Spiegazione del hadith: “Ho chiesto al Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui): Qual’è l’opera (azione) migliore?”
Viene trasmesso da ‘Amr ash Shaybani (Allah sia compiaciuto di lui), il nome del quale è Sead bin Iyas di aver detto:
Mi ha raccontato il padrone di questa casa, e ha fatto il segno verso la casa di ‘Abdullah ibn Masud (Allah sia compiaciuto di lui):
“Ho domandato il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui):
- Qual’è l’opera migliore?
- Il salat (la preghiera) nel suo tempo - ha detto lui (pace e benedizione di Allah siano su di lui),
- Poi qual’è? – ho chiesto io,
- Il rispetto dei genitori, - ha detto lui (pace e benedizione di Allah siano su di lui),
- Poi qual’è? – ho chiesto io
- Il Jihad nella strada di Allah.”
Dice: “Questo me l’ha detto il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) e se avessi chiesto di più, lui mi avrebbe raccontato.” (Trasmesso da Buhari (527) e da Muslim (85))
Il trasmettitore del hadith:
Abu ‘Amr ash Shayban bin Iyas (Allah sia compiaciuto di lui), il quale ha raggiunto il tempo in cui viveva il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) negli inizi della sua dawa (*l’invito, la spiegazione dell’Islam alla gente), ma non ha accettato l‘Islam fin dall'inizio ma lo ha fatto dopo la morte del Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui). Lui ha vissuto 120 anni.
‘Abdullah Ibn Masud (Allah sia compiaciuto di lui), un sahaba onesto, uno dei primi che ha accettato l’Islam. Lui è uno dei sahaba che hanno raccolto il Corano nel tempo del Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) e uno dei quattro per i quali il Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) ha ordinato che il Corano venisse imparato da loro. E’ morto nell'anno 36 del hijra.
I benefici che ricaviamo dal hadith:
1. Le opere cambiano l’una dall’altra per quanto riguarda la bontà e la ricompensa. Alcune opere (azioni) sono migliori di altre.
I sapienti non sono tutti dello stesso parere su quale sia l’opera migliore.
Hanno detto: E’ il salat (la preghiera). Questo è il madhhab dei jumhur (maggioranza) basandosi nel hadith riportato sopra e in altri hadith che mostrano la posizione (il valore) del salat.
Hanno detto: E’ il jihad. Basandosi nel hadith: “Andare presto la mattina nella strada di Allah oppure andare la sera, è meglio di tutto il dunya (il mondo) e ciò che c’è in essa.” (Mutafakun ‘alayhi - significa raccontato da Buhari e Muslim)
Hanno detto: E’ il digiuno. Basandosi nel hadith che trasmette Abu Hurayra (Allah sia compiaciuto di lui) che il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) ha detto: “Il digiuno è uno scudo che ti protegge dal fuoco.” (Trasmesso da Imam Ahmad)
Hanno detto: E’ la sapienza. Questo perchè ci sono molti testi che raccontano della bontà della sapienza e della sua utilità.
Shaykh Muhammad ibn ‘Uthaymin (Allah abbia pietà di lui) ha detto:
“Ciò che è esatto per quanto riguarda questa vicenda è che le opere si differenziano a seconda della persona e a seconda del tempo in cui si fanno. Ad una persona possiamo dire che per te è meglio il jihad. Ad un altro diciamo che per te è meglio la sapienza.
Se una persona è coraggioso, forte e agile, ma non è intelligente, allora la cosa migliore per lui è il jihad, perché questo è più adatto a lui.
Se una persona è intelligente, ha una memoria forte ed è forte con gli argomenti, allora la cosa migliore per lui è la sapienza.
Quindi questo dipende a seconda della persona.
Mentre per quanto riguarda il tempo;
Se viviamo in un periodo in cui è stato diffuso molto l’ignoranza e i bid’a (*cose nuove, inventate nella religione, non trovabili nel Corano e nel Sunna) e sono aumentati coloro che danno fatwa (*verdetti giuridici Islamici, riguardo una faccenda se essa è permissibile oppure proibita, oppure come si deve agire in una determinata situazione) senza avere sapienza, in questo caso la sapienza è meglio del jihad;
mentre se viviamo in un periodo in cui ci sono molti sapienti e c’è bisogno di gente che protegga i paesi Islamici, in questo caso la cosa migliore è i jihad.”
