Islam for all-الإسلام للجميع

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il profeta muhammed s.a.v. Aya10
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    il profeta muhammed s.a.v.

    jonuz
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    Località*الدولة* : Albania

    Sesso : ذكر

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    مُساهمة من طرف jonuz الأحد 14 مارس - 9:38:06

    Muhammad
    nacque alla Mecca nel 570 d. C. (data presunta). La città della
    Mecca, da tempi remoti, era diventata un importante centro commerciale
    grazie al fatto che si trovava alla confluenza di una strada che andava
    da nord a sud, dalla Palestina allo Yemen, e di strade che raggiungevano
    l'Ovest e l'Est, la costa del Mar Rosso, da dove si potevano raggiungere
    l'Etiopia e il Golfo Persico.

    il profeta muhammed s.a.v. Zellige Sull'infanzia
    di Muhammad non abbiamo notizie sicure e molte sono le leggende che
    si sono formate successivamente. Tuttavia, su alcuni fatti, le fonti
    più diverse coincidono. Il padre Abd Allah, che apparteneva alla
    tribù dei Quraysh mori prima della sua nascita. Il piccolo Muhammad
    venne dapprima affidato ad una nutrice che apparteneva ad un clan di
    nomadi perché si rinvigorisse a contatto con l'aria pura del
    diserto, come era costume a quell'epoca. La madre Amina morì
    sulla strada di ritorno da un viaggio a Medina quando il Profeta aveva
    appena sei anni. Il bambino fu accolto prima dal nonno paterno e poi
    dallo zio Abd al-Muttalib, commerciante agiato, padre del futuro e illustre
    califfo Alì. Malgrado l'amore dei suoi parenti si racconta che
    il futuro Profeta fosse un ragazzo triste e serio. Muhammad a otto anni
    divenne pastore, ma più tardi, quasi adolescente, chiese allo
    zio, il permesso di abbandonare questa noiosa occupazione e di seguirlo
    nei suoi viaggi in Irak e in Siria.

    il profeta muhammed s.a.v. Zellige Divenne
    un giovane mercante dall'onesta scrupolosa che disdegnava le ricchezze
    materiali ed era sempre cordiale con tutti tanto da meritare all'unanimità
    il soprannome di " Al Amin " (colui che è fidato). I suoi meriti
    furono particolarmente apprezzati dalla ricca vedova Khadija che praticava
    il commercio carovaniere in Siria, dove acquistava merce bizantina da
    rivendere alla Mecca. Muhammad entrò al suo servizio e si incaricò
    degli acquisti e successivamente accettò di sposarla . il profeta muhammed s.a.v. GiamalvertIl
    matrimonio con Khadija liberò il futuro Profeta da ogni preoccupazione
    materiale. Khadija aveva 15 anni più di lui, ma il profeta le
    rimase fedele e riconoscente fino alla morte che avvenne nel 619 d.C.
    Khadija, chiamata anche " la prima credente dell'Islam", ebbe un ruolo
    importante nell'evoluzione del pensiero e della maturità del
    suo sposo. Diede a Muhammad dei figli, ma sopravvissero solo quattro
    femmine: Zaynab, Ruqayya, Fâtima e Umm Kulthum, i maschi morirono
    tutti in tenera età. Muhammad adottò il giovane cugino
    Alì, perché il padre si trovava in difficoltà economiche
    e uno schiavo Zayd, regalatogli da Khadija, venne affrancato e adottato
    come figlio. Verso i 35 anni Mohammad, inquieto e insoddisfatto della
    vita quotidiana, abbandonò definitivamente ogni attività
    commerciale per dedicarsi esclusivamente alla meditazione, rifugiandosi
    spesso nella grotta del monte Hira vicino alla Mecca. La solitudine
    in cui viveva era pressoché assoluta. I problemi che si poneva
    quest'uomo dalla personalità eccezionale erano soprattutto di
    natura religiosa.

    il profeta muhammed s.a.v. ZelligeI
    Cristiani e gli Ebrei erano numerosi in Arabia
    e la loro propaganda molto attiva. Muhammad venne successivamente accusato,
    come ci rivela in modo indiscutibile il Corano
    (Sura XVI, An-Nahl: Le Api, versetto 103) di ascoltare uomini che parlavano
    una "lingua straniera" e che raccontavano le leggende degli antichi.
    Giudei e Cristiani, gli parlavano dello stesso Dio, Allah, il Creatore
    di tutto ciò che ci circonda. Questa visione del mondo era superiore
    a quella del paganesimo arabo popolato da decine di piccoli dei spesso
    in lotta tra di loro. Inoltre Dio aveva voluto far conoscere agli uomini
    la sua volontà e più volte aveva inviato dei profeti per
    diffondere la sua Rivelazione. Già Adamo aveva ricevuto il messaggio
    e poi i patriarchi enumerati dagli Ebrei che non erano tutti giudei:
    Noè era l'antenato di tutti gli uomini esistenti, Abramo, secondo
    la storia di Ismaele e di Agar era l'antenato non soltanto degli Ebrei,
    ma anche dei Saraceni.

    il profeta muhammed s.a.v. ZelligeNessun
    testo ci dice che cosa facesse e cercasse esattamente Muhammad nella
    grotta del monte Hira. Certamente cercava la verità sulle cose
    divine, turbato da tutto ciò che si diceva su Allah e le Sue
    rivelazioni.

