Chi è allah ? Creature che testimoniano la presenza di Dio!!
Ciò che maggiormente testimonia la presenza di Allah sono le opere che Egli ha attuato nel modo migliore, le Sue creature, i piaceri che Egli ha ampiamente concesso agli uomini (servi di Dio), sia ai credenti che agli atei.
Forse il Sacro Corano rappresenta la testimonianza più efficace della potenza divina per la sua inimitabilità di stile, in esso Allah fornisce notizie sugli antenati e sui posteri e rivela il mistero che gli uomini
non conoscevano in precedenza e qui esporremo alcuni miracoli che compaiono nel Sacro Corano e che testimoniano fortemente la presenza di Allah e il Suo sapere che precede ogni evento:
* Gli studiosi hanno incontrato molte difficoltà nel tentativo di individuare la natura dei componenti del ferro, dato che l’energia necessaria per legare le sue parti è quattro volte superiore all’energia presente nel nostro sistema solare…E questo era molto difficile da capire per gli studiosi, ma non lo è stato per gli studiosi islamici, che hanno esaminato le seguenti parole di Allah, Potente Sommo: “E inviammo il ferro nel quale vi sono mali violenti e vantaggi per gli uomini perché colui che assiste Allah e il Suo Messaggero possa conoscere Dio da luoghi ascosi. In verità Allah è Forte Possente.” [Sura del ferro: 25].
Gli studiosi islamici hanno capito, grazie al verbo “inviammo” che il fero non si compone di elementi terreni, ma che viene dal cielo e, in epoca moderna, gli studiosi dei metalli hanno accertato che i componenti del ferro non sono di fatto componenti terreni.
*Ci hanno invitato ad immergerci un po’ nella profondità del mare, gli studiosi di geologia marina hanno scoperto che gli attributi geologici del mare sono gli stessi che Allah, Gloria a Lui Altissimo, ha ricordato
nei versi: “O come tenebre su mare d’abisso lo coprono onde e sopra altre onde e sopra nubi, tenebre sovrapposte a tenebre, se stende la mano quasi non riesce a vederla. Colui cui Dio non ha dato luce non ha luce.” [Sura della Luce: 40]
Questa è la verità a cui si è giunti dopo aver effettuato centinaia di esperimenti marini e dopo aver scattato foto coi satelliti artificiali…
Chi ha pronunciato queste frasi è stato il professore Shreider, uno dei più grandi scienziati marini della Germania occidentale, che, dopo aver sentito questi versi, ha affermato: “Queste non possono essere le parole di un essere umano”.
Un altro professore Dorjaro, scienziato di geologia marina ci chiarisce dal punto di vista scientifico la veridicità di tali versi, affermando: “In passato l’uomo non era in grado di immergersi senza attrezzatura per più di venti metri, mentre oggi possiamo immergerci nel profondo dei mari grazie alle moderne attrezzature, e, alla profondità di duecento metri, è stata riscontrata una grande oscurità…ricordiamo che a questo proposito il Sacro Verso afferma “mare d’abisso”.
Allo stesso modo la scoperta della profondità dei mari ci offre un’immagine del significato delle parole “tenebre sovrapposte a tenebre”; si sa che i colori dello spettro sono sette tra cui rosso, giallo, blu, verde,
arancione e altri e, se ci immergiamo nella profondità dei mari, notiamo che i colori scompaiono uno dopo l’altro e alla scomparsa di ogni colore segue il buio…prima scompare il rosso, poi l’arancione, poi il giallo, l’ultimo colore a scomparire è il blu ad una profondità di duecento metri…La scomparsa di ogni colore lascia una parte di buio fino a giungere al buio più totale.
Per quanto riguarda l’affermazione “onde sopra onde” è stato provato dal punto di vista scientifico che c’è una separazione tra la parte profonda del mare e la parte superiore e che questa zona di separazione è piena di onde, è come se ci fossero onde al margine della parte profonda oscura del mare e queste noi non vediamo e ci sono onde sulla superficie del mare e queste sono quelle che vediamo…È proprio come se fossero onde e sopra altre onde e questa è una verità scientifica dimostrata e per questo motivo il professor Dorjaro ha affermato a proposito di tali versi coranici: “Questo non può essere sapere umano[1].
Questo è Allah se ancora non lo conoscevi!!
Ha progettato i Suoi Versi e le Sue creature!
Guarda il cielo: chi gli impedisce di cadere?
Guarda la terra: chi la tiene ferma sotto i tuoi piedi?
Guarda ogni tua inspirazione ed espirazione: chi controlla questo processo?
È Allah! Non esiste altro Dio che Lui, il Sempre Eterno.
