IL POTERE DI ALLAH NELL’UNIVERSO E NELL’ESSERE UMANO
Molte persone sono influenzate dal potere del creato ma non da quello del Creatore (Allah), ciò è causato dalla debolezza della fede e della certezza. Essi sono quindi privati dei benefici e del potere concessi da Allah. La forza delle persone non vale nemmeno il peso di un atomo della forza delle creature di Allah, come i cieli, la terra e le montagne; la forza del creato a sua volta non vale nemmeno il peso di un atomo della forza di Allah; la forza delle persone e delle creature sono quindi tutte nelle mani di Allah, Egli tramite esse sostiene ed opprime chi vuole. A questo proposito, disse lo sheikh Muhammad Al Ghazali (che Allah abbia pietà di lui): “Sono attualmente nel mondo delle persone, quando mi paragono agli abitanti della terra, non valgo nemmeno il peso di una mosca, come potrei mai paragonarmi a tutti coloro che mi hanno preceduto e quelli che mi succederanno dall’inizio alla fine di questa vita? Quanto posso valere in relazione a questa condizione? Mi sento molto ridotto, e mentre rifletto su ciò, la mia arroganza svanisce, e realizzo a quel punto che i prigionieri di sé stessi vivono in una grande illusione o nel buio più totale. Poi penso ancora: qual è il peso di tutte le persone in relazione alle dimensioni di questo universo di cui osserviamo l’immensità, ma di cui comprendiamo ancora ben poco?”, dice Allah: “La creazione dei cieli e della terra è [certamente] più grandiosa di quella degli uomini, ma la maggior parte di loro non sa nulla.”. Se la Terra viene misurata rispetto al sole, essa è un granello di sabbia, e se il Sole viene misurato rispetto alle galassie, anch’esso è un granello di sabbia, e se si misura la galassia rispetto al regno di Allah, essa è un piccolo anello disperso nel vuoto…nulla di questo vasto mondo merita di essere valorizzato tranne una mente che si prostra di fronte alla grandezza di Allah dicendo: “Gloria e lode ad Allah. Gloria ad Allah l’Onnipotente”. Il nostro sforzo svanirà mentre cerca di stare dietro al bisogno di esistere prima di proteggere la gloria dovuta ad Allah, Egli è colui che merita la lode più di chiunque altro. Il profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui) è colui che ha ereditato i messaggi dei profeti passati e ci ha presentato nel suo libro (il Corano) la pura verità. Egli è il primo essere umano che ha saputo santificare, unificare, lodare e congratulare Allah con ciò che merita. La civiltà che ha stabilito su questa terra è fondata sulla pura divinità, e il suo motto è: “Allah è grande”, il suo sforzo crescente e permanente è interamente dedicato a custodire l’unica verità e respingere tutto ciò che ad essa è opposto”. Cari fratelli e sorelle, Allah ha depositato nel suo libro i tesori del bene, e gli obiettivi principali del musulmano. Il Corano ha reso tutto ciò una luce, e una guida per tutto il mondo, a condizione che si rifletta su di esso e ne si conosca il significato, esso infatti contiene molti dei comandamenti mediante i quali coloro che vi aderiscono saranno salvati e coloro che lo seguono saranno guidati. Tra le grandi questioni che l’Islam ha raccomandato nel Corano si trova la contemplazione dell’universo e la creazione, e come Allah ha creato tutto dal nulla, dice Allah: “Nella creazione dei cieli e della terra, nell'alternarsi del giorno e della notte, nella nave che solca i mari, carica di ciò che è utile agli uomini, nell'acqua che Allah fa scendere dal cielo, rivivificando la terra morta e disseminandovi animali di ogni tipo, nel mutare dei venti e nelle nuvole costrette a restare tra il cielo e la terra, in tutto ciò vi sono segni per la gente dotata di intelletto.”, e dice anche: “Non vedono come Allah inizia la creazione e la reitera? Ciò è facile per Allah. Di': “Percorrete la terra e guardate come Egli ha dato inizio alla creazione. Poi sarà Allah a dare origine all'ultima generazione. Allah è onnipotente”., e dice infine: “Non hanno riflettuto in loro stessi?”