Il sapiente e il suo timore da Allah
Hanno detto ad Imam Shabi, rahimehullah:
‘O sapiente!’ Ha risposto lui: ‘Sapiente è colui che teme Allah. Questo è concorde con ciò che Allah ha detto:
“... Tra i servi di Allah solo i sapienti Lo temono. Allah è il Potente, il Perdonatore.” (Faatir 35: 28) ’
‘Abdullah ibn Masud, radiallahu anhu, dice:
‘E’ sufficiente il timore da Allah come sapienza e l’inganno (le menzogne, la truffa) come ignoranza.’
Altri sapienti hanno detto:
‘Non teme Allah colui che piange e asciuga le sue lacrime, ma colui che lascia ciò per la quale teme di essere punito’
Hanno detto a Dhan-Nun Misri, rahimehullah:
‘Quand’è che una persona teme Allah?’ Ha risposto: ‘Quando considererà sestesso come malato e prenderà molte medicine per il grande timore che la malattia durerà molto.’
Abul-Kasim Hakimi, rahimehullah, dice:
‘Chi ha paura da qualcosa, si allontana da essa mentre chi teme Allah va verso di Lui.’
Fudayl ibn Iyad, rahimehullah, dice:
‘Se qualcuno ti chiede se temi Allah, taci, perché se dici: Si, hai mentito; se dici: No, hai fatto Kufr.’
Hanno detto ad Imam Shabi, rahimehullah:
‘O sapiente!’ Ha risposto lui: ‘Sapiente è colui che teme Allah. Questo è concorde con ciò che Allah ha detto:
“... Tra i servi di Allah solo i sapienti Lo temono. Allah è il Potente, il Perdonatore.” (Faatir 35: 28) ’
‘Abdullah ibn Masud, radiallahu anhu, dice:
‘E’ sufficiente il timore da Allah come sapienza e l’inganno (le menzogne, la truffa) come ignoranza.’
Altri sapienti hanno detto:
‘Non teme Allah colui che piange e asciuga le sue lacrime, ma colui che lascia ciò per la quale teme di essere punito’
Hanno detto a Dhan-Nun Misri, rahimehullah:
‘Quand’è che una persona teme Allah?’ Ha risposto: ‘Quando considererà sestesso come malato e prenderà molte medicine per il grande timore che la malattia durerà molto.’
Abul-Kasim Hakimi, rahimehullah, dice:
‘Chi ha paura da qualcosa, si allontana da essa mentre chi teme Allah va verso di Lui.’
Fudayl ibn Iyad, rahimehullah, dice:
‘Se qualcuno ti chiede se temi Allah, taci, perché se dici: Si, hai mentito; se dici: No, hai fatto Kufr.’