Ciò che maggiormente testimonia la presenza di Allah sono le opere che Egli ha attuato nel modo migliore, le Sue creature, i piaceri che Egli ha ampiamente concesso agli uomini (servi di Dio), sia ai credenti che agli atei.
Forse il Sacro Corano rappresenta la testimonianza più efficace della potenza divina per la sua inimitabilità di stile, in esso Allah fornisce notizie sugli antenati e sui posteri e rivela il mistero che gli uomini
non conoscevano in precedenza e qui esporremo alcuni miracoli che compaiono nel Sacro Corano e che testimoniano fortemente la presenza di Allah e il Suo sapere che precede ogni evento:
* Gli studiosi hanno incontrato molte difficoltà nel tentativo di individuare la natura dei componenti del ferro, dato che l’energia necessaria per legare le sue parti è quattro volte superiore all’energia presente nel nostro sistema solare…E questo era molto difficile da capire per gli studiosi, ma non lo è stato per gli studiosi islamici, che hanno esaminato le seguenti parole di Allah, Potente Sommo: “E inviammo il ferro nel quale vi sono mali violenti e vantaggi per gli uomini perché colui che assiste Allah e il Suo Messaggero possa conoscere Dio da luoghi ascosi. In verità Allah è Forte Possente.” [Sura del ferro: 25].
Gli studiosi islamici hanno capito, grazie al verbo “inviammo” che il fero non si compone di elementi terreni, ma che viene dal cielo e, in epoca moderna, gli studiosi dei metalli hanno accertato che i componenti del ferro non sono di fatto componenti terreni.
*Ci hanno invitato ad immergerci un po’ nella profondità del mare, gli studiosi di geologia marina hanno scoperto che gli attributi geologici del mare sono gli stessi che Allah, Gloria a Lui Altissimo, ha ricordato
nei versi: “O come tenebre su mare d’abisso lo coprono onde e sopra altre onde e sopra nubi, tenebre sovrapposte a tenebre, se stende la mano quasi non riesce a vederla. Colui cui Dio non ha dato luce non ha luce.” [Sura della Luce: 40]
Questa è la verità a cui si è giunti dopo aver effettuato centinaia di esperimenti marini e dopo aver scattato foto coi satelliti artificiali…
Chi ha pronunciato queste frasi è stato il professore Shreider, uno dei più grandi scienziati marini della Germania occidentale, che, dopo aver sentito questi versi, ha affermato: “Queste non possono essere le parole di un essere umano”.
Un altro professore Dorjaro, scienziato di geologia marina ci chiarisce dal punto di vista scientifico la veridicità di tali versi, affermando: “In passato l’uomo non era in grado di immergersi senza attrezzatura per più di venti metri, mentre oggi possiamo immergerci nel profondo dei mari grazie alle moderne attrezzature, e, alla profondità di duecento metri, è stata riscontrata una grande oscurità…ricordiamo che a questo proposito il Sacro Verso afferma “mare d’abisso”.
Allo stesso modo la scoperta della profondità dei mari ci offre un’immagine del significato delle parole “tenebre sovrapposte a tenebre”; si sa che i colori dello spettro sono sette tra cui rosso, giallo, blu, verde,
arancione e altri e, se ci immergiamo nella profondità dei mari, notiamo che i colori scompaiono uno dopo l’altro e alla scomparsa di ogni colore segue il buio…prima scompare il rosso, poi l’arancione, poi il giallo, l’ultimo colore a scomparire è il blu ad una profondità di duecento metri…La scomparsa di ogni colore lascia una parte di buio fino a giungere al buio più totale.
Per quanto riguarda l’affermazione “onde sopra onde” è stato provato dal punto di vista scientifico che c’è una separazione tra la parte profonda del mare e la parte superiore e che questa zona di separazione è piena di onde, è come se ci fossero onde al margine della parte profonda oscura del mare e queste noi non vediamo e ci sono onde sulla superficie del mare e queste sono quelle che vediamo…È proprio come se fossero onde e sopra altre onde e questa è una verità scientifica dimostrata e per questo motivo il professor Dorjaro ha affermato a proposito di tali versi coranici: “Questo non può essere sapere umano[1].
Questo è Allah se ancora non lo conoscevi!!
Ha progettato i Suoi Versi e le Sue creature!
Guarda il cielo: chi gli impedisce di cadere?
Guarda la terra: chi la tiene ferma sotto i tuoi piedi?
Guarda ogni tua inspirazione ed espirazione: chi controlla questo processo?
È Allah! Non esiste altro Dio che Lui, il Sempre Eterno.