. La maggioranza dei versetti del capitolo An-Nahl (Le Api) e Ar-Rum (I Romani) ruotano attorno alla contemplazione e la meditazione su ciò che Allah ha creato. Questo enorme quantitativo di versetti del Corano conferma il potere assoluto di Allah, nulla può ostacolarlo, né nei cieli né sulla terra. I segni del potere di Allah e della sua grandezza sono stati presenti sin dall’inizio della creazione, e confermano ed evidenziano la grandezza di Allah, invitando alla sottomissione ad Egli. Cari fratelli e sorelle, l’Onnipotente, il Potente, sono tutti attributi riferiti ad Allah, e sono tutti derivanti dal suo potere, essi stanno a significare il controllo, la maestria e il dominio, nonché la divisione, l’organizzazione e la pianificazione. Cari fratelli e sorelle, contemplate come Allah ha ingrandito alcune sue creature, come il regno, il trono, i cieli e la terra, e altre le ha rese piccole, come l’atomo, la zanzara, la formica o lo sperma. E ha posto in ognuna di queste creature, piccole o grandi, una fonte di saggezza. Ha inoltre reso più numerose alcune creature, come ad esempio la terra, le piante e gli atomi e meno numerose altre, come ad esempio l’oro, l’argento, e i metalli. Ha posto infine in ogni creatura una fonte di saggezza. Gloria ad Allah il Sapiente, che ha variegato le sue creature, creando il piccolo e il grande, il maschio e la femmina, il forte e il debole, il pesante e il leggero, ha rianimato alcune e ucciso altre, ha differenziato tra loro e le ha distribuite nel regno dei cieli e della terra. Sulla terra ci sono alcune creature, nel cielo ce ne sono altre, e nel mare ce ne sono altre ancora. Allah ha inoltre stabilito creature opposte, tra le prove delle sue capacità riguardanti ciò troviamo: ci sono esseri che vivono nel mare, ma se uscissero, morirebbero; ci sono poi esseri che vivono sulla terra, ma se si immergessero nel mare, morirebbero; ci sono infine esseri che vivono in entrambi i casi. Oltre a queste creature vi sono anche gli angeli, i quali sono fatti per lodare Allah giorno e notte senza mai stancarsi, dice Allah: “Questa la creazione di Allah. Mostratemi allora quello che hanno creato gli altri [che adorate] all'infuori di Lui. No, gli ingiusti sono in errore palese.”. Menzioniamo esplicitamente che la fermezza della scienza moderna è stata raggiunta tramite l’esplorazione dell'universo, l’acquisizione dei segreti di questo universo e i poteri in esso depositati - questo è l'approccio del Corano che è chiaro dai molti versi che invitano ad esplorare l’universo - ma la povertà della civiltà moderna negli alti valori e il suo fallimento ideologico hanno trasformato il successo scientifico in una minaccia per l'umanità, e una perdita per il suo futuro. L'universo - nella filosofia coranica - è prezioso, prezioso per il suo Creatore! Non perché ci abbia compiuto uno sforzo o ne abbia pagato un prezzo, dice Allah: “Quando vuole una cosa, il Suo ordine consiste nel dire “Sìì” ed essa è.”. L’universo dunque è prezioso perché dimostra l’esistenza di Allah, esso è stato costruito, mattone dopo mattone, con la verità, ed è stato organizzato secondo leggi ben precise, nelle quali la gloria divina è stata rivelata nella sua miglior forma, dice Allah: “Non creammo i cieli e la terra e quel che vi è frammezzo se non con verità e fino ad un termine stabilito, ma i miscredenti non badano a ciò di cui sono stati avvertiti.”. E diciamo con tutto dolore: i musulmani si sono dedicati a libri morti, e non hanno letto una riga dal libro dell'universo che osserviamo. Hanno assordato le loro orecchie dai ripetuti richiami del Corano a studiare i segni di Allah nell'universo. Così siamo rimasti dove ci hanno lasciato gli antenati ben guidati, e nel frattempo gli altri hanno continuato ad avanzare nelle loro ricerche, distanziandoci e di molto. Potreste dire: se altri hanno studiato bene l'universo e hanno usato questo studio per sostenere la loro civiltà, allora perché non credono in Allah dopo aver visto i suoi segni in ogni cosa? Noi rispondiamo che la biografia dei maggiori pensatori indica che in verità loro erano credenti. Ma è una credenza generale nell'esistenza e nella grandezza di Dio. La trasformazione però di questa fede in preghiere, lode, digiuno e perdono, non può essere raggiunta se non mediante un messaggio divino (quello del profeta Muhammad), ma gli è arrivato questo messaggio? I musulmani sono stati ingiusti con la loro religione due volte: una per una cattiva attuazione, ed una per l’incapacità di diffondere il messaggio. La cattiva applicazione ha esposto la religione stessa ad accuse fino a quando non è stato detto: è contro l'istinto, la libertà e la ragione. L’incapacità di diffondere il messaggio invece ha lasciato molte masse in Oriente e in Occidente ignare dell’Islam. Per questo confermiamo che un’ampia conoscenza è causa di un’enorme ricchezza, e che l’esperienza in questa vita rappresenta la via più breve per servire la religione.
