Khutba del venerdi: Il mistero del digiuno di Ramadan
Vi riporto una delle khutab della moschea Taiba di Torino in lingua italiana..
Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. La lode spetta a Dio, Signore dei mondi. Pace e benedizione sul profeta Mohamed, sui suoi familiari e sui suoi compagni e loro seguaci fino al Giorno del giudizio.
Cari fratelli e sorelle, auguri a voi per il mese di Ramadan … Il mese della misericordia e del perdono… Ogni prescrizione di Dio per gli uomini ha in se una verità nascosta. Dio è saggio in tutto. Non crea nulla per caso. È scritto nel sacro Corano: “Pensavate che vi avessimo creati per celia e che non saresti stati ricondotti a Noi”. Anche nel digiuno vi sono celate molti misteri: il digiuno purifica l’anima e la prepara per l’adorazione dell’Altissimo.
Carissimi, il digiuno, oltre a salvaguardare la salute fisica, come è stato confermato dai medici, esso salvaguarda l’anima. Nel mese di Ramadan, il digiunatore ha una forza spirituale maggiore, la quale vince sui bisogni materiali, sugli stessi istinti e sui desideri. Il Profeta, pace e benedizione su di lui, ha espresso questa condizione dicendo: “Chi digiuna ha due motivi di cui rallegrarsi: si rallegra quando lo
interrompe, e si rallegrerà del digiuno fatto quando incontrerà il suo Signore”. Il digiuno e anche un opera di solidarietà sociale, poiché mette sullo stesso piano tutte le categorie della società. E i più ricchi provano per un intero mese la privazioe che i poveri provano per tutto l’anno e questo sentimento accresce il senso di solidarietà nella comunità.
Tale mese può essere paragonato a una scuola speciale che viene aperta una volta all’anno; chi da questa ne uscirà promosso, il suo nome sarà inscritto sulla lista di coloro che si salveranno dall’inferno. Il Profeta, su di lui la pace, ha affermato a proposito di questo mese: “il suo inizio corrisponde alla misericordia, il suo intermedio al perdono e la sua fine alla salvezza dall’inferno”.Concludiamo ricordando che due sono gli elementi essenziali perché il digiuno sia valido dal punto di vista giuridico e sono l’intenzione di digiunare per Dio e il trattenersi dal mangiare, dal bere e dal avere rapporti sessuali. Ci sono persone che digiunano per diversi fini, come ad esempio: la dieta, scioperi della fame per protesta, o anche solo perche non si trova il tempo per mangiare. Questi tipi di digiuno ovviamente non saranno accettati da Dio come tali e il Profeta, pace e benedizione su di lui ha detto: “le azioni valgono secondo le intenzioni, e ogni uomo avrà secondo il suo intento”. O Nostro Dio riunisci i nostri cuori verso di Te in questo Tuo sacro mese, fai rivivere i cuori di coloro che sono verso di Te disattenti, innalza il valore di coloro che Ti adorano e guida coloro che cercano la Tua soddisfazione. Abbi pietà di noi, e fai di noi una misericordia per gli altri. Tu sei il Clemente e il Misericordioso... Amin
Vi riporto una delle khutab della moschea Taiba di Torino in lingua italiana..
Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. La lode spetta a Dio, Signore dei mondi. Pace e benedizione sul profeta Mohamed, sui suoi familiari e sui suoi compagni e loro seguaci fino al Giorno del giudizio.
Cari fratelli e sorelle, auguri a voi per il mese di Ramadan … Il mese della misericordia e del perdono… Ogni prescrizione di Dio per gli uomini ha in se una verità nascosta. Dio è saggio in tutto. Non crea nulla per caso. È scritto nel sacro Corano: “Pensavate che vi avessimo creati per celia e che non saresti stati ricondotti a Noi”. Anche nel digiuno vi sono celate molti misteri: il digiuno purifica l’anima e la prepara per l’adorazione dell’Altissimo.
Carissimi, il digiuno, oltre a salvaguardare la salute fisica, come è stato confermato dai medici, esso salvaguarda l’anima. Nel mese di Ramadan, il digiunatore ha una forza spirituale maggiore, la quale vince sui bisogni materiali, sugli stessi istinti e sui desideri. Il Profeta, pace e benedizione su di lui, ha espresso questa condizione dicendo: “Chi digiuna ha due motivi di cui rallegrarsi: si rallegra quando lo
interrompe, e si rallegrerà del digiuno fatto quando incontrerà il suo Signore”. Il digiuno e anche un opera di solidarietà sociale, poiché mette sullo stesso piano tutte le categorie della società. E i più ricchi provano per un intero mese la privazioe che i poveri provano per tutto l’anno e questo sentimento accresce il senso di solidarietà nella comunità.
Tale mese può essere paragonato a una scuola speciale che viene aperta una volta all’anno; chi da questa ne uscirà promosso, il suo nome sarà inscritto sulla lista di coloro che si salveranno dall’inferno. Il Profeta, su di lui la pace, ha affermato a proposito di questo mese: “il suo inizio corrisponde alla misericordia, il suo intermedio al perdono e la sua fine alla salvezza dall’inferno”.Concludiamo ricordando che due sono gli elementi essenziali perché il digiuno sia valido dal punto di vista giuridico e sono l’intenzione di digiunare per Dio e il trattenersi dal mangiare, dal bere e dal avere rapporti sessuali. Ci sono persone che digiunano per diversi fini, come ad esempio: la dieta, scioperi della fame per protesta, o anche solo perche non si trova il tempo per mangiare. Questi tipi di digiuno ovviamente non saranno accettati da Dio come tali e il Profeta, pace e benedizione su di lui ha detto: “le azioni valgono secondo le intenzioni, e ogni uomo avrà secondo il suo intento”. O Nostro Dio riunisci i nostri cuori verso di Te in questo Tuo sacro mese, fai rivivere i cuori di coloro che sono verso di Te disattenti, innalza il valore di coloro che Ti adorano e guida coloro che cercano la Tua soddisfazione. Abbi pietà di noi, e fai di noi una misericordia per gli altri. Tu sei il Clemente e il Misericordioso... Amin