2. Il Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) è stato chiesto per quanto riguarda le opere migliori e lui ha dato diverse risposte. Tra cui:
a) E’ stato chiesto a lui (pace e benedizione di Allah siano su di lui): Qual’è l’Islam migliore? Ha detto: “Nutrire (dare cibo), dare il salam (il saluto) a quello che conosci e a quello che non conosci.” (Mutafakun ‘alayhi)
b) E’ stato chiesto a lui (pace e benedizione di Allah siano su di lui): Qual’è l’opera migliore? Ha detto: “Il Credo in Allah, nel Suo Messaggero” Gli è stato detto: E poi quale? – Ha detto: “La guerra nella strada di Allah.” Gli è stato detto: E poi quale? Ha detto: “Il Haj (pellegrinaggio alla Mecca) accettato.” (Mutafakun ‘alayhi)
c) E’ stato chiesto lui (pace e benedizione di Allah siano su di lui): Qual’è il migliore Mussulmano? Ha detto: “E’ colui dal quale i Mussulmani sono tranquilli dalla sua lingua e dalla sua mano.” (Mutafakun ‘alayhi)
3. La bontà nel fare la preghiera nel suo tempo
In una altra trasmissione viene detto: “All’inizio del suo tempo” ma questo è daif (*debole o non autentico, non è parola del Profeta -pace e benedizione di Allah siano su di lui.
4. Preferibile sbrigare a fare il salat (la preghiera) nel primo tempo
Basandosi nella parola di Allah il Benedetto:
“Affrettatevi al perdono del vostro Signore... (Al Hadid 57: 21)”
Perché questa è la cosa migliore per togliere il peso della responsabilità, a parte il salat adh-dhuhr (*quello del mezzogiorno) quando fa molto caldo e il salat al-‘aisha (*il quinto, quello dopo il tramonto) non avendo difficoltà (nel farlo più tardi).
5. Non è permissibile ritardare il salat dal suo tempo
Allah l’Altissimo dice:
“... In verità, per il credente, l'orazione è un obbligo in tempi ben determinati.” (An Nisa 4: 103)
Allah l’Altissimo dice:
“Guai a quelli che fanno il salat (preghiera) (rivolgendosi agli ipocriti), che ritardano il loro salat (preghiera) dal tempo stabilito per esse.” (Al Maa’un 107: 4-5)
Alcuni sapienti hanno detto: Si intende il ritardo del salat dal suo tempo.
Shaykhul Islam Ibn Taymiyya ha detto:
[color:bfdd="rgb(139, 0, 0)"]“Non è permissibile ritardare il salat (la preghiera) dal suo tempo perché sei nello stato di junub (*hai avuto rapporti sessuali oppure c’è stato fuoriuscita dello sperma), nemeno per causa di altre impurità ecc. Ma la persona fa il suo salat nel suo tempo a seconda della sua possibilità e dello stato. Se lui ha fatto il bisogno e non c’è acqua per prendere il wudu (*l’abluzione minore) oppure teme di essere danneggiato se usa l’acqua quando è malato, fa il tayamum (* l’abluzione pulverale è dunque la purificazione effettuata tramite terra o una pietra in mancanza d’acqua) e fa il salat. Questo perché fare il salat nel suo tempo è fard (* obbligo)...”
6. La bontà nel rispetto per i genitori
Allah l’Altissimo dice:
Di': “Venite, vi reciterò quello che il vostro Signore vi ha proibito e cioè: non associateGli alcunché, siate buoni con i genitori...” (Al An’aam 6: 151)
Il buon comportamento si divide in due parti:
a) Durante la sua vita (dei genitori): Comportarsi bene con loro con parole dolci, buone, essere gentile, semplice, spendere per loro, servire a loro e cercare il loro compiacimento.
b) Dopo la loro morte: Fare dua’ (*pregare Allah che non li punisca e li perdona) per loro, compiere le loro richieste e rispettare e onorare i loro amici.
