Sulla conoscenza e la saggezza
Chiedete tutto ciò che volete a chi è in grado di dare. Chiedete ciò che volete al vostro Signore. Egli dà liberamente e noi siamo i suoi servitori. È estremamente importante conoscere Allah e credere in Lui. Quanto più Lo conoscete tanto più il vostro cuore sarà soddisfatto e non avrete alcun dubbio che Egli vi darà in questa vita ed in quella futura. Allah non rifiuta mai le richieste dei suoi servitori, i quali però a volte chiedono qualcosa con il loro ego e la loro richiesta non può quindi venir soddisfatta in questa vita. Allah darà loro quello che cercano nella vita futura. I servitori possono chiedere qualsiasi cosa, ma se non è adatta a loro secondo la Saggezza Divina, la loro richiesta verrà soddisfatta nel Giorno della Risurrezione. Cercate di ottenere maggior conoscenza riguardo al vostro Signore e maggior saggezza, vi aiuterà a raggiungere la vostra stazione spirituale. La conoscenza da sola non basta, serve ad organizzare la vita terrena. Per raggiungere i cieli avete bisogno della saggezza, dovete inseguirla e ricercarla. A tutti i Profeti ed i Santi è stata concessa la saggezza ed essi la usano per avvicinarsi alla Presenza Divina. Se chiedete vi sarà concessa. Gli europei sono molto contenti nel poter leggere testi sulla saggezza degli antichi, ma qual è il beneficio? Se non vi viene data personalmente è soltanto come la fotocopia di un assegno di un milione di dollari, non potete usarlo. Dovete cercare una posizione in cui Allah sia soddisfatto di voi ed Egli vi concederà la saggezza: se Egli non è soddisfatto di voi, non vi darà nulla. Ci sono infiniti Oceani di Saggezza, ve ne può dare senza limite, tanta quanta ne potete prendere. Molta gente legge, legge, ma non è abbastanza. Dovete sapere come Profeti e Santi ci sono arrivati: essi hanno reso il Signore soddisfatto di loro. Come? Se lo sapeste gli Oceani della Saggezza vi si schiuderebbero e raggiungereste lo spazio come un razzo. Avete bisogno di allenamento e di cura. L’allenamento contro l’ego rende il Signore soddisfatto di voi. L’ego chiede di essere il re, di condurvi dove gli piace, non dove piace a Dio. Quando rendete il vostro ego contrariato il Signore si compiace di voi. Noi siamo così pesanti a causa dei nostri desideri fisici che sono così tanti che non possiamo essere trasportati dalla terra ai cieli. GrandSheikh (Q.s.) disse: "Il nafs ha 80.000 legami con cui attaccarsi a voi e voi alla terra." Solo tagliandoli ad uno ad uno potrete esser liberi di innalzarvi. Per questo è estremamente importante essere allenati da un maestro che possa guidarci ad eliminare l’egemonia del nostro nafs. Questo non potete farlo da voi stessi. È impossibile anche se leggete mille libri. Se non trovate un vero maestro non potete tagliare i legami. Ci sono così tante copie di maestri; la gente corre dietro a loro senza raggiungere mai nulla poiché non sono veri maestri. Gli imitatori non possono far nulla. Gli europei soprattutto sprecano il loro tempo con queste imitazioni di maestri che dicono: "Chiudete gli occhi, ora raggiungete il primo livello, ora il secondo, il terzo..." ma quando la gente apre gli occhi sono ancora per terra. Se non tagliate le vostre relazioni fisiche con la terra, il vostro motore spirituale non vi potrà sollevare: questo è molto importante. Tanti cercano di imitare Maulana Rumi, ma ora è soltanto uno spettacolo di dervisci danzanti. Maulana realmente andò su nel terzo livello. È difficile trovare un vero maestro ed è difficile seguirlo. Se lasciate la sua traccia siete persi. Il motore di un treno è uno solo e tutti i vagoni lo seguono, se un vagone deraglia non può più continuare. Il Profeta (s.A.'a.s.) ci ha lasciati per recarsi alla Presenza