, non era nè molto bianco come la calce, né
molto scuro, né di aspetto abbronzato che induce allo scuro (egli
era raggiante, più luminoso persino della luna piena della
quattordicesima notte). I capelli dell’Inviato di Allàh non
erano nè troppo diritti nè troppo ricci (ma un po'ondulati).
Quando egli raggiunse l'età di quaranta anni, Allah Altissimo
gli affidò la Nubuwwah (Profezia). Svolse la sua missione
d’Inviato di Dio per tredici anni alla Mecca ed alla Medina per
altri dieci anni. Morì nel suo sessantatresimo anni. A quel
tempo non vi erano più di venti capelli bianchi sul suo capo e
sulla sua barba benedetti ". Ciò e’ stato riportato da Anas (che
Allàh sia soddisfatto di lui).
6. Il danno di opporsi al suo ordine
Opporsi al suo ordine e cambiare la sua Sunna [modo di agire e
fare del Profeta] è sviamento ed innovazione. Ed Allah minaccia,
per chi se ne rende colpevole, privazione e punizione assoluti.
Allah dice:
"Chi si separa dal Messaggero dopo che gli è stata rivelata la
guida e segue un cammino diverso da quello dei credenti, quello
Noi lo allontaneremo cosi come lui si è allontanato e lo
getteremo nell’ Inferno ! Quale triste destino!" (Cor. 4:115 )
Il Profeta ha detto: "Chiunque abbia antipatia per la mia Sunna
non è dei miei."
(Bukhari e Muslim)
7. Prove supplementari
(1) Per quanto riguarda il Rispetto e l’ Amore per il Profeta
La Comunità [degli eruditi musulmani ] è unanime riguardo
all'obbligo di magnificare ed esaltare il Profeta, la sua
Famiglia ed i suoi Compagni. Era la pratica dei Pii predecessori
e degli Imàm del passato che ogni volta che il Profeta veniva
nominato in loro presenza erano sopraffatti dalla riverenza e
dall’umiltà.
Ja’far ibn Muhammad ibn ‘Ali ibn al Husayn ibn Ali ibn Abi Tàlib
(cioe’ Ja’far al-Sadiq) diventava pallido ogni volta che ha
sentiva nominare il Profeta.
L’ Imam Malik non menzionava un hadith [parole del Profeta] a
meno che non fosse in stato di purezza rituale.
Abd al-Rahmàn ibn al Qasim ibn Muhammad ibn Abu Bakr al Siddiq
diventava rosso e balbettava ogni volta che sentiva menzionare
il Profeta .
Per quanto riguarda ‘Amir ibn Abdàllah ibn Al-Zubayr ibn Al-'Awamm
'Al-Asadi (uno dei primi Sufi), piangeva fino a che i suoi occhi
non avevano più lacrime.
Quando un hadith veniva recitato in loro presenza abbassavano le
loro voci.
Malik disse: "La sua sacralità (hurmat) nella morte è come la
sua inviolabilità in vita."
.
(2) Anche l'amore per i Compagni [del Profeta] è un segno di
Fede
Un altro hadith mostra che anche l'amore per i compagni del
Profeta, quali Abu Hurayra, è un segno di Fede, secondo le
esatte parole del Profeta che invocò Allah affinchè rendesse Abu
Hurayra caro ai fedeli.
Abu Hurayra ha fatto il seguente resoconto della conversione di
sua madre:
Mi recai un giorno dal Profeta piangendo e dissi: "O Inviato di
Allah, sto invitando mia madre ad abbracciare l’ Islam ma lei
rifiuta. Oggi l’ho nuovamente invitata e lei mi ha risposto con
parole che io ho odiato ascoltare. Chiedi ad Allah di guidare la
madre di Abu Hurayra!" Al che il Profeta ha detto: "O Allah!
Guida la madre di Abu Hurayra".
Allora sono ritornato a casa , incoraggiato dall’invocazione del
Profeta. Quando sono arrivato alla porta di casa l’ho trovata
chiusa. Sentendo i miei passi, mia madre ha detto: "Abu Hurayra,
non entrare ancora". Potevo sentire il rumore dell’ acqua. Lei
si è lavata ed ha indossato il suo vestito (dir ') ed il
copricapo (khimàr) poi ha aperto la porta ed ha detto: "Abu
Hurayra! Testimonio che non vi è dio se non Allah e che Muhammad
è servo e Inviato di Allah!"