Molte persone sono influenzate dal potere del creato ma non da quello del Creatore (Allah), ciò è causato dalla debolezza della fede e della certezza. Essi sono quindi privati dei benefici e del potere concessi da Allah. La forza delle persone non vale nemmeno il peso di un atomo della forza delle creature di Allah, come i cieli, la terra e le montagne; la forza del creato a sua volta non vale nemmeno il peso di un atomo della forza di Allah; la forza delle persone e delle creature sono quindi tutte nelle mani di Allah, Egli tramite esse sostiene ed opprime chi vuole. A questo proposito, disse lo sheikh Muhammad Al Ghazali (che Allah abbia pietà di lui): “Sono attualmente nel mondo delle persone, quando mi paragono agli abitanti della terra, non valgo nemmeno il peso di una mosca, come potrei mai paragonarmi a tutti coloro che mi hanno preceduto e quelli che mi succederanno dall’inizio alla fine di questa vita? Quanto posso valere in relazione a questa condizione? Mi sento molto ridotto, e mentre rifletto su ciò, la mia arroganza svanisce, e realizzo a quel punto che i prigionieri di sé stessi vivono in una grande illusione o nel buio più totale. Poi penso ancora: qual è il peso di tutte le persone in relazione alle dimensioni di questo universo di cui osserviamo l’immensità, ma di cui comprendiamo ancora ben poco?”, dice Allah: “La creazione dei cieli e della terra è [certamente] più grandiosa di quella degli uomini, ma la maggior parte di loro non sa nulla.”. Se la Terra viene misurata rispetto al sole, essa è un granello di sabbia, e se il Sole viene misurato rispetto alle galassie, anch’esso è un granello di sabbia, e se si misura la galassia rispetto al regno di Allah, essa è un piccolo anello disperso nel vuoto…nulla di questo vasto mondo merita di essere valorizzato tranne una mente che si prostra di fronte alla grandezza di Allah dicendo: “Gloria e lode ad Allah. Gloria ad Allah l’Onnipotente”. Il nostro sforzo svanirà mentre cerca di stare dietro al bisogno di esistere prima di proteggere la gloria dovuta ad Allah, Egli è colui che merita la lode più di chiunque altro. Il profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui) è colui che ha ereditato i messaggi dei profeti passati e ci ha presentato nel suo libro (il Corano) la pura verità. Egli è il primo essere umano che ha saputo santificare, unificare, lodare e congratulare Allah con ciò che merita. La civiltà che ha stabilito su questa terra è fondata sulla pura divinità, e il suo motto è: “Allah è grande”, il suo sforzo crescente e permanente è interamente dedicato a custodire l’unica verità e respingere tutto ciò che ad essa è opposto”. Cari fratelli e sorelle, Allah ha depositato nel suo libro i tesori del bene, e gli obiettivi principali del musulmano. Il Corano ha reso tutto ciò una luce, e una guida per tutto il mondo, a condizione che si rifletta su di esso e ne si conosca il significato, esso infatti contiene molti dei comandamenti mediante i quali coloro che vi aderiscono saranno salvati e coloro che lo seguono saranno guidati. Tra le grandi questioni che l’Islam ha raccomandato nel Corano si trova la contemplazione dell’universo e la creazione, e come Allah ha creato tutto dal nulla, dice Allah: “Nella creazione dei cieli e della terra, nell'alternarsi del giorno e della notte, nella nave che solca i mari, carica di ciò che è utile agli uomini, nell'acqua che Allah fa scendere dal cielo, rivivificando la terra morta e disseminandovi animali di ogni tipo, nel mutare dei venti e nelle nuvole costrette a restare tra il cielo e la terra, in tutto ciò vi sono segni per la gente dotata di intelletto.”, e dice anche: “Non vedono come Allah inizia la creazione e la reitera? Ciò è facile per Allah. Di': “Percorrete la terra e guardate come Egli ha dato inizio alla creazione. Poi sarà Allah a dare origine all'ultima generazione. Allah è onnipotente”., e dice infine: “Non hanno riflettuto in loro stessi?”