Il Messaggero di Allaah, sallallahu `alaihi wa sallam, ha dichiarato: "Il maestro delle invocazioni per il perdono è il servo che dice:
'Allãhumma' Anta rabbee, la 'ilãha' isola 'Anta, khalaqtanee, WA' ana »abduka, WA 'ana` ala `ahdika wa wa` Dika mastata `tu,' a` outhu bika min sharri SANA MA TU `, ' aboo'u laka Bini »matika 'alayya, WA' aboo'u bithambee, faghfirlee fa'innahu la yaghfiru 'aththunooba' isola 'Anta.
(O’ mio Dio Tu sei il mio Signore, non vi è alcun Dio tranne che Te. Tu mi hai creato, e sono il Tuo servo obbligato, e terro’ ben stretto il mio impegno e la mia promessa [di fede e di obbedienza sincera] per Te, in base alle mie capacita’. Mi rifugio in Te dal male che ho fatto, riconoscono la Tua bonta’ su di me, e riconosco i miei peccati. Pertanto, perdonami, nessuno perdona i peccati tranne che Te.)
Chi dice questo quando inizia la sera e muore quella notte, entrara’ in Paradiso, e chi lo dice al mattino e poi muore quel giorno, entrara’ in Paradiso". [Al-Bukhari]
Il servo riceve sempre le benedizioni di Allaah ed esse richiedono gratitudine, e nel peccato bisogna chiedere il perdono. Entrambi questi aspetti sono necessari ed essenziali per il servo in qualsiasi momento, dato che egli non smette mai di alternare le benedizioni ed i favori ricevuti da Allaah con il bisogno di pentimento e ricerca del perdono.
Questo è il motivo per cui il Maestro dei Figli di Adamo, ed il capo dei Pii, Muhammad, sallallahu `alaihi wa sallam, ha cercato perdono in tutte le circostanze. Egli ha detto in un autentico Hadith riferito da al-Bukhari: "O uomini, pentitevi di fronte al vostro Signore, in verità io cerco il perdono di Allaah e mi pento più di settanta volte al giorno".
In Saheeh Muslim è riportato che ha detto: "io cerco il perdono cento volte al giorno". [Muslim]
Abdullah ibn 'Umar ha detto: Abbiamo notato che in una sola seduta il Messaggero di Allah, sallallahu `alaihi wa sallam, diceva: "Rabbi-ghfir-lee wa tub `alayya innaka anta-t-tawwabu-l-ghafoor." (Signore mio, perdonami e accetta il mio pentimento, in verità sei Colui Che accetta il pentimento e perdona sempre) [Ahmad, Abu Dawood, Ibn Maajah]
Questo è il motivo per cui la ricerca del perdono è stata legislata alla fine delle azioni. Come Allaah L' Esaltato ha detto : "Questi i pazienti, i veritieri, gli uomini pii, i generosi, quelli che implorano perdono nelle ultime ore della notte." [Al Imraan] Alcuni di loro hanno detto: "Date vita alle vostre notti pregando e quando si arriva alla fine della notte, preoccupatevi di chiedere perdono".
E’ affermato nel Saheeh che il Profeta, sallallahu `alaihi wa sallam, quando finiva di pregare, chiedeva perdono tre volte dicendo:
"Allãhumma 'Antas-salamu, WA minkas-salãmu, tabãrakta ya thaljalãli Wal' Ikrami."
]O' Dio mio, Tu sei 'As-Salam [Esente da difetti], e da Te proviene Salam [la pace, la sicurezza], beato sei Tu che possiedi gloria e gentilezza.] [Muslim]
Allah dice: "In verità il tuo Signore sa che stai ritto [in preghiera] per quasi due terzi della notte, o la metà, o un terzo e che lo stesso" [73:20]
Dopo che il Profeta ha trasmesso il messaggio, combattuto la vera jihad ed eseguito tutto quello che Allaah gli ha ordinato, Allaah comanda il suo Profeta di eseguire istighfar dichiarando : "Quando verrà l'ausilio di Allah e la vittoria, e vedrai le genti entrare in massa nella religione di Allah, glorifica il tuo Signore lodandoLo e chiediGli perdono: in verità Egli è Colui che accetta il pentimento." [An-Nasr (110)-3]
Questo è il motivo per cui il Deen (la religione) è stabilito con Tawheed e Istighfaar, cosi' come Allaah ha detto: "Alif, Lâm, Râ . [Ecco un] Libro i cui segni sono stati confermati e quindi esplicati da un Saggio ben informato. «Non adorate altri che Allah. In verità sono per voi ammonitore e nunzio di una buona novella da parte Sua». Se chiedete perdono al vostro Signore e tornate a Lui pentiti, vi darà piena soddisfazione [in questa vita] fino al termine prescritto e darà ad ogni meritevole il merito suo. Se invece volgerete le spalle, temo per voi il castigo di un gran Giorno." [Surat Hud 1-3]
Allah dice: "Di': 'Io non sono che un uomo come voi: mi è solo stato rivelato che il vostro Dio è un Dio unico. Rivolgetevi a Lui e implorate il Suo perdono' " [Fussilat (41)].
Ed Egli dice: "Sappi che in verità non c'è dio all'infuori di Allah e implora perdono per la tua colpa e per i credenti e le credenti. Allah ben conosce il vostro affanno e il vostro rifugio." [Muhammad (47)]
Yoonus, alayhis salam, ha dichiarato: "Non c'è altro dio all'infuori di Te! Gloria a Te! Io sono stato un ingiusto!" [Al-Anbiyaa '(21)]
Il Profeta, sallallahu 'alaihi wa sallam, ogni volta che montava su di un animale lodava Allaah dicendo "Allaahu Akbar" tre volte e poi diceva:
"La 'ilãha' illa 'Anta subhãnaka, thalamtu nafsee, faghfirlee"
. ]Non vi è alcun dio all'infuori di Te, Gloria a Te, ho trasgredito, perdonami] [Abu Dawood e al-Tirmidhi hanno considerato questo Hadith Hasan Saheeh]
Per espiare gli eventuali peccati che si sono commessi durante un incontro o un ritrovo si supplica alla fine di esso dicendo :
"Subhãnaka 'allãhumma wa bihamdika,' cenere-hadu 'uno la' ilãha 'ila' Anta, 'astaghfiruka wa' atoobu 'ilayka"
. ]Gloria a Te o Dio mio, la mia lode appartiene a Te, testimonio che non vi è altro Dio all’infuori di Te, chiedo il Tuo perdono e mi pento.][Abu Dawood e Al-Tirmidhee lo considerano Hasan Saheeh]
Ed Allah ne sa di piu’ e la Sua Pace e le Sue Benedizioni siano sul Profeta Muhammad
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