Coronavirus: una visione islamica
In che modo possiamo rafforzarci spiritualmente, mentalmente ed emotivamente in un periodo di ansia e di incertezza?
Con tutte le paure generate dall’epidemia di (COVID-19) possiamo entrare nel panico e farci prendere dall’ansia, come se non avessimo più il controllo sulla nostra vita. Queste utili informazioni ci aiutano a riflettere e a reindirizzare i nostri pensieri.
In questo articolo, vedremo insieme cosa fare e cosa non fare per uscire da questa situazione nella maniera migliore.
L’islam: la religione perfetta
Allah ci ha benedetto con una religione che è completa e perfetta per tutte le occasioni, tempi e luoghi. Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) ci dice nel Corano:
الْيَوْمَ أَكْمَلْتُ لَكُمْ دِينَكُمْ وَأَتْمَمْتُ عَلَيْكُمْ نِعْمَتِي وَرَضِيتُ لَكُمُ الْإِسْلَامَ دِينًا
“Oggi ho perfezionato per te la tua religione e completato il mio favore su di te e ho approvato per te l’Islam come religione”
Anche nel Profeta abbiamo i migliori esempi, come Allah dice nel Corano:
لَّقَدْ كَانَ لَكُمْ فِي رَسُولِ اللَّهِ أُسْوَةٌ حَسَنَةٌ
“Sicuramente c’è stato un buon esempio per te nel Messaggero di Allah”
Qualsiasi problema o difficoltà abbia un musulmano, si rivolgerà sempre ad Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) e al suo Messaggero per essere guidato. Non c’è nulla che può accadere nella vita di un musulmano che non abbia una soluzione nella sua religione.
Abbiamo recentemente sentito di questo Coronavirus che si sta diffondendo in molti paesi, influenzando la vita di molte persone e causando numerose morti e perdite.
Ci sono una serie di pensieri che dovrebbero sfiorare la mente di un musulmano quando sente una cosa del genere. Ecco alcuni punti che una persona deve ricordare e interiorizzare quando vede o sente di queste calamità:
Difficoltà e sofferenze: due qualità’ per avvicinarsi al paradiso
Purtroppo le difficoltà e le sofferenze sono parte delle nostre vite. E’ qualcosa di cui Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) ci informa e ci avvisa in modo che, quando siamo afflitti ed affranti, ci ricordiamo che, in definitiva, è solo Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) colui che controlla gli eventi della nostra vita. E’ Lui che ci darà aiuto e la Sua conoscenza supera il nostro limitato intelletto. Come dice nel Corano:
أَمْ حَسِبْتُمْ أَنْ تَدْخُلُوا الْجَنَّةَ وَلَمَّا يَأْتِكُمْ مَثَلُ الَّذِينَ خَلَوْا مِنْ قَبْلِكُمْ مَسَّتْهُمُ الْبَأْسَاءُ وَالضَّرَّاءُ وَزُلْزِلُوا حَتَّى يَقُولَ
الرَّسُولُ وَالَّذِينَ آمَنُوا مَعَهُ مَتَى نَصْرُ اللَّهِ أَلا إِنَّ نَصْرَ اللَّهِ قَرِيبٌ
الرَّسُولُ وَالَّذِينَ آمَنُوا مَعَهُ مَتَى نَصْرُ اللَّهِ أَلا إِنَّ نَصْرَ اللَّهِ قَرِيبٌ
“Pensi che entrerai in Paradiso senza tali (prove/sofferenze/difficoltà) come è arrivato a coloro che sono morti prima di te? Erano afflitti da grave povertà e disturbi ed erano così scossi che, persino il Messaggero e coloro che credevano insieme a lui, dissero: Quando (arriverà) l’Aiuto di Allah? Sì! Certamente, l’Aiuto di Allah è vicino.”
Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) ci ha mandato dei testi per insegnarci come reagire e come gestire queste difficoltà.
E noi come risponderemo? Quando senti la notizia che il tuo viaggio della Umrah è stato cancellato a causa di questo virus, come reagisci? Quando senti che i tuoi voli sono stati cancellati o che le persone che ami si sono ammalate, come reagisci?
Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) dice nel Corano:
وَلَنَبۡلُوَنَّكُم بِشَىۡءٍ۬ مِّنَ ٱلۡخَوۡفِ وَٱلۡجُوعِ وَنَقۡصٍ۬ مِّنَ ٱلۡأَمۡوَلِ وَٱلۡأَنفُسِ وَٱلثَّمَرتِۗ وَبَشِّرِ ٱلصَّـٰبِرِينَ
“E sicuramente ti metteremo alla prova con qualcosa relativo alla paura o alla fame e una perdita di ricchezza, vite e frutti, ma daremo buone notizie al paziente”
Quindi, come reagiamo ad una calamità? Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) ci dice, subito dopo la ayah precedente:
ٱلَّذِينَ إِذَآ أَصَـٰبَتۡهُم مُّصِيبَةٌ۬ قَالُوٓاْ إِنَّا لِلَّهِ وَإِنَّآ إِلَيۡهِ رَجِعُونَ
“Chi, quando il disastro li colpisce, dice: “In effetti apparteniamo ad Allah, e in effetti a Lui torneremo”
Un musulmano nelle difficoltà è paziente. Sa che Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) non lo abbandonerà mai e sa che non gli darà mai un fardello che non può supportare o superare.
Covid-19: Non è niente di nuovo
Malattie e virus come il Coronavirus non sono nulla di nuovo, ne il fatto che le persone siano affette da malanni.
I compagni del Profeta (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) una volta gli chiesero:
يَا رَسُولَ اللَّهِ , أَيُّ النَّاسِ أَشَدُّ بَلاءً ؟ قَالَ : الأَنْبِيَاءُ , ثُمَّ الأَمْثَلُ فَالأَمْثَلُ
“Oh Messaggero di Allah, chi tra le persone è stato messo di più alla prova? Il Profeta (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) rispose e disse: i Profeti, poi il prossimo migliore e poi il successivo migliore”
Pazienza (sabr): la chiave del successo
Vediamo il grande Profeta di Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui), Ayyub (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui), che è stato messo alla prova da una grave malattia.
La sua storia è sinonimo di pazienza. Ha perso tutto: la sua famiglia, la sua ricchezza e la sua salute. Alcuni narratori dicono che è stato costretto a letto per 18 anni, messo alla prova da una grave malattia, ma non ha mai perso la speranza in Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) e si è affidato a Lui in questa grave difficoltà. Alcuni studiosi hanno detto che la sua malattia era così grave che la sua carne cadde dal suo corpo e non gli rimase nulla tranne che le sue ossa e i suoi muscoli.
Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) ci racconta la sua storia nel Corano:
وَأَيُّوبَ إِذْ نَادَىٰ رَبَّهُ أَنِّي مَسَّنِيَ الضُّرُّ وَأَنتَ أَرْحَمُ الرَّاحِمِينَ
“E Ayyub, quando chiamò il suo Signore, disse: ‘Il male mi ha afflitto e Tu sei il Più Misericordioso’”
فَاسْتَجَبْنَا لَهُ فَكَشَفْنَا مَا بِهِ مِن ضُرٍّ ۖ وَآتَيْنَاهُ أَهْلَهُ وَمِثْلَهُم مَّعَهُمْ رَحْمَةً مِّنْ عِندِنَا وَذِكْرَىٰ لِلْعَابِدِينَ
“Così gli Abbiamo risposto e rimosso la sua afflizione e gli Abbiamo dato la sua famiglia e i loro simili, come una misericordia da parte Nostra e un promemoria per gli Adoratori”
La storia del Profeta Ayyub (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) è piena di lezioni su cui riflettere. La virtù della pazienza ci è mostrata nel Profeta Ayyub (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) attraverso alcune delle situazioni più terribili che si possono incontrare nella vita.
Qadr: Tutto il bene e il male provengono da Allah
Il concetto di predestinazione è estremamente importante da capire per un musulmano. Quando incidenti come il Coronavirus accadono, un musulmano dovrebbe sapere che questo è ciò che Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) aveva stabilito già 50 mila anni prima della creazione dell’universo. Il Profeta (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) ha spiegato:
“Allah aveva scritto le ordinate misure (e le dovute proporzioni) della creazione, 50 mila anni prima della creazione dei cieli e della terra…”
Tutto il bene e il male provengono da Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui), come è menzionato nel Hadith di Jabir: “Nessuno schiavo di Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) crederà veramente fino a quando non crederà in Al-Qadr; il suo bene e male da parte di Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui), e fino a quando non saprà che ciò che gli è accaduto non gli mancherà e che ciò che gli è mancato non lo avrebbe colpito.”
Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) non ci farà mai del male e non vuole nemmeno che ci accada nulla di male. Potremmo pensare che qualcosa non vada bene per noi a causa della nostra visione limitata della vita, ma c’è sempre del bene in ogni situazione.
Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) ci dice che forse odi qualcosa, ma che effettivamente quella cosa è un bene per te o che magari ami qualcosa che in realtà non va bene per te.
Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) sa ciò che tu non conosci ancora!
Il credente ha due opzioni quando si tratta di predestinazione: una prima che si verifichi la situazione e una dopo.
- Prima della situazione, chiede aiuto ad Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui), prega, supplica e si affida a Lui. Chiede ad Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) il bene per questa situazione.
- Dopo la situazione, se il risultato è positivo ed è un bene per la persona, allora questa ringrazierà Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui). Se l’evento ha un risvolto negativo, la persona sarà paziente perché sa che Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) non lo abbandonerà mai, anche se il risultato fosse negativo, perché indubbiamente Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) è il migliore dei pianificatori.
Pregare non basta: prendi le giuste precauzioni
Un musulmano non dovrebbe reagire eccessivamente o farsi prendere dal panico, ma allo stesso tempo non dovrebbe essere ignaro della situazione e non fare nulla.
Prendere i mezzi necessari e quindi fare affidamento su Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) è qualcosa che è sottolineato nell’Islam.
“Un giorno, il Profeta Muhammad (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui), notò un beduino lasciare il suo cammello libero, slegato. Chiese al beduino: ‘Perchè non leghi il tuo cammello?’ Il beduino rispose: ‘Ripongo la mia fiducia in Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui)’. Allora il Profeta (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) disse: ‘Prima lega il tuo cammello e poi riponi la tua fiducia in Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui).’”
Anche nell’incidente di Umar (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui), vediamo come prendere le precauzioni necessarie sia un dovere quando sai che un male o un potenziale pericolo potrebbe colpirti.
Umar ibn al-Khattab (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui), durante il suo regno, stava viaggiando con un gruppo di compagni. Arrivarono a una città in cui si diceva che ci fosse una contagiosa malattia infettiva. Umar (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) chiese ai suoi compagni se avessero dovuto procedere o tornare indietro (a Medinah). La maggior parte dei suoi compagni risposero che sarebbero dovuti tornare indietro, ma alcuni dissero che avrebbero dovuto continuare. Poi, un compagno disse di conoscere un Hadith dove il Profeta (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) diceva: “Se senti che questa malattia è all’interno di un paese, allora non viaggiare verso quel paese”. Così Umar (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) decise di tornare indietro. Un altro compagno gli chiese se stesse scappando dal Qadar. Umar (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) gli rispose che si stavano spostando da un Qadar ad un altro.
Ogni volta che si presenta un problema, una sfida o una difficoltà che fosse possibile eliminare, superare, risolvere o minimizzare, dobbiamo farlo.
4 azioni da compiere ogni giorno
Molte delle linee guida sulla salute dettate da NHS (National Health Service England), effettivamente, sono abituali e normali pratiche giornaliere dei musulmani. Alcune di queste sono:
- Lavarsi le mani
E’ una parte dell’abluzione, un rituale giornaliero di purificazione del musulmano.
- Pulizia generale
Il Profeta (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) disse:
الطَّهُورُ شَطْرُ الْإِيمَانِ
“La pulizia è parte della fede”
Mantenere in ordine ciò che ci circonda, pulire noi stessi e pulire le superfici della nostra casa o del nostro quotidiano, sono tutti aspetti della pulizia che devono essere rispettati in queste situazioni.
- Copriti naso e bocca quando starnutisci
Il Profeta (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) si copriva naso e bocca quando starnutiva. Questo comportamento di base può avere un ruolo fondamentale nell’arresto della diffusione dei virus.
“Ogni volta che il Messaggero di Allah (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) starnutiva, si copriva la bocca con la mano o con un pezzo di stoffa”
- La quarantena ai tempi della diffusione del virus
Il Profeta (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) ci ha dato istruzioni su come comportarci nel caso in cui ci fosse un’epidemia.
