◊ In che modo la diffusione dell'Islam ha influenzato il mondo?
Una delle ragioni della rapida e pacifica diffusione
dell'Islam sta nella semplicità della sua dottrina: l'Islam insegna ad
avere fede e adorare un Unico Dio. L'Islam inoltre insegna all'uomo il
buon uso del potere dell'intelletto e della capacità di riflessione.
Nel volgere di pochi anni, nacquero grandi civiltà e
università, poiché, secondo il Profeta l'approfondimento della
conoscenza è un dovere per ogni Musulmano, uomo o donna che sia. La
sintesi del pensiero orientale e di quello occidentale e una nuova
concezione della tradizione permisero grandi progressi in campi quali
la medicina, la matematica, la fisica, l'astronomia, la geografia,
l'architettura, l'arte, la letteratura e la storia. Molti sistemi, di
importanza cruciale, quali l'algebra, i numeri arabi, nonché il
concetto di zero (vitale per lo sviluppo del pensiero matematico),
furono trasmessi dall'Islam all'Europa del Medio Evo. Furono messi a
punto sofisticati strumenti che resero possibili i lunghi viaggi europei di scoperta, come ad esempio, l'astrolabio, il quadrante e accurate carte per la navigazione.
Taj Mahal, India. |
Una delle ragioni della rapida e pacifica diffusione
dell'Islam sta nella semplicità della sua dottrina: l'Islam insegna ad
avere fede e adorare un Unico Dio. L'Islam inoltre insegna all'uomo il
buon uso del potere dell'intelletto e della capacità di riflessione.
Il Profeta ha detto "Cercate la conoscenza anche in Cina"; la Moschea di Hui Shen, costruita nel settimo secolo. |
Nel volgere di pochi anni, nacquero grandi civiltà e
università, poiché, secondo il Profeta l'approfondimento della
conoscenza è un dovere per ogni Musulmano, uomo o donna che sia. La
sintesi del pensiero orientale e di quello occidentale e una nuova
concezione della tradizione permisero grandi progressi in campi quali
la medicina, la matematica, la fisica, l'astronomia, la geografia,
l'architettura, l'arte, la letteratura e la storia. Molti sistemi, di
importanza cruciale, quali l'algebra, i numeri arabi, nonché il
concetto di zero (vitale per lo sviluppo del pensiero matematico),
furono trasmessi dall'Islam all'Europa del Medio Evo. Furono messi a
punto sofisticati strumenti che resero possibili i lunghi viaggi europei di scoperta, come ad esempio, l'astrolabio, il quadrante e accurate carte per la navigazione.