"Il consiglio che rivolgo loro è di riflettere bene su ciò che fanno, che sappiano che la preghiera è il pilastro (arkān) più importante dell'Islām, dopo le due Testimonianze di Fede (Shahādatayn).Colui che non prega, o che trascura la preghiera per negligenza, secondo quella che io considero come l'opinione più sicura, confermata dalle prove tratte dal Libro (Qur'ān) e dalla Sunnah, così come dalle parole dei Compagni (Sahāba, radiAllahu 'anhum), è certamente un miscredente (kāfir), di una miscredenza che lo fa uscire dall'Islâm, avendo apostatato (murtad) l'Islām.Non si tratta di una questione semplice, perché colui che è considerato come un miscredente apostata (kāfir murtad) nell'Islām, il suo digiuno non sarà accettato, né la sua elemosina, né alcun altro atto, secondo le parole di Allah Ta'ala:
Allah (subhānaHu waTa'ala) spiega che i loro doni, benché siano benefici per gli altri, non saranno accettati da parte loro, a causa della loro miscredenza.Allah (subhânaHu waTa'ala) dice:
Riguardo a coloro, dunque, che digiunano senza pregare, il loro digiuno non è accettato.- Si tratta piuttosto di un'atto che si rivolgerà loro contro, finché sono miscredenti, come il Libro e la Sunnah del Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) ci confermano.- Consiglio loro di temere Allah e di essere perseveranti nelle loro preghiere, compiendole all'ora giusta, in comune con i musulmani (Jamā'a-l-muslimῑn).- E assicuro loro che, per la potenza di Allah, se faranno questo, troveranno nel loro cuore un solido desiderio di compiere la preghiera, alla sua ora e in comune, durante il mese di Ramadân e dopo questo mese benedetto.- Perché, se l'uomo torna pentito al suo Rabb, con pentimento sincero, può darsi che divenga dopo il pentimento migliore di com'era in precedenza, come Allah Ta'ala menziona a proposito di Ādam ('alayhi-s-salām), dopo che gli accadde ciò che gli accadde, ossia dopo aver mangiato dell'albero;Allah Ta'ala dice:
Shaykh Ibn 'UthaymῑnMajmu' Fatāwa, vol. 20, pag. 86-87Traduzione a cura di Umm Yahya
وَمَا مَنَعَهُمْ أَنْ تُقْبَلَ مِنْهُمْ نَفَقَاتُهُمْ إِلاَّ أَنَّهُمْ كَفَرُوا بِاللَّهِ وَبِرَسُولِه ِ وَلاَ يَأْتُونَ الصَّلاَةَ إِلاَّ وَهُمْ كُسَالَى وَلاَ يُنفِقُونَ إِلاَّ وَهُمْ كَارِهُونَ
"Ciò che impedisce che le loro elemosine siano accettate, è il fatto che non credono in Allah e nel Suo Messaggero, che non vengono alla preghiera se non di malavoglia, che non danno l'elemosina se non quando sono costretti" (At-Tawba, 54)
Allah (subhānaHu waTa'ala) spiega che i loro doni, benché siano benefici per gli altri, non saranno accettati da parte loro, a causa della loro miscredenza.Allah (subhânaHu waTa'ala) dice:
وَقَدِمْنَا إِلَى مَا عَمِلُوا مِنْ عَمَل ٍ فَجَعَلْنَاه ُ هَبَاء ً مَنْثُورا"Abbiamo giudicato le loro opere e ne abbiamo fatto polvere dispersa" (Al-Furqān, 23)
Riguardo a coloro, dunque, che digiunano senza pregare, il loro digiuno non è accettato.- Si tratta piuttosto di un'atto che si rivolgerà loro contro, finché sono miscredenti, come il Libro e la Sunnah del Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) ci confermano.- Consiglio loro di temere Allah e di essere perseveranti nelle loro preghiere, compiendole all'ora giusta, in comune con i musulmani (Jamā'a-l-muslimῑn).- E assicuro loro che, per la potenza di Allah, se faranno questo, troveranno nel loro cuore un solido desiderio di compiere la preghiera, alla sua ora e in comune, durante il mese di Ramadân e dopo questo mese benedetto.- Perché, se l'uomo torna pentito al suo Rabb, con pentimento sincero, può darsi che divenga dopo il pentimento migliore di com'era in precedenza, come Allah Ta'ala menziona a proposito di Ādam ('alayhi-s-salām), dopo che gli accadde ciò che gli accadde, ossia dopo aver mangiato dell'albero;Allah Ta'ala dice:
ثُمَّ اجْتَبَاه ُ رَبُّه ُ فَتَابَ عَلَيْهِ وَهَدَى
"Lo scelse poi il suo Rabb, accolse il suo pentimento e lo guidò" (Tā-Hā, 122)".
Shaykh Ibn 'UthaymῑnMajmu' Fatāwa, vol. 20, pag. 86-87Traduzione a cura di Umm Yahya