Divina e ci ha invitati a raggiungerlo. Per seguirlo ha lasciato noi come suoi eredi. Nei tempi antichi la gente usava i muli per issare l’acqua dai pozzi. Gli coprivano gli occhi, li legavano e li facevano camminare dalla mattina alla sera. Se avessero visto che camminavano sempre in tondo non si sarebbero mai mossi. Così, tante imitazioni di maestri fanno girare in tondo la gente senza poter farli innalzare. Ed i tesori sono molto in alto. Per cui la cosa più importante è cercare una vera guida. Ogni vero maestro della Tarîqa Naqshbandi ci porta ai cieli. Ahmed as-Sughuri (Q.s.) andò dal suo discepolo Muhammad al Madani (Q.s.) mentre era in ritiro spirituale. Gli disse di seguirlo. Lo Sheikh andò e dopo un po’ partì come un jet quando decolla. Il murîd lo seguì ed assieme camminarono in aria come se fossero per la strada. Raggiunsero una stazione e Abu Ahmed pose due bastoni a mezz’aria e sopra essi stese il suo tappeto da preghiera. Disse al suo murîd di venire e pregare due raka’at. Ma il murîd era spaventato al pensiero di camminare ed essere sospeso in aria. Quella era la stazione in cui il Profeta (s.A.'a.s.) pregò due raka’at durante il Mi’raj, qui ogni murîd deve venire quando la sua relazione con la terra viene tagliata. Quando Sheikh Ahmed vide che il murîd era spaventato saltò sul tappeto per mostrargli che era stabile. Poi rimandò il murîd al suo ritiro: "Torna indietro, non sei ancora pronto". Senza mantenere il metodo dei GrandSheikh non possiamo raggiungere le stazioni celesti e la Presenza Divina. La saggezza vi dà il potere per arrivare. Quando Allah è compiaciuto di voi, vi "apre". Fintanto che il vostro ego vi possiede, mantenendovi sulla terra, non potete renderLo soddisfatto di voi. Tagliate ogni relazione con il vostro ego e con i piaceri fisici della vita. Allora avrete abbastanza potere per venir portati alla Presenza Divina.
Chiedete tutto ciò che volete a chi è in grado di dare. Chiedete ciò che volete al vostro Signore. Egli dà liberamente e noi siamo i suoi servitori. È estremamente importante conoscere Allah e credere in Lui. Quanto più Lo conoscete tanto più il vostro cuore sarà soddisfatto e non avrete alcun dubbio che Egli vi darà in questa vita ed in quella futura. Allah non rifiuta mai le richieste dei suoi servitori, i quali però a volte chiedono qualcosa con il loro ego e la loro richiesta non può quindi venir soddisfatta in questa vita. Allah darà loro quello che cercano nella vita futura. I servitori possono chiedere qualsiasi cosa, ma se non è adatta a loro secondo la Saggezza Divina, la loro richiesta verrà soddisfatta nel Giorno della Risurrezione. Cercate di ottenere maggior conoscenza riguardo al vostro Signore e maggior saggezza, vi aiuterà a raggiungere la vostra stazione spirituale. La conoscenza da sola non basta, serve ad organizzare la vita terrena. Per raggiungere i cieli avete bisogno della saggezza, dovete inseguirla e ricercarla. A tutti i Profeti ed i Santi è stata concessa la saggezza ed essi la usano per avvicinarsi alla Presenza Divina. Se chiedete vi sarà concessa. Gli europei sono molto contenti nel poter leggere testi sulla saggezza degli antichi, ma qual è il beneficio? Se non vi viene data personalmente è soltanto come la fotocopia di un assegno di un milione di dollari, non potete usarlo. Dovete cercare una posizione in cui Allah sia soddisfatto di voi ed Egli vi concederà la saggezza: se Egli non è soddisfatto di voi, non vi darà nulla. Ci sono infiniti Oceani di Saggezza, ve ne può dare senza limite, tanta quanta ne potete prendere. Molta gente legge, legge, ma non è abbastanza. Dovete sapere come Profeti e Santi ci sono arrivati: essi hanno reso il Signore soddisfatto di loro. Come? Se lo sapeste gli