. La maggioranza dei versetti del capitolo An-Nahl (Le Api) e Ar-Rum (I Romani) ruotano attorno alla contemplazione e la meditazione su ciò che Allah ha creato. Questo enorme quantitativo di versetti del Corano conferma il potere assoluto di Allah, nulla può ostacolarlo, né nei cieli né sulla terra. I segni del potere di Allah e della sua grandezza sono stati presenti sin dall’inizio della creazione, e confermano ed evidenziano la grandezza di Allah, invitando alla sottomissione ad Egli. Cari fratelli e sorelle, l’Onnipotente, il Potente, sono tutti attributi riferiti ad Allah, e sono tutti derivanti dal suo potere, essi stanno a significare il controllo, la maestria e il dominio, nonché la divisione, l’organizzazione e la pianificazione. Cari fratelli e sorelle, contemplate come Allah ha ingrandito alcune sue creature, come il regno, il trono, i cieli e la terra, e altre le ha rese piccole, come l’atomo, la zanzara, la formica o lo sperma. E ha posto in ognuna di queste creature, piccole o grandi, una fonte di saggezza. Ha inoltre reso più numerose alcune creature, come ad esempio la terra, le piante e gli atomi e meno numerose altre, come ad esempio l’oro, l’argento, e i metalli. Ha posto infine in ogni creatura una fonte di saggezza. Gloria ad Allah il Sapiente, che ha variegato le sue creature, creando il piccolo e il grande, il maschio e la femmina, il forte e il debole, il pesante e il leggero, ha rianimato alcune e ucciso altre, ha differenziato tra loro e le ha distribuite nel regno dei cieli e della terra. Sulla terra ci sono alcune creature, nel cielo ce ne sono altre, e nel mare ce ne sono altre ancora. Allah ha inoltre stabilito creature opposte, tra le prove delle sue capacità riguardanti ciò troviamo: ci sono esseri che vivono nel mare, ma se uscissero, morirebbero; ci sono poi esseri che vivono sulla terra, ma se si immergessero nel mare, morirebbero; ci sono infine esseri che vivono in entrambi i casi. Oltre a queste creature vi sono anche gli angeli, i quali sono fatti per lodare Allah giorno e notte senza mai stancarsi, dice Allah: “Questa la creazione di Allah. Mostratemi allora quello che hanno creato gli altri [che adorate] all'infuori di Lui. No, gli ingiusti sono in errore palese.”. Menzioniamo esplicitamente che la fermezza della scienza moderna è stata raggiunta tramite l’esplorazione dell'universo, l’acquisizione dei segreti di questo universo e i poteri in esso depositati - questo è l'approccio del Corano che è chiaro dai molti versi che invitano ad esplorare l’universo - ma la povertà della civiltà moderna negli alti valori e il suo fallimento ideologico hanno trasformato il successo scientifico in una minaccia per l'umanità, e una perdita per il suo futuro. L'universo - nella filosofia coranica - è prezioso, prezioso per il suo Creatore! Non perché ci abbia compiuto uno sforzo o ne abbia pagato un prezzo, dice Allah: “Quando vuole una cosa, il Suo ordine consiste nel dire “Sìì” ed essa è.”. L’universo dunque è prezioso perché dimostra l’esistenza di Allah, esso è stato costruito, mattone dopo mattone, con la verità, ed è stato organizzato secondo leggi ben precise, nelle quali la gloria divina è stata rivelata nella sua miglior forma, dice Allah: “Non creammo i cieli e la terra e quel che vi è frammezzo se non con verità e fino ad un termine stabilito, ma i miscredenti non badano a ciò di cui sono stati avvertiti.”. E diciamo con tutto dolore: i musulmani si sono dedicati a libri morti, e non hanno letto una riga dal libro dell'universo che osserviamo. Hanno assordato le loro orecchie dai ripetuti richiami del Corano a studiare i segni di Allah nell'universo. Così siamo rimasti dove ci hanno lasciato gli antenati ben guidati, e nel frattempo gli altri hanno continuato ad avanzare nelle loro ricerche, distanziandoci e di molto. Potreste dire: se altri hanno studiato bene l'universo e hanno usato questo studio per sostenere la loro civiltà, allora perché non credono in Allah dopo aver visto i suoi segni in ogni cosa? Noi rispondiamo che la biografia dei maggiori pensatori indica che in verità loro erano credenti. Ma è una credenza generale nell'esistenza e nella grandezza di Dio. La trasformazione però di questa fede in preghiere, lode, digiuno e perdono, non può essere raggiunta se non mediante un messaggio divino (quello del profeta Muhammad), ma gli è arrivato questo messaggio? I musulmani sono stati ingiusti con la loro religione due volte: una per una cattiva attuazione, ed una per l’incapacità di diffondere il messaggio. La cattiva applicazione ha esposto la religione stessa ad accuse fino a quando non è stato detto: è contro l'istinto, la libertà e la ragione. L’incapacità di diffondere il messaggio invece ha lasciato molte masse in Oriente e in Occidente ignare dell’Islam. Per questo confermiamo che un’ampia conoscenza è causa di un’enorme ricchezza, e che l’esperienza in questa vita rappresenta la via più breve per servire la religione.