Sono immediatamente ritornato dal Profeta, piangendo per la
gioia e gli ho detto: "O Inviato di Allah, buone notizie! Allah
ha risposto alla tua supplica ed ha guidato mia madre!" [Il
Profeta] Ha glorificato ed elogiato Allah, ringraziando-Lo e
dicendo buone cose. Ho detto: "O Inviato di Allah! Chiedi ad
Allah che renda me e mia madre cari ai suoi servi credenti e che
renda essi cari a noi".
Il Profeta ha detto: "O Allah! Rendi il tuo piccolo servo -
intendendo Abu Hurayra - e la madre sua cari ai Tuoi servi
credenti e rendi i credenti cari a loro due". Non esiste
credente che senta parlare di me senza vedermi e che non mi ami.
Narrato da Muslim e da Ahmad. Ed anche Ibn Hajar in Al-Isaba
(7:435, 7:512) ed da altri.
Questo hadith è simile ad un altro hadith sahih del Profeta che
parla al Comandante dei credenti, (Amir al-mu’minîn) Ali ibn 'Abi
Talib (che Allàh sia soddisfatto di lui):
"Nessuno ti ama se non un credente e nessuno ti odia se non un
ipocrita". (Narrato da Muslim, da Al-Nasa'i e da Ahmad )
.
(3) Un altro hadith per aumentare il nostro amore per Allah (ta'Âla)
ed il suo Inviato
Un uomo ha chiesto al Profeta riguardo all’ Ora (cioè del Giorno
del Giudizio), "Quando sarà l’Ora?" Il Profeta ha risposto, "Che
cosa hai preparato per esso?" L'uomo ha detto, "Niente, salvo
che amo Allah ed il suo Apostolo". Il Profeta ha detto, "Sarai
con quelli che ami". Non eravamo stati mai così felici sentendo
cio’ che il Profeta aveva detto (cioè, "Sarai con quelli che ami.")
Ed amo il Profeta, Abu Bakr ed ‘ Umar e spero di essere con loro
a causa del mio amore per loro benché i miei atti non sono
simili a loro. (Lo ha narrato Anas)
(4) Quanto sopra è chiarito ulteriormente dai seguenti hadith:
"Fra coloro della mia Comunità che mi amano più intensamente vi
è certa gente che verrà dopo di me e che darebbe via famiglia e
proprietà in cambio di vedermi". Muslim lo ha narrato nel suo
Sahih, libro "Del Paradiso, delle sue benedizioni e della sua
gente."
Un uomo venne dal Profeta ed ha detto: "Messaggero di Allah, ti
amo più della mia famiglia e dei miei possessi. Mi ricordo di te
e non posso aspettare finchè non vengo a guardarti. So che
morirò e che morirai e so che quando entrerai nel Giardino,
sarai innalzato in alto con i Profeti. Dunque quando io vi
entrerò non ti vedrò". Allah allora rivelò:
"Chiunque obbedisce ad Allah ed al Suo Inviato, essi sono quelli
i quali Egli ha favorito: i Profeti (pace su loro tutti), i veri
Santi, i Martiri ed i Giusti. Quale eccellente compagnia". (Cor.
4:69)
Il Profeta richiamò l'uomo e gli recitò il versetto.
Tabarani ed Ibn Mardawayh lo hanno narrato da A'isha e da Ibn 'Abbas
e Qadi 'Iyad lo ha citato in Al-Shifa 'così come Ibn Kathir nel
suo Tafsir (1:310) ed Al-Baghawi nel suo.
E’ ulteriormente delucidato dal hadith 'di Umar...
... per cui un uomo è stato punito dal Profeta a causa del fatto
di bere del vino. Un giorno quando questi fu condotto da lui ed
egli ebbe dato disposizioni per farlo battere, uno dei presenti
[alla punizione] disse: "O Allah, maledicilo. Quante volte è
stato condotto [a te]!" Il Profeta disse: "non maleditelo. Giuro
su Allah che io so che ama Allah ed il suo Inviato". (Lo ha
riportato Bukhari )
Umar Andrea