7. Utilità che approfittiamo da questo hadith:
La bontà del Jihad nella strada di Allah.
Basandoci nel hadith menzionato sopra:
“Andare presto la mattina nella strada di Allah oppure andare la sera, è meglio di tutto il dunya (il mondo) e ciò che c’è in essa.” (Mutafakun ‘alayhi).”
I sapienti hanno detto: Il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) ha classificato il Jihad dopo il rispetto per i genitori, perché per il Jihad nella strada di Allah devi prendere il permesso dai genitori (se il Jihad è fatto volontariamente.)
8. L’affermazione dell’amore di Allah il Maestoso cosi come spetta alla sua Maestà e alla sua Gloria senza distorsioni in esso, e senza paragonare (*dire come) e senza annullare (taatil).
Allah l’Altissimo dice:
“...Allah ama coloro che compiono il bene.” (Al Baqara 2: 195)
“Chi invece è fedele ai suoi impegni e agisce con pietà, ebbene Allah ama i pii.” (Ali Imran 3: 76)
Il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha detto:
“Darò la bandiera domani ad una persona che è amato da Allah e dal Suo Messaggero e lui ama Allah e il Suo Messaggero... (Questo hadith è lungo)” (Trasmette Buhari n. 3701 e Muslim 4/1872)
9. Altre utilità ricavate dal hadith:
Il fikh di Ibn Masud (Allah si compiaciuto di lui) perché lui si è limitato a non fare altre domande al Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) in questo contesto (che abbiamo menzionato nel hadith di cui stiamo parlando). Questo per causa della paura perché si potevano aggiungere opere e non avrebbe avuto la possibilità di farle tutte oppure per causa dell’educazione con il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) comportandosi in modo tale da non appesantire il Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) con le domande.
Di Shaykh Sulayman bin Muhammad
Tradotto in albanese: Jabir Sheme
Tradotto in italiano: Besmir al Albani
Viene trasmesso da ‘Amr ash Shaybani (Allah sia compiaciuto di lui), il nome del quale è Sead bin Iyas di aver detto:
Mi ha raccontato il padrone di questa casa, e ha fatto il segno verso la casa di ‘Abdullah ibn Masud (Allah sia compiaciuto di lui):
“Ho domandato il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui):
- Qual’è l’opera migliore?
- Il salat (la preghiera) nel suo tempo - ha detto lui (pace e benedizione di Allah siano su di lui),
- Poi qual’è? – ho chiesto io,
- Il rispetto dei genitori, - ha detto lui (pace e benedizione di Allah siano su di lui),
- Poi qual’è? – ho chiesto io
- Il Jihad nella strada di Allah.”
Dice: “Questo me l’ha detto il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) e se avessi chiesto di più, lui mi avrebbe raccontato.” (Trasmesso da Buhari (527) e da Muslim (85))
Il trasmettitore del hadith:
Abu ‘Amr ash Shayban bin Iyas (Allah sia compiaciuto di lui), il quale ha raggiunto il tempo in cui viveva il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) negli inizi della sua dawa (*l’invito, la spiegazione dell’Islam alla gente), ma non ha accettato l‘Islam fin dall'inizio ma lo ha fatto dopo la morte del Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui). Lui ha vissuto 120 anni.
‘Abdullah Ibn Masud (Allah sia compiaciuto di lui), un sahaba onesto, uno dei primi che ha accettato l’Islam. Lui è uno dei sahaba che hanno raccolto il Corano nel tempo del Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) e uno dei quattro per i quali il Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) ha ordinato che il Corano venisse imparato da loro. E’ morto nell'anno 36 del hijra.
I benefici che ricaviamo dal hadith:
1. Le opere cambiano l’una dall’altra per quanto riguarda la bontà e la ricompensa. Alcune opere (azioni) sono migliori di altre.
I sapienti non sono tutti dello stesso parere su quale sia l’opera migliore.
