La volontà nel Libro di Allah è di due tipi
Primo:
la volontà esistenziale-predestinativa. Si tratta del volere che
riguarda tutte le creature: ciò che Allah vuole sarà e ciò che non vuole
non avrà luogo. Essa è legata a ciò che Allah lascia che accada, non al
Suo compiacimento e piacere, tranne che in quei casi in cui si sposa
con la Sua volontà legislativa (che verrà chiarita successivamente).
Allah l’Altissimo dice:
“Colui che Allah vuole guidare apre il suo cuore all’Islam” (VI: 125).
Secondo: la volontà religioso-legislativa. Essa
implica l'amore per la cosa voluta e per coloro che la fanno e il
compiacimento di Allah nei confronti del loro agire. Tuttavia essa può
realizzarsi solo se è connessa alla volontà esistenziale-predestinativa
[1]. Allah l’Altissimo dice:
“Allah vuole per voi ciò che è facile e non vuole per voi ciò che è difficile” (II: 185).
La volontà esistenziale-predestinativa è assolutamente più generale
della volontà religioso-legislativa in quanto ogni evento legato alla
volontà religioso-legislativa è necessariamente legato alla volontà
esistenziale-predestinativa mentre non tutti gli eventi che hanno luogo
sono conformi alla volontà religioso-legislativa. Per esempio, la fede
di Abù Bakr (che Allah sia compiaciuto di lui) realizza le due volontà
nello stesso tempo (quella esistenziale -predestinativa e quella
religioso-legislativa) mentre nella miscredenza di Abù Jahl si realizza
solo la volontà esistenziale -predestinativa. Ciò che non si realizza
nel secondo caso - dal punto di vista della volontà
esistenziale-predestinativa - è la fede di Abù Jahl anche se, dal punto
di vista religioso-legislativo, era richiesta. Quindi, se dal punto di
vista esistenziale -predestinativo i peccati non sfuggono alla volontà
divina, dal punto di vista religioso-legislativo Egli non li approva e
non ordina di compierli anzi li detesta e li vieta, minacciando di
punire colui che li commette; e tutto ciò fa parte di ciò che Allah ha
stabilito e predestinato.
Per quanto riguarda gli atti di obbedienza a Lui e la Fede, Allah li
ama e si compiace di essi e promette a chi li compie la ricompensa e il
migliore dei premi. Allah non viene disobbedito senza la Sua volontà in
quanto non accade nulla senza la Sua volontà. Allah l’Altissimo dice:
“Allah non accetta la miscredenza dei Suoi servi” (XXXIX: 7)
“Allah non ama la corruzione” (II: 205).
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[1]In
altre parole, la volontà esistenziale- predestinativa è la volontà
divina che determina l’accadere di qualsiasi evento nell’Universo,
nessuno escluso, anche quegli eventi che Allah non ama. La volontà
religioso–legislativa è invece il codice comportamentale che Allah vuole
che le Sue creature seguano.
Primo:
la volontà esistenziale-predestinativa. Si tratta del volere che
riguarda tutte le creature: ciò che Allah vuole sarà e ciò che non vuole
non avrà luogo. Essa è legata a ciò che Allah lascia che accada, non al
Suo compiacimento e piacere, tranne che in quei casi in cui si sposa
con la Sua volontà legislativa (che verrà chiarita successivamente).
Allah l’Altissimo dice:
“Colui che Allah vuole guidare apre il suo cuore all’Islam” (VI: 125).
Secondo: la volontà religioso-legislativa. Essa
implica l'amore per la cosa voluta e per coloro che la fanno e il
compiacimento di Allah nei confronti del loro agire. Tuttavia essa può
realizzarsi solo se è connessa alla volontà esistenziale-predestinativa
[1]. Allah l’Altissimo dice:
“Allah vuole per voi ciò che è facile e non vuole per voi ciò che è difficile” (II: 185).
La volontà esistenziale-predestinativa è assolutamente più generale
della volontà religioso-legislativa in quanto ogni evento legato alla
volontà religioso-legislativa è necessariamente legato alla volontà
esistenziale-predestinativa mentre non tutti gli eventi che hanno luogo
sono conformi alla volontà religioso-legislativa. Per esempio, la fede
di Abù Bakr (che Allah sia compiaciuto di lui) realizza le due volontà
nello stesso tempo (quella esistenziale -predestinativa e quella
religioso-legislativa) mentre nella miscredenza di Abù Jahl si realizza
solo la volontà esistenziale -predestinativa. Ciò che non si realizza
nel secondo caso - dal punto di vista della volontà
esistenziale-predestinativa - è la fede di Abù Jahl anche se, dal punto
di vista religioso-legislativo, era richiesta. Quindi, se dal punto di
vista esistenziale -predestinativo i peccati non sfuggono alla volontà
divina, dal punto di vista religioso-legislativo Egli non li approva e
non ordina di compierli anzi li detesta e li vieta, minacciando di
punire colui che li commette; e tutto ciò fa parte di ciò che Allah ha
stabilito e predestinato.
Per quanto riguarda gli atti di obbedienza a Lui e la Fede, Allah li
ama e si compiace di essi e promette a chi li compie la ricompensa e il
migliore dei premi. Allah non viene disobbedito senza la Sua volontà in
quanto non accade nulla senza la Sua volontà. Allah l’Altissimo dice:
“Allah non accetta la miscredenza dei Suoi servi” (XXXIX: 7)
“Allah non ama la corruzione” (II: 205).
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[1]In
altre parole, la volontà esistenziale- predestinativa è la volontà
divina che determina l’accadere di qualsiasi evento nell’Universo,
nessuno escluso, anche quegli eventi che Allah non ama. La volontà
religioso–legislativa è invece il codice comportamentale che Allah vuole
che le Sue creature seguano.