◊ Che cosa è il Corano?
Il Corano è la testimonianza delle parole rivelate da
Dio attraverso l'Arcangelo Gabriele al Profeta Muhammad. Memorizzato da
Muhammad e dettato ai suoi Compagni, la sua scrittura venne affidata
agli scribi che ne riscontrarono l'esattezza mentre il Profeta era in
vita. Non una parola di quelle che compongono i 114 capitoli, le Sure,
è stata cambiata nel corso dei secoli, e di conseguenza il Corano è
l'unico, miracoloso testo rivelato a Muhammad quattordici secoli fa.
◊ Di che cosa tratta il Corano?
Il Corano, l'ultimo Verbo di Dio rivelato, è la fonte
primaria della fede e della pratica religiosa musulmana. Tratta di ogni
argomento che ci riguardi in quanto esseri umani: saggezza, dottrina,
culto e legge, ma il tema centrale è il rapporto tra Dio e le sue
creature. Nello stesso tempo fornisce le linee guida per una società
giusta, per un corretto comportamento degli uomini e per un equo sistema economico.
◊ Esistono altre fonti sacre?
Sì, la sunna, la pratica e l'esempio del Profeta, è
la seconda autorità per i Musulmani. Un hadith è una testimonianza di
ciò che il Profeta ha detto, ha fatto o approvato. Credere nella sunna
fa parte della legge islamica.
Alcuni esempi di detti del Profeta:
Il Profeta ha detto:
"Dio non ha pietà per coloro che non hanno pietà per gli altri".
"Nessuno di voi è un vero credente finché non
desideri per i suoi fratelli ciò che desidera per sé"."Colui che mangia
a sazietà mentre il suo vicino è senza cibo non è un credente".
"L'uomo di affari onesto e affidabile è paragonabile ai profeti, ai santi, ai martiri".
"Potente non è colui che getta a terra l'avversario, bensì è potente colui che controlla se stesso in un attacco di ira".
"Dio non giudica basandosi sulle vostre apparenze o
sul vostro fisico, ma scandaglia il vostro cuore e osserva il vostro
operato".
"Un uomo che percorreva un sentiero fu assalito dalla
sete. Raggiunto un pozzo vi si calò dentro, bevve a sazietà e ne uscì.
Poi vide un cane con la lingua penzolante, che cercava nel fango
qualche goccia per placare la sua sete. L'uomo, accortosi che il cane
era assetato come lo era stato lui poco prima, discese di nuovo nel
pozzo, riempì la sua scarpa d'acqua e fece bere il cane. Dio perdonò i
suoi peccati per questa azione".
Fu chiesto al Profeta: "Messaggero di Dio, siamo
ricompensati per la gentilezza verso gli animali ?" Egli disse: " C'è
una ricompensa per la gentilezza verso ogni essere vivente."
(Dalle raccolte di hadith di Bukhari, Muslim, Tirmidhi e Bayhaqi)
◊ Quali sono i "Cinque Pilastri" dell'Islam?
Sono la base della vita musulmana: fede, preghiera,
elemosina obbligatoria, digiuno durante il mese di Ramadan e il
pellegrinaggio alla Mecca per coloro che sono in grado di farlo.
1. LA FEDE
"Non vi è alcun Dio al di fuori di Dio e Muhammad è il suo Profeta."
Questa dichiarazione di fede si chiama shahada, una
semplice formula che tutti i fedeli pronunciano. In arabo la prima
parte suona così la ilaha illa'Llah - non
c'è altro Dio al di fuori di Dio; ilaha (Dio) fa riferimento a
qualsiasi cosa potremmo mettere al posto di Dio - benessere, potere e
cose simili. Poi viene illa'Llah: al di fuori di Dio, la sorgente di
tutto il creato.
La seconda parte della Shahada recita Muhammadun rasulu'Llah: Muhammad è il messaggero di Dio. Un messaggio illuminato ci è giunto attraverso un uomo simile a noi.
2. LA PREGHIERA
Salat è il nome delle preghiere obbligatorie che si
recitano cinque volte al giorno e che costituiscono il legame diretto
tra il credente e Dio. Non esistono autorità gerarchiche, né preti
nell'Islam, di conseguenza la guida delle preghiere è affidata a una
persona che conosca il Corano, scelta dalla congregazione. Queste
cinque preghiere contengono versetti del Corano e sono recitate in
lingua araba, la lingua della Rivelazione, tuttavia suppliche personali
possono essere recitate nella lingua di ogni fedele. Le preghiere si
recitano all'alba, a mezzogiorno, a metà pomeriggio, al tramonto e
quando cade la notte, scandendo così il ritmo dell'intera giornata.
Sebbene sia preferibile pregare insieme in una
moschea, un Musulmano può pregare quasi ovunque, nei campi, in ufficio,
in fabbrica, all'università. Chi visita il mondo arabo rimane colpito
dall' importanza delle preghiere nella vita quotidiana delle persone.