Oceani della Saggezza vi si schiuderebbero e raggiungereste lo spazio come un razzo. Avete bisogno di allenamento e di cura. L’allenamento contro l’ego rende il Signore soddisfatto di voi. L’ego chiede di essere il re, di condurvi dove gli piace, non dove piace a Dio. Quando rendete il vostro ego contrariato il Signore si compiace di voi. Noi siamo così pesanti a causa dei nostri desideri fisici che sono così tanti che non possiamo essere trasportati dalla terra ai cieli. GrandSheikh (Q.s.) disse: "Il nafs ha 80.000 legami con cui attaccarsi a voi e voi alla terra." Solo tagliandoli ad uno ad uno potrete esser liberi di innalzarvi. Per questo è estremamente importante essere allenati da un maestro che possa guidarci ad eliminare l’egemonia del nostro nafs. Questo non potete farlo da voi stessi. È impossibile anche se leggete mille libri. Se non trovate un vero maestro non potete tagliare i legami. Ci sono così tante copie di maestri; la gente corre dietro a loro senza raggiungere mai nulla poiché non sono veri maestri. Gli imitatori non possono far nulla. Gli europei soprattutto sprecano il loro tempo con queste imitazioni di maestri che dicono: "Chiudete gli occhi, ora raggiungete il primo livello, ora il secondo, il terzo..." ma quando la gente apre gli occhi sono ancora per terra. Se non tagliate le vostre relazioni fisiche con la terra, il vostro motore spirituale non vi potrà sollevare: questo è molto importante. Tanti cercano di imitare Maulana Rumi, ma ora è soltanto uno spettacolo di dervisci danzanti. Maulana realmente andò su nel terzo livello. È difficile trovare un vero maestro ed è difficile seguirlo. Se lasciate la sua traccia siete persi. Il motore di un treno è uno solo e tutti i vagoni lo seguono, se un vagone deraglia non può più continuare. Il Profeta (s.A.'a.s.) ci ha lasciati per recarsi alla Presenza Divina e ci ha invitati a raggiungerlo. Per seguirlo ha lasciato noi come suoi eredi. Nei tempi antichi la gente usava i muli per issare l’acqua dai pozzi. Gli coprivano gli occhi, li legavano e li facevano camminare dalla mattina alla sera. Se avessero visto che camminavano sempre in tondo non si sarebbero mai mossi. Così, tante imitazioni di maestri fanno girare in tondo la gente senza poter farli innalzare. Ed i tesori sono molto in alto. Per cui la cosa più importante è cercare una vera guida. Ogni vero maestro della Tarîqa Naqshbandi ci porta ai cieli. Ahmed as-Sughuri (Q.s.) andò dal suo discepolo Muhammad al Madani (Q.s.) mentre era in ritiro spirituale. Gli disse di seguirlo. Lo Sheikh andò e dopo un po’ partì come un jet quando decolla. Il murîd lo seguì ed assieme camminarono in aria come se fossero per la strada. Raggiunsero una stazione e Abu Ahmed pose due bastoni a mezz’aria e sopra essi stese il suo tappeto da preghiera. Disse al suo murîd di venire e pregare due raka’at. Ma il murîd era spaventato al pensiero di camminare ed essere sospeso in aria. Quella era la stazione in cui il Profeta (s.A.'a.s.) pregò due raka’at durante il Mi’raj, qui ogni murîd deve venire quando la sua relazione con la terra viene tagliata. Quando Sheikh Ahmed vide che il murîd era spaventato saltò sul tappeto per mostrargli che era stabile. Poi rimandò il murîd al suo ritiro: "Torna indietro, non sei ancora pronto". Senza mantenere il metodo dei GrandSheikh non possiamo raggiungere le stazioni celesti e la Presenza Divina. La saggezza vi dà il potere per arrivare. Quando Allah è compiaciuto di voi, vi "apre". Fintanto che il vostro ego vi possiede, mantenendovi sulla terra, non potete renderLo soddisfatto di voi. Tagliate ogni relazione con il vostro ego e con i piaceri fisici della vita. Allora avrete abbastanza potere per venir portati alla Presenza Divina.