Hanno detto: E’ il salat (la preghiera). Questo è il madhhab dei jumhur (maggioranza) basandosi nel hadith riportato sopra e in altri hadith che mostrano la posizione (il valore) del salat.
Hanno detto: E’ il jihad. Basandosi nel hadith: “Andare presto la mattina nella strada di Allah oppure andare la sera, è meglio di tutto il dunya (il mondo) e ciò che c’è in essa.” (Mutafakun ‘alayhi - significa raccontato da Buhari e Muslim)
Hanno detto: E’ il digiuno. Basandosi nel hadith che trasmette Abu Hurayra (Allah sia compiaciuto di lui) che il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) ha detto: “Il digiuno è uno scudo che ti protegge dal fuoco.” (Trasmesso da Imam Ahmad)
Hanno detto: E’ la sapienza. Questo perchè ci sono molti testi che raccontano della bontà della sapienza e della sua utilità.
Shaykh Muhammad ibn ‘Uthaymin (Allah abbia pietà di lui) ha detto:
“Ciò che è esatto per quanto riguarda questa vicenda è che le opere si differenziano a seconda della persona e a seconda del tempo in cui si fanno. Ad una persona possiamo dire che per te è meglio il jihad. Ad un altro diciamo che per te è meglio la sapienza.
Se una persona è coraggioso, forte e agile, ma non è intelligente, allora la cosa migliore per lui è il jihad, perché questo è più adatto a lui.
Se una persona è intelligente, ha una memoria forte ed è forte con gli argomenti, allora la cosa migliore per lui è la sapienza.
Quindi questo dipende a seconda della persona.
Mentre per quanto riguarda il tempo;
Se viviamo in un periodo in cui è stato diffuso molto l’ignoranza e i bid’a (*cose nuove, inventate nella religione, non trovabili nel Corano e nel Sunna) e sono aumentati coloro che danno fatwa (*verdetti giuridici Islamici, riguardo una faccenda se essa è permissibile oppure proibita, oppure come si deve agire in una determinata situazione) senza avere sapienza, in questo caso la sapienza è meglio del jihad;
mentre se viviamo in un periodo in cui ci sono molti sapienti e c’è bisogno di gente che protegga i paesi Islamici, in questo caso la cosa migliore è i jihad.”
2. Il Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) è stato chiesto per quanto riguarda le opere migliori e lui ha dato diverse risposte. Tra cui:
a) E’ stato chiesto a lui (pace e benedizione di Allah siano su di lui): Qual’è l’Islam migliore? Ha detto: “Nutrire (dare cibo), dare il salam (il saluto) a quello che conosci e a quello che non conosci.” (Mutafakun ‘alayhi)
b) E’ stato chiesto a lui (pace e benedizione di Allah siano su di lui): Qual’è l’opera migliore? Ha detto: “Il Credo in Allah, nel Suo Messaggero” Gli è stato detto: E poi quale? – Ha detto: “La guerra nella strada di Allah.” Gli è stato detto: E poi quale? Ha detto: “Il Haj (pellegrinaggio alla Mecca) accettato.” (Mutafakun ‘alayhi)
c) E’ stato chiesto lui (pace e benedizione di Allah siano su di lui): Qual’è il migliore Mussulmano? Ha detto: “E’ colui dal quale i Mussulmani sono tranquilli dalla sua lingua e dalla sua mano.” (Mutafakun ‘alayhi)
3. La bontà nel fare la preghiera nel suo tempo
In una altra trasmissione viene detto: “All’inizio del suo tempo” ma questo è daif (*debole o non autentico, non è parola del Profeta -pace e benedizione di Allah siano su di lui.
4. Preferibile sbrigare a fare il salat (la preghiera) nel primo tempo
Basandosi nella parola di Allah il Benedetto:
“Affrettatevi al perdono del vostro Signore... (Al Hadid 57: 21)”
Perché questa è la cosa migliore per togliere il peso della responsabilità, a parte il salat adh-dhuhr (*quello del mezzogiorno) quando fa molto caldo e il salat al-‘aisha (*il quinto, quello dopo il tramonto) non avendo difficoltà (nel farlo più tardi).
