Oggi parleremo del luogo più amato d’Allah, del Suo messaggero, dei compagni, dei credenti, da ogni musulmano e musulmana perché è il luogo che ha illuminato l’oscurità di questo basso mondo. È un luogo in cui ogni credente ritrova serenità e beatitudine.
Quando qualcuno ha delle preoccupazioni, viene alla moschea e prega, invoca Allah, le sue preoccupazioni si dissipano.
Il profeta dice in un hadith :”Il luogo più amato d’Allah su Terra è la moschea ed i luoghi più detestati d’Allah sono i mercati. “
Quelli che frequentano e che riempono le case di Allah sono gli alleati d’Allah. Il fatto di frequentare, riempire la moschea si fa in due modi, un modo di riempire in senso fisico ed un modo in senso figurato.
La moschea ha molti scopi: il raduno dei musulmani per compiere la preghiera; le preghiere quotidiane, la preghiera del venerdì, la preghiera dell’ ” Aid.”
Ha anche un scopo sociale perché è il luogo dove i musulmani si riuniscono, fanno conoscenza uni con gli altri. Tra anche gli scopi della moschea è l’apprendimento della religione, il suo insegnamento, l’apprendimento del coran e l’educazione della comunità.
I compagni non sono stati educati che nella casa di Allah, nella moschea del profeta.
E Anche un luogo che tutti i musulmani dividono. Quando si entra nella moschea non c’è più nazionalità, fratello mio, non sei più marocchino, né algerino, nè pakistano, né senegalesi, né del Mali … sei musulmano e basta.
Ti metti a fianco a fianco con tuo fratello, che sia più ricco o più povero perché si è tutti nella stessa fila. Non si ha differenza tra noi che per la pietà e la pietà è Allah che la conosce.
Farsi bello, mettere degli abiti belli, profumarsi ma per gli uomini unicamente, difatti secondo Ibn Daqiq al-Id ” Il hadith vieta l’uso del profumo a quella che vuole andare alla moschea a causa dell’eccitazione dei desideri carnali che ciò provoca nell’uomo.”
Il nipote del profeta prima di ogni preghiera si preparava, si lavava, metteva degli abiti belli, si profumava per andare alla moschea. Gli hanno chiesto perché fa tutto questo ed egli ha risposto: Allah è bello ed ama la bellezza. Allora mi faccio bello per andare alla moschea perché Allah ci dice nel coran :
Quando si viene alla moschea, ch’è un luogo santo, sacro, non è come se stessimo andando in un qualsiasi luogo. Il profeta dice: ” Quello che viene alla moschea, che egli non si siede prima di fare due raka’t. ” Ad ogni volta che entriamo alla moschea, se non è l’ora della preghiera obbligatoria, si fanno due raka’t.
Il profeta ha visto un uomo che è venuto nella moschea e ha cominciato a saltare le file per venire alla prima fila. Allora gli ha detto: ” siediti perché hai fatto del male “.
Oggigiorno e ciò fa parte dei segni della fine dei tempi, le persone alzano la loro voce nella moschea, nella casa di Allah. Non si ha il diritto di alzare la voce nella moschea. Dobbiamo rispettarlo e se non rispettiamo le persone dobbiamo almeno rispettare il luogo che Allah ama. È la casa di Allah ed Allah ti giudicherà per questo.
Temiamo Allah, smettiamo di combatterci, di disputarci per un sì o per un no. Se hai bisogno di fare un’osservazione, una “nasiha” (un consiglio) falla a voce bassa. Và a vedere il responsabile, và a vedere l’imam e parlagli dolcemente al posto di alzare la voce. Ciò serve a che cosa di alzare la voce?
Il profeta ha vietato ai compagni d’alzare la voce stessa nella lettura del corano, stesso nelle invocazioni. Che nessuno di voi alza la sua voce nella lettura o nelle invocazioni rispetto ad un altro perché ognuno di voi implora il suo Signore, quindi ciascuno lo fa in silenzio.
Miei fratelli, ciascuno di noi sarà giudicato, quando entri ai servizi (bagni), pulisci perché c’è qualcun’altro che va a venire dopo te. Se ciascuno sporca, sporca, sporca, chi è che va a entrare dopo? Ed anche se vedi della sporcizia che non è di te, la pulisci, Allah ti darà la ricompensa. Quando vedi qualche cosa sul tappeto, puliscilo, prendi questa cosa e mettila nella pattumiera. Quando bevi in un bussolotto, gettalo nella pattumiera.
Quando qualcuno ha delle preoccupazioni, viene alla moschea e prega, invoca Allah, le sue preoccupazioni si dissipano.
Il profeta dice in un hadith :”Il luogo più amato d’Allah su Terra è la moschea ed i luoghi più detestati d’Allah sono i mercati. “
Quelli che frequentano e che riempono le case di Allah sono gli alleati d’Allah. Il fatto di frequentare, riempire la moschea si fa in due modi, un modo di riempire in senso fisico ed un modo in senso figurato.
La moschea ha molti scopi: il raduno dei musulmani per compiere la preghiera; le preghiere quotidiane, la preghiera del venerdì, la preghiera dell’ ” Aid.”