Abd al-Rahman ibn ‘Awf (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) ha detto:
“Ho sentito il Messaggero di Allah (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) dire: ‘Se senti che (la piaga) è in una terra non andarci, e se scoppia nella terra in cui sei tu, non scappare, in fuga da essa’”
Il Profeta (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) ci ha anche insegnato come proteggere noi stessi mantenendo il nostro adhkar della Sunnah.
Una Dua (preghiera), che ci ha insegnato, recita:
بِسْمِ اللَّهِ الَّذِي لَا يَضُرُّ مَعَ اسْمِهِ شَيْءٌ فِي الْأَرْضِ وَلَا فِي السَّمَاءِ وَهُوَ السَّمِيعُ الْعَلِيمُ
“Nel nome di Allah con il Cui nome nulla può nuocere sulla terra o in cielo, ed Egli è Colui che Sente Tutto, l’Onnisciente”
Pessimismo: un peccato da evitare
Devi sempre avere una visione positiva della situazione in cui ti trovi, questo è ciò che il nostro Profeta Muhammad (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) ci ha insegnato quando ci disse:
“Incredibile è l’affare del credente, in verità tutti i suoi affari sono buoni e questo non è per nessuno tranne per il credente. Se qualcosa di buono/felice gli accade, è grato e questo è un bene per lui. Se gli succede qualcosa di dannoso, è paziente e fa bene a lui.”
Disse anche:
لَا طِيَرَةَ وَخَيْرُهَا الْفَأْلُ
“Non ci sono presagi, ma il meglio di ciò è l’ottimismo”
Nel momento in cui esaminiamo attentamente la Sirah, troviamo molti esempi dell’ottimismo del Profeta (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) quando si trovava in situazioni di pericolo o difficoltà.
Per esempio, i musulmani, nella battaglia di Ahzab, vennero circondati dal nemico, da tutte le direzioni, senza via di scampo. Si sentivano persi, allora il Profeta (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) gli ordinò di costruire una trincea attorno alla città di Medina per proteggerli. Mentre stavano scavando la trincea, incontrarono un’enorme roccia e lottarono per romperla.
Il Profeta (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) prese la mazza da Salman al-Farisi e colpì la roccia dicendo: “Bismillah”. Un terzo della roccia si ruppe e disse: “Allah Akbar! Mi è stata data la chiave di Damasco”. La colpì ancora, si ruppe di più e disse: “Mi è stata data la chiave della Persia”. Lo rifece per una terza volta finchè non la ruppe definitivamente e disse: “Mi è stata data la chiave dello Yemen”.
Nel momento in cui il morale era basso, il Profeta (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano con Lui) rimase ottimista. I suoi compagni erano sbalorditi nel pensare che erano sotto assedio senza via d’uscita mentre il Profeta (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) stava parlando di conquistare Damasco, la Persia e lo Yemen. Quanto aveva ragione il Profeta (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) quando, alla fine, queste terre furono conquistate: l’ottimismo di fronte alle avversità e l’ottimismo di fronte al pessimismo.
Inoltre, in questi casi di epidemia ed emergenza, non dovremmo colpevolizzare o ridicolizzare le persone perché vengono da un determinato paese o da una parte del mondo colpita dal virus. Sfortunatamente, abbiamo visto aggressioni fisiche, episodi di razzismo e persone che scherzavano o ironizzavano sulla situazione di difficoltà in cui queste persone si trovavano.
Conclusioni e dua per la protezione
Il Coronavirus è un promemoria per tutti noi della nostra debolezza. Riguardo la nostra posizione sociale ed economica siamo indifesi. Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) dice:
وَخُلِقَ الْإِنْسَانُ ضَعِيفًا
“L’umanità è stata creata debole”
Situazioni come questa ci ricordano di ritornare ad Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) e di affidarci a Lui. Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) ha il controllo su tutto e Lui è l’Unico che può alleviare il nostro dolore e le nostre difficoltà. Dobbiamo ritornare ad Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui), cercare rifugio in Lui e chiedere la Sua protezione.
PREGHIERA PER IL CORONAVIRUS
"O Allah, cerco la tua protezione da leucoderma, follia, lebbra e da malattie malvagie".
SUNAN IBN DAWOOD 1556