5. Non è permissibile ritardare il salat dal suo tempo
Allah l’Altissimo dice:
“... In verità, per il credente, l'orazione è un obbligo in tempi ben determinati.” (An Nisa 4: 103)
Allah l’Altissimo dice:
“Guai a quelli che fanno il salat (preghiera) (rivolgendosi agli ipocriti), che ritardano il loro salat (preghiera) dal tempo stabilito per esse.” (Al Maa’un 107: 4-5)
Alcuni sapienti hanno detto: Si intende il ritardo del salat dal suo tempo.
Shaykhul Islam Ibn Taymiyya ha detto:
[color:bfdd="rgb(139, 0, 0)"]“Non è permissibile ritardare il salat (la preghiera) dal suo tempo perché sei nello stato di junub (*hai avuto rapporti sessuali oppure c’è stato fuoriuscita dello sperma), nemeno per causa di altre impurità ecc. Ma la persona fa il suo salat nel suo tempo a seconda della sua possibilità e dello stato. Se lui ha fatto il bisogno e non c’è acqua per prendere il wudu (*l’abluzione minore) oppure teme di essere danneggiato se usa l’acqua quando è malato, fa il tayamum (* l’abluzione pulverale è dunque la purificazione effettuata tramite terra o una pietra in mancanza d’acqua) e fa il salat. Questo perché fare il salat nel suo tempo è fard (* obbligo)...”
6. La bontà nel rispetto per i genitori
Allah l’Altissimo dice:
Di': “Venite, vi reciterò quello che il vostro Signore vi ha proibito e cioè: non associateGli alcunché, siate buoni con i genitori...” (Al An’aam 6: 151)
Il buon comportamento si divide in due parti:
a) Durante la sua vita (dei genitori): Comportarsi bene con loro con parole dolci, buone, essere gentile, semplice, spendere per loro, servire a loro e cercare il loro compiacimento.
b) Dopo la loro morte: Fare dua’ (*pregare Allah che non li punisca e li perdona) per loro, compiere le loro richieste e rispettare e onorare i loro amici.
7. Utilità che approfittiamo da questo hadith:
La bontà del Jihad nella strada di Allah.
Basandoci nel hadith menzionato sopra:
“Andare presto la mattina nella strada di Allah oppure andare la sera, è meglio di tutto il dunya (il mondo) e ciò che c’è in essa.” (Mutafakun ‘alayhi).”
I sapienti hanno detto: Il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) ha classificato il Jihad dopo il rispetto per i genitori, perché per il Jihad nella strada di Allah devi prendere il permesso dai genitori (se il Jihad è fatto volontariamente.)
8. L’affermazione dell’amore di Allah il Maestoso cosi come spetta alla sua Maestà e alla sua Gloria senza distorsioni in esso, e senza paragonare (*dire come) e senza annullare (taatil).
Allah l’Altissimo dice:
“...Allah ama coloro che compiono il bene.” (Al Baqara 2: 195)
“Chi invece è fedele ai suoi impegni e agisce con pietà, ebbene Allah ama i pii.” (Ali Imran 3: 76)
Il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha detto:
“Darò la bandiera domani ad una persona che è amato da Allah e dal Suo Messaggero e lui ama Allah e il Suo Messaggero... (Questo hadith è lungo)” (Trasmette Buhari n. 3701 e Muslim 4/1872)
9. Altre utilità ricavate dal hadith:
Il fikh di Ibn Masud (Allah si compiaciuto di lui) perché lui si è limitato a non fare altre domande al Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) in questo contesto (che abbiamo menzionato nel hadith di cui stiamo parlando). Questo per causa della paura perché si potevano aggiungere opere e non avrebbe avuto la possibilità di farle tutte oppure per causa dell’educazione con il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) comportandosi in modo tale da non appesantire il Profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) con le domande.
Di Shaykh Sulayman bin Muhammad
Tradotto in albanese: Jabir Sheme
Tradotto in italiano: Besmir al Albani