Ha anche un scopo sociale perché è il luogo dove i musulmani si riuniscono, fanno conoscenza uni con gli altri. Tra anche gli scopi della moschea è l’apprendimento della religione, il suo insegnamento, l’apprendimento del coran e l’educazione della comunità.
I compagni non sono stati educati che nella casa di Allah, nella moschea del profeta.
E Anche un luogo che tutti i musulmani dividono. Quando si entra nella moschea non c’è più nazionalità, fratello mio, non sei più marocchino, né algerino, nè pakistano, né senegalesi, né del Mali … sei musulmano e basta.
Ti metti a fianco a fianco con tuo fratello, che sia più ricco o più povero perché si è tutti nella stessa fila. Non si ha differenza tra noi che per la pietà e la pietà è Allah che la conosce.
Tra le buone creanze della moschea Si può citare:
- Per venire alla moschea bisogna prepararsi
Farsi bello, mettere degli abiti belli, profumarsi ma per gli uomini unicamente, difatti secondo Ibn Daqiq al-Id ” Il hadith vieta l’uso del profumo a quella che vuole andare alla moschea a causa dell’eccitazione dei desideri carnali che ciò provoca nell’uomo.”
Il nipote del profeta prima di ogni preghiera si preparava, si lavava, metteva degli abiti belli, si profumava per andare alla moschea. Gli hanno chiesto perché fa tutto questo ed egli ha risposto: Allah è bello ed ama la bellezza. Allora mi faccio bello per andare alla moschea perché Allah ci dice nel coran :
” O Figli di Adamo, abbigliatevi prima di ogni orazione… ” [ Sura 7 – Versetto 31 ]
- Bisogna entrare col piede destro e fare l’invocazione :
Ed uscendo, dire:Al nome di Allah, che la preghiera ed il saluto siano sul Messaggero di Allah.]
Oh Signore! perdona i miei errori ed aprimi le porte della Tua Misericordia.
“Bismillâh, wa salam wa salat’ala rassulillah.
Allahumma ighfirli dhunubi wa iftah li abwaba rahmatika.
Al nome di Allah, che la preghiera ed il saluto siano sul Messaggero di Allah.
Oh Signore! perdona i miei errori ed aprimi le porte dei Tuoi Benefici.
“Bismillah, wa salam wa salat’ala rassulillah.
Allahumma ighfirli dhunubi wa iftah li abwaba fadlika.
- Bisogna fare due raka’t (unità di preghiera) prima di sedersi.
Quando si viene alla moschea, ch’è un luogo santo, sacro, non è come se stessimo andando in un qualsiasi luogo. Il profeta dice: ” Quello che viene alla moschea, che egli non si siede prima di fare due raka’t. ” Ad ogni volta che entriamo alla moschea, se non è l’ora della preghiera obbligatoria, si fanno due raka’t.
- Non bisogna riservarsi un posto in particolare. Il profeta ha vietato che si prenda un posto e che diventi il nostro posto abituale.
- Il profeta ha vietato d’intrecciare le dita nella moschea o aspettando la preghiera.
- Ha vietato anche quando si arriva per ultimo, di passare tutte le file e andare a sedersi al primo posto.Quello che vuole sedersi al primo posto che venga più presto.
Il profeta ha visto un uomo che è venuto nella moschea e ha cominciato a saltare le file per venire alla prima fila. Allora gli ha detto: ” siediti perché hai fatto del male “.
- Nelle buone creanze della moschea c’è il fatto di non parlare di cose futili o delle cose illecite ed il fatto di alzare la voce.
Oggigiorno e ciò fa parte dei segni della fine dei tempi, le persone alzano la loro voce nella moschea, nella casa di Allah. Non si ha il diritto di alzare la voce nella moschea. Dobbiamo rispettarlo e se non rispettiamo le persone dobbiamo almeno rispettare il luogo che Allah ama. È la casa di Allah ed Allah ti giudicherà per questo.
Temiamo Allah, smettiamo di combatterci, di disputarci per un sì o per un no. Se hai bisogno di fare un’osservazione, una “nasiha” (un consiglio) falla a voce bassa. Và a vedere il responsabile, và a vedere l’imam e parlagli dolcemente al posto di alzare la voce. Ciò serve a che cosa di alzare la voce?
Il profeta ha vietato ai compagni d’alzare la voce stessa nella lettura del corano, stesso nelle invocazioni. Che nessuno di voi alza la sua voce nella lettura o nelle invocazioni rispetto ad un altro perché ognuno di voi implora il suo Signore, quindi ciascuno lo fa in silenzio.
- La pulizia della moschea: preservate la moschea e rendetela pulita. Oggigiorno, a casa si prende la pena che sia tutto pulito che siano i bagni che sia il luogo dove si fa al wudhu (le abluzioni) che sia dentro alle nostre camere, tutto è pulito ma quando si viene alla moschea, ” non è grave, è la moschea “
Miei fratelli, ciascuno di noi sarà giudicato, quando entri ai servizi (bagni), pulisci perché c’è qualcun’altro che va a venire dopo te. Se ciascuno sporca, sporca, sporca, chi è che va a entrare dopo? Ed anche se vedi della sporcizia che non è di te, la pulisci, Allah ti darà la ricompensa. Quando vedi qualche cosa sul tappeto, puliscilo, prendi questa cosa e mettila nella pattumiera. Quando bevi in un bussolotto, gettalo nella pattumiera.