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Nel nome di Allah il Misericordioso e Clemente
Essere genitori è faticoso, specialmente quando i tuoi figli vivono in un contesto dove non vige la Legge di Dio (parlo di noi che riconosciamo nell'Islam la Sua vera strada, senza addossare colpe a nessuno, sia
chiaro).
Purtroppo essere musulmani risulta difficile alla stragrande maggioranza dei credenti: vuoi per una serie di compromessi da adottare in famiglia, vuoi per la giovane età che non ti aiuta ad avere quel
coraggio di cui necessiti, vuoi per la disinformazione che la fa da padrona tra la maggioranza degli italiani e che preclude quindi ogni minimo spiraglio di convivenza pacifica senza pregiudizi ed islamofobia
assurda.
Quando ne parlo con i più grandicelli dei miei figli, in genere dico sempre le stesse cose:
SIATE SEMPRE DISPOSTI A FAR SAPERE AGLI ALTRI CHE SIETE MUSULMANI
Il primo giorno di scuola, di lavoro, il primo giorno che passeggiamo per le vie della nuova città dove andremo a vivere: facciamo che da subito tutti sappiano che siamo musulmani, presentiamoci come tali in modo da offrire a chi ci circonda l'opportunità di farci domande, di chiederci cose che altrimenti non avrebbero il coraggio di domandare ad un musulmano che non conoscono.
Chissà che una nostra risposta al compagno di banco a alla collega di turno, non smonti qualche falso mito, favorendo noi per primi in quella tale circostanza.
Non dobbiamo certo metterci a predicare alla gente, ma almeno il nostro atteggiamento ci permette di sllecitare la curiosità delle persone e sapranno che possono contare sulla nostra disponibilità nel caso
avessero qualche dubbio riguardo l'Islam.
NON VERGOGNATEVI DI PRATICARE LA VOSTRA RELIGIONE
Siamo a scuola, o al lavoro o in giro per shopping? Arriva l'orario della preghiera: non pensiamo di aspettare semplicemente di rincasare per poi pregare in ritardo (tra le 3 cose più amate dall'Altissimo, c'è la preghiera fatta nel suo tempo!): piuttosto cerchiamo un posto tranquillo e pulito e facciamo la nostra preghiera.
Non dobbiamo certo dare spettacolo, in quest'occasione, ma se qualcuno passa, ci vede e vuole farci qualche domanda, avremo compiuto un primo passo positivo per instaurare un dialogo.
Ricordiamoci che se qualcuno è disposto a fare delle domande, sarà sicuramente ansioso di conoscere le risposte; quindi offriamo comprensione e siamo sempre d'esempio: la gente rifletterà senz'altro!
NON ABBIATE PAURA DI CITARE IL CORANO
...gli altri citano filosofi, i Vangeli, lo storico di turno e persino Vasco Rossi
Sappiamo bene che il Sublime Corano, quale Parola di Allah l'Altissimo, contiene innumerevoli prove scientifiche, matematiche ed anche profetiche, oltre ad essere una linea di guida per la vita quotidiana di ognuno, valido per tutti i secoli e per tutte le razze, sia gloria a Dio!!
Citando i versetti del Corano, potremmo anche offrire spunto di discussioni interessanti a scuola, al lavoro in famiglia o al...panificio
PORTARE COME ESEMPIO LA PROPRIA LINEA DI CONDOTTA
Facciamo conoscere l'Islam attraverso le nostre azioni, il nostro abbigliamento e la nostra educazione, potremmo esser sicuri di non chiudere le porte del dialogo, ma anzi: aiuteremo gli altri ad avvicinarsi a noi stimolando la loro curiosità.
Se per esempio a scuola, al lavoro o tra familiari tutto quello che facciamo è per compiacere Allah, prima o poi le persone intorno a noi si chiederanno perchè ci comportiamo in tal modo e da cosa è dettata la nostra morale e la modestia.
La gente crede a ciò che vede e se vedono che siamo un buon esempio di musulmano, prenderanno quello che diciamo e l'Islam stesso, molto più seriamente!
MAI CREDERE DI SAPERE TUTTO E DI ESSERE MIGLIORI!
Come noi cerchiamo di far conoscere l'Islam, anche le altre religioni fanno lo stesso: quando siamo avvicinati da persone di fede diverse che si sforzano per informarci sul loro credo, dobbiamo sempre essere inclini all'ascolto, al rispetto ed alla comprensione. In fondo sono le stesse cose che ci aspettiamo da chi abbiamo di fronte, no?
Quindi ognuno ha il tempo per parlare e per ascoltare...poi Dio farà il resto.
Il Profeta Mohammed, pace e benedizioni su di lui, permise ad un gruppo di cristiani di celebrare la loro messa all'interno della Moschea:
esempio eclatante di rispetto!
Dobbiamo sempre cercare CON DOLCEZZA di aiutare gli altri a comprendere e conoscere (piuttosto che vedere chi riesce a gridare più forte!): la verità dell'Islam entra nei cuori con la stessa misericordia e amore con cui è arrivata a noi più di 1400 anni fa.
Coraggio figli miei, sorelle mie...mia ummah! Islam vuol dire pace, ed ognuno di noi ha il dovere di diffondere questa pace dove c'è ormai solo odio e pregiudizio, ma solo l'Amore e la buona condotta ci aiuteranno, con il permesso dell'Altissimo, a far breccia nei cuori di chi vorrà ascoltarci.
Non ti mandammo (o Mohammed) se non come misericordia per il creato.(Corano 21-107)