Arabic | |
Il Sacro Corano, Al-Fâtiha (L'Aprente) |
Il Corano è la testimonianza delle parole rivelate da
Dio attraverso l'Arcangelo Gabriele al Profeta Muhammad. Memorizzato da
Muhammad e dettato ai suoi Compagni, la sua scrittura venne affidata
agli scribi che ne riscontrarono l'esattezza mentre il Profeta era in
vita. Non una parola di quelle che compongono i 114 capitoli, le Sure,
è stata cambiata nel corso dei secoli, e di conseguenza il Corano è
l'unico, miracoloso testo rivelato a Muhammad quattordici secoli fa.
◊ Di che cosa tratta il Corano?
Il Corano, l'ultimo Verbo di Dio rivelato, è la fonte
primaria della fede e della pratica religiosa musulmana. Tratta di ogni
argomento che ci riguardi in quanto esseri umani: saggezza, dottrina,
culto e legge, ma il tema centrale è il rapporto tra Dio e le sue
creature. Nello stesso tempo fornisce le linee guida per una società
giusta, per un corretto comportamento degli uomini e per un equo sistema economico.
◊ Esistono altre fonti sacre?
Sì, la sunna, la pratica e l'esempio del Profeta, è
la seconda autorità per i Musulmani. Un hadith è una testimonianza di
ciò che il Profeta ha detto, ha fatto o approvato. Credere nella sunna
fa parte della legge islamica.
Alcuni esempi di detti del Profeta:
Il Profeta ha detto:
"Dio non ha pietà per coloro che non hanno pietà per gli altri".
"Nessuno di voi è un vero credente finché non
desideri per i suoi fratelli ciò che desidera per sé"."Colui che mangia
a sazietà mentre il suo vicino è senza cibo non è un credente".
"L'uomo di affari onesto e affidabile è paragonabile ai profeti, ai santi, ai martiri".
"Potente non è colui che getta a terra l'avversario, bensì è potente colui che controlla se stesso in un attacco di ira".
"Dio non giudica basandosi sulle vostre apparenze o
sul vostro fisico, ma scandaglia il vostro cuore e osserva il vostro
operato".
"Un uomo che percorreva un sentiero fu assalito dalla
sete. Raggiunto un pozzo vi si calò dentro, bevve a sazietà e ne uscì.
Poi vide un cane con la lingua penzolante, che cercava nel fango
qualche goccia per placare la sua sete. L'uomo, accortosi che il cane
era assetato come lo era stato lui poco prima, discese di nuovo nel
pozzo, riempì la sua scarpa d'acqua e fece bere il cane. Dio perdonò i
suoi peccati per questa azione".
Fu chiesto al Profeta: "Messaggero di Dio, siamo
ricompensati per la gentilezza verso gli animali ?" Egli disse: " C'è
una ricompensa per la gentilezza verso ogni essere vivente."
(Dalle raccolte di hadith di Bukhari, Muslim, Tirmidhi e Bayhaqi)
◊ Quali sono i "Cinque Pilastri" dell'Islam?
Sono la base della vita musulmana: fede, preghiera,
elemosina obbligatoria, digiuno durante il mese di Ramadan e il
pellegrinaggio alla Mecca per coloro che sono in grado di farlo.
1. LA FEDE
Shahada posta sulla porta del palazzo ottomano di Topkapi, Istanbul (nel museo è conservato, assieme ad altri tesori, un mantello indossato dal Profeta). |
"Non vi è alcun Dio al di fuori di Dio e Muhammad è il suo Profeta."
Questa dichiarazione di fede si chiama shahada, una
semplice formula che tutti i fedeli pronunciano. In arabo la prima
parte suona così la ilaha illa'Llah - non
c'è altro Dio al di fuori di Dio; ilaha (Dio) fa riferimento a
qualsiasi cosa potremmo mettere al posto di Dio - benessere, potere e
cose simili. Poi viene illa'Llah: al di fuori di Dio, la sorgente di
tutto il creato.
La seconda parte della Shahada recita Muhammadun rasulu'Llah: Muhammad è il messaggero di Dio. Un messaggio illuminato ci è giunto attraverso un uomo simile a noi.
2. LA PREGHIERA
Adhan | |
Nuovo Messico, U.S.A. Convocazione alla preghiera, Moschea di Abiquiu. |
Salat è il nome delle preghiere obbligatorie che si
recitano cinque volte al giorno e che costituiscono il legame diretto
tra il credente e Dio. Non esistono autorità gerarchiche, né preti
nell'Islam, di conseguenza la guida delle preghiere è affidata a una
persona che conosca il Corano, scelta dalla congregazione. Queste
cinque preghiere contengono versetti del Corano e sono recitate in
lingua araba, la lingua della Rivelazione, tuttavia suppliche personali
possono essere recitate nella lingua di ogni fedele. Le preghiere si
recitano all'alba, a mezzogiorno, a metà pomeriggio, al tramonto e
quando cade la notte, scandendo così il ritmo dell'intera giornata.
Sebbene sia preferibile pregare insieme in una
moschea, un Musulmano può pregare quasi ovunque, nei campi, in ufficio,
in fabbrica, all'università. Chi visita il mondo arabo rimane colpito
dall' importanza delle preghiere nella vita quotidiana delle persone.