Le cose fatte nella vita
Narrò Abd Allah figlio di Umar - sia soddisfatto Iddio di ambedue -:
L'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - mi prese per una spalla e disse:
Sii nel mondo come uno straniero o come uno che attraversa la strada. Di mattina non aspettare la sera, e di sera non aspettare la mattina; utilizza i periodi di buona salute a vantaggio di quelli di malattia e la tua vita a vantaggio della tua morte.
Narrò Abd Allah figlio di Mas'ud - sia soddisfatto Iddio di lui -:
Il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - tracciò una linea disegnando un quadrato: a metà di questo disegnò un'altra linea, che arrivava fuori dal quadrato, poi tracciò delle lineette da un lato della seconda linea e disse:
Questò è l'uomo e questo quadrato che lo circonda è la durata della vita a lui destinata. La linea che esce fuori è quel che lui spera; le lineette sono i suoi casi avversi. Se una di queste linee lo manca, lo addenta quest'altra.
Narrò Uqbah figlio di Amir che un giorno l'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - andò a recitare la preghiera del morto per i caduti della battaglia di Uhud, poi tornò sul minbar e disse:
Io sono per voi quello che vi precede quando andate ad attingere l'acqua e sono anche il vostro testimonio. Perdio, già mi sembra di vedere la mia vasca! Io certo ho ricevuto le chiavi dei tesori della terra e, perdio, non ho certamente paura che voi, dopo di me, torniate al politeismo. Temo invece che vi mettiate in gara fra voi per ottenere queste ricchezze.
Narrò Anas - sia soddisfatto Iddio di lui -:
Il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute -, finché visse, non mangiò mai sopra una tavola e non mangiò mai pane tenero.
Narro 'Aisha - sia soddisfatto Iddio di lei:
Quando il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - morì non c'era sulla mensola nessuna pietanza di carne:
c'era mezzo pane d'orzo che seguitai a mangiare finché durò.
Narrò Sahl figlio di Sa'd al-Sa'idi: Il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - Osservò un uomo che combatteva contro i poiteisti ed era uno dei Musulmani più ricchi, e disse: Chi vuol vedere uno che andrà all'Inferno, guardi costui. Un tale lo seguì costantemente finché fu ferito. Desiderava una morte rapida: si conficcò la punta della spada nel centro del petto e la fece uscire dalla schiena.
Il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - disse:
Il servo di Dio agisce in modo che sembra alla gente meritevole del Paradiso ed è invece destinato all'Inferno: oppure opera in modo che sembra alla gente meritevole dell'Inferno e va in Paradiso.
Le azioni dipendono dalla loro conclusione.
Narrò Anas - sia soddisfatto Iddio di lui: L'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - aveva una cammella di nome al-'Adba, che era insuperabile. Un beduino arrivò sul suo cammello giovane e la vinse alla corsa. I Musulmani se ne afflissero. Dicevano:
al-'Adba è stata vinta! Ma l'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - disse:
Dio ha il diritto di non elevare una cosa senza poi abbassarla.
Narrò Abu Hurayrah - sia soddisfatto Iddio di lui - che il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - aveva detto:
Dio afferrerà la terra, arrotolerà il cielo con la sua destra, poi dirà:
Io sono il Re. Dove sono i re della terra?
Narrò Abd Allah figlio di Umar - sia soddisfatto Iddio di ambedue -:
L'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - mi prese per una spalla e disse:
Sii nel mondo come uno straniero o come uno che attraversa la strada. Di mattina non aspettare la sera, e di sera non aspettare la mattina; utilizza i periodi di buona salute a vantaggio di quelli di malattia e la tua vita a vantaggio della tua morte.
Narrò Abd Allah figlio di Mas'ud - sia soddisfatto Iddio di lui -:
Il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - tracciò una linea disegnando un quadrato: a metà di questo disegnò un'altra linea, che arrivava fuori dal quadrato, poi tracciò delle lineette da un lato della seconda linea e disse:
Questò è l'uomo e questo quadrato che lo circonda è la durata della vita a lui destinata. La linea che esce fuori è quel che lui spera; le lineette sono i suoi casi avversi. Se una di queste linee lo manca, lo addenta quest'altra.
Narrò Uqbah figlio di Amir che un giorno l'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - andò a recitare la preghiera del morto per i caduti della battaglia di Uhud, poi tornò sul minbar e disse:
Io sono per voi quello che vi precede quando andate ad attingere l'acqua e sono anche il vostro testimonio. Perdio, già mi sembra di vedere la mia vasca! Io certo ho ricevuto le chiavi dei tesori della terra e, perdio, non ho certamente paura che voi, dopo di me, torniate al politeismo. Temo invece che vi mettiate in gara fra voi per ottenere queste ricchezze.
Narrò Anas - sia soddisfatto Iddio di lui -:
Il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute -, finché visse, non mangiò mai sopra una tavola e non mangiò mai pane tenero.
Narro 'Aisha - sia soddisfatto Iddio di lei:
Quando il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - morì non c'era sulla mensola nessuna pietanza di carne:
c'era mezzo pane d'orzo che seguitai a mangiare finché durò.
Narrò Sahl figlio di Sa'd al-Sa'idi: Il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - Osservò un uomo che combatteva contro i poiteisti ed era uno dei Musulmani più ricchi, e disse: Chi vuol vedere uno che andrà all'Inferno, guardi costui. Un tale lo seguì costantemente finché fu ferito. Desiderava una morte rapida: si conficcò la punta della spada nel centro del petto e la fece uscire dalla schiena.
Il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - disse:
Il servo di Dio agisce in modo che sembra alla gente meritevole del Paradiso ed è invece destinato all'Inferno: oppure opera in modo che sembra alla gente meritevole dell'Inferno e va in Paradiso.
Le azioni dipendono dalla loro conclusione.
Narrò Anas - sia soddisfatto Iddio di lui: L'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - aveva una cammella di nome al-'Adba, che era insuperabile. Un beduino arrivò sul suo cammello giovane e la vinse alla corsa. I Musulmani se ne afflissero. Dicevano:
al-'Adba è stata vinta! Ma l'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - disse:
Dio ha il diritto di non elevare una cosa senza poi abbassarla.
Narrò Abu Hurayrah - sia soddisfatto Iddio di lui - che il Profeta - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - aveva detto:
Dio afferrerà la terra, arrotolerà il cielo con la sua destra, poi dirà:
Io sono il Re. Dove sono i re della terra?