    il profeta muhammed s.a.v. Zellige Dalle
    montagne Muhammad sentiva delle voci e le sue notti erano abitate da
    visioni poi ritornava a casa dove trovava la moglie che raccoglieva
    con affetto le sue confidenze. Questa fase movimentata della sua vita
    durò cinque anni fino al giorno in cui, meditando nella grotta
    Hira senti all'improvviso una voce che gli parlava. Non sappiamo esattamente
    l'ordine cronologico delle rivelazioni, conosciamo l'angoscia di Muhammad
    quando le manifestazioni dell'aldilà cessavano per qualche tempo,
    il suo terrore di essersi sbagliato, il timore di essere abbandonato
    dal Dio. Infine una notte, secondo il racconto del Profeta l'Essere
    Potente gli disse: " Leggi", passato lo stupore per ben due volte Muhammad
    rispose all'Arcangelo Gabriele di essere analfabeta. Allora questi recitò
    e fece recitare al nuovo Profeta quanto segue: "1 Leggi! In nome
    del tuo Signore che ha creato, 2 ha creato l'uomo da un'aderenza. 3
    Leggi, ché il tuo Signore è il Generosissimo, 4 Colui
    che ha insegnato mediante il càlamo, 5 che ha insegnato all'uomo
    quello che non sapeva. " (Sura numero 96, Al-'Alaq, L'Aderenza).
    Questa Sura è la prima frase rivelata del Corano. Era la notte
    del 27 del mese di Ramadan, notte che sarà chiamata la notte
    del destino. Questa notte ne vale più di mille dirà un
    passaggio posteriore del Corano. Tutti gli anni i musulmani aspettano
    questa notte. Si era verso il 610 dell'era cristiana.

    il profeta muhammed s.a.v. ZelligeMuhammad
    divenne il Profeta glorioso, incaricato da Dio di trasmettere il messaggio
    liberatorio a tutti gli uomini. I cui contenuti non piacquero però
    ai suoi concittadini e Muhammad rischiò persino di essere ucciso.
    La cosmologia dell'Islam non solo condannava i costumi corrotti dei
    ricchi mercanti arabi, ma insegnava che vi era un solo Dio. La nuova
    religione minacciava alla base la società profondamente ingiusta
    del tempo. I primi seguaci del Profeta furono, oltre a Khadija, il cugino
    Alì e l'inseparabile amico Abou Baker che più tardi succederà
    a Muhammad alla guida della Comunità dei Credenti. Poco a poco
    le adesioni al piccolo gruppo dei Musulmani aumentarono. L'Islam fu
    considerato, a ragione, dalla plutocrazia meccana un potente invito
    alle rivendicazioni e alla protesta contro l'ordine stabilito. La nuova
    religione predicata da Muhammad aveva in sè un contenuto rivoluzionario
    più che riformatore e sconvolse profondamente sia le strutture
    socio - economiche che la mentalità dei poveri come dei ricchi.
    La rivelazione seguente non lasciò certamente indifferenti i
    patrizi Coreisciti: "1 Guai ad ogni diffamatore maldicente, 2
    che accumula ricchezze e le conta ; 3 pensa che la sua ricchezza
    lo renderà immortale? 4 No, sarà certamente gettato
    nella Voragine . 5 E chi mai ti farà comprendere cos'è
    la Voragine ? 6 [E'] il Fuoco attizzato di Allah,7 che consuma
    i cuori 8 Invero [si chiuderà] su di loro , 9 in estese
    colonne. " (Sura 104, Al-Humaza, Il Diffamatore). Le persecuzioni
    contro il gruppo dei Credenti in generale e contro il Profeta in particolare,
    diventavano sempre più intollerabili. Questi, vedendosi abbandonato
    dal suo stesso clan hascimita, nel 622 decise di fuggire a Yatrib (futura
    Medina) con 80 discepoli. Prima di questa data per ben due volte Muhammad
    si era incontrato segretamente con alcuni cittadini di Yatrib che si
    convertirono all'Islam e gli giurarono fedeltà. A seguito di
    questi incontri, la Comunità musulmana usciva dall'isolamento.
    L'Islam in quanto dogma, legge e civiltà era nato. L'anno 622
    diventa l'anno uno dell'era musulmana chiamato Hejira che significa
    letteralmente "espatrio". La Città di Yatrib fu chiamata Madinet
    Annabi "Città del Profeta". La prima preoccupazione di Muhammad
    fu quella di fondere in una sola Comunità gli emigrati della
    Mecca e gli alleati di Medina. Cercò anche senza successo di
    integrare gli Ebrei che erano abbastanza numerosi e organizzati. Fu
    formulato un testo scritto, conosciuto sotto il nome di Costituzione
    di Medina. Questa costituzione fu la prima del genere al mondo e comprende
    una cinquantina di articoli che riguardano l'amministrazione, la giustizia,
    la difesa ecc. . . E necessario precisare che questo testo non fu imposto
    dal Profeta, ma fu concepito collettivamente sotto la sua presidenza,
    in presenza persino dei rappresentanti degli Arabi ancora pagani.

    il profeta muhammed s.a.v. ZelligeL'Islam
    contrariamente al paganesimo si rivolge a tutte le collettività
    della terra attraverso un'unità spirituale. Dopo la celebre battaglia
    di Badr, ci fu quella di Ohod in cui il Profeta fu ferito, ma i meccani
    indeboliti e sconcertati, avevano accettato il fatto compiuto. Nel 628
    firmarono con i Musulmani un armistizio che permise al Profeta di ritornare
    nella sua città natale. Molte tribù fino allora relativamente
    neutrali abbracciarono la nuova religione. Nel 630 Muhammed entrò
    trionfalmente alla Mecca alla testa dei suoi seguaci. Rivolgendosi alla
    folla Muhammad dichiarò: " La sola aristocrazia sarà ormai
